Cross. Il CUS Torino jm 5° ad Albufeira

05 Febbraio 2017

Il club torinese ben si comporta in Portogallo nella Coppa Europa per Club di Cross. Migliore dei cussini Sergiy Polikarpenko 9° seguito da Amanuel Falci 14mo.

Ottima prestazione della squadra juniores maschile del CUS Torino in trasferta nel fine settimana in Portogallo, ad Albufeira per la Coppa Europa di Club di corsa campestre. Il quintetto formato da Sergiy Polikarpenko, Amanuel Falci, Thomas Bertrandi, Walid Boussad e Mattia Torazza si classifica al 5° posto su 14 club presenti; pochi i punti che separano i torinesi dal terzo gradino del podio, a dimostrare la bontà della prestazione di squadra (dove ricordiamo portano punti i primi quattro classificati per ogni club). Soddisfatto il tecnico Gianni Crepaldi: “Il percorso era molto tecnico, impegnativo: eravamo di fronte ad un vero cross con salite e discese dunque non era facile da interpretare per i ragazzi. Siamo molto contenti perché un quinto posto in Europa è di grande prestigio.

Ora torniamo a casa a preparare i Campionati Italiani di Gubbio dove dobbiamo difendere il titolo di categoria”.

Nella classifica individuale migliore dei torinesi il capitano Sergiy Polikarpenko, maglia azzurra ai Campionati Europei di Chia dello scorso dicembre, che chiude 9°; alle sue spalle Amanuel Falci, neo acquisto del CUS Torino proveniente dall’Atl. Pinerolo, ottimo 14mo. Più staccati in classifica Thomas Bertrandi, 38mo, e Walid Boussad, il più giovane del quintetto, classe 2000, 39mo; 54mo posto infine per Mattia Torazza.

Nella categoria assoluta 10mo posto per le Fiamme Oro che annoverano tra le proprie fila il cuneese Pietro Riva al rientro alle competizioni dopo l'infortunio al piede che lo aveva costretto a saltare i Campionati Europei di Chia. Riva, rallentato da dei problemi di vesciche, chiude 57mo la prova vinta dal suo compagno di club Yeamn Crippa portando le Fiamme Oro al 10mo posto in classifica.

RISULTATI


Il CUS Torino juniores maschile con il tecnico Gianni Crepaldi e il dirigente accompagnatore Sebastiano Spina


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