Crippa e Magnani OK sui 1500 di Ostrava

20 Maggio 2016

Al Golden Spike il bicampione europeo junior di cross si migliora a 3:38.95, la cesenate quarta in 4:08.73. Solo Bolt sui 100 metri: 9.98 per il fulmine giamaicano.

Nel giorno di Usain Bolt, 9.98 (-0.4) alla seconda uscita stagionale sui 100 metri, due azzurri in forma sui 1500 metri di Ostrava. Al Golden Spike si fa notare il bel progresso di Yeman Crippa che, dopo due anni, demolisce il personal best di quattro secondi e mezzo chiudendo ottavo in 3:38.95 nella gara vinta dal ceco Filip Sasinek (3:36.32). 19 anni, bicampione europeo junior di cross, l'azzurrino delle Fiamme Oro è anche il bronzo continentale under 20 dei 5000 metri e proprio nell'ottica di questa distanza il crono di oggi acquista significato. Sui 1500 metri, tuttavia, vanta un sesto posto ai Mondiali Allievi 2013 e un decimo ai Mondiali Junior del 2014. Con il risultato odierno il giovane mezzofondista centra ampiamente anche lo standard di iscrizione (3:40.50) per gli Europei di Amsterdam (6-10 luglio). Nell'analoga prova femminile bene la cesenate Margherita Magnani (Fiamme Gialle) che, grazie ad un giro finale in bella spinta, conquista il quarto posto in 4:08.73.

Il successo va alla 19enne tedesca, oro europeo junior di campestre, Konstanze Klosterhalfen davanti a tutte in un probante 4:06.91. Niente da fare, invece, per l'astista Sonia Malavisi. La romana della Fiamme Gialle, reduce dall'ottimo 4,50 di Castiglione, incappa in tre nulli ai 4,20 della misura d'entrata. Fa notizia la sconfitta della cubana campionessa del mondo Yarisley Silva, seconda a quota 4,60, stessa misura (ma senza errori) della vincitrice Jirina Ptacnikova.

BOLT SENZA RIVALI - Usain Bolt vince i 100 metri in 9.98 (-0.4). Il giamaicano si migliora di 7 centesimi rispetto al 10.05 corso all'esordio il 15 maggio alle Isole Cayman. Uno stadio intero che trattiene il fiato al suo cospetto, clima ottimale (oltre 22 gradi di temperatura) e sfida praticamente senza avversari: il secondo uomo al traguardo è Ramon Gittens in 10.21, mentre il decatleta Ashton Eaton rinuncia per un fastidio rimediato durante la gara di lungo. Bolt in partenza non sembra ancora un fulmine: la sua reazione allo sparo è di 0.162 e l'avvio è un po' macchinoso. Poi sul lanciato viene fuori tutta la superiorità del primatista del mondo che sulla linea d'arrivo sbircia il display e digrigna i denti.

Con questo risultato l'olimpionico si installa al sesto posto del ranking mondiale stagionale guidato da Femi Ogunode (9.91) e Justin Gatlin (9.94).

PESO: BUKOWIECKI RECORD MONDIALE JUNIOR - Non finisce di stupire il 19enne pesista polacco Konrad Bukowiecki che migliora a 21,01 il già suo record mondiale junior (precedente 20,78 nel 2015 a Zagabria). Stavolta lo fa a spese di un connazionale illustre come il bicampione olimpico Tomasz Majewski (20,84). Nell'asta di Renaud Lavillenie (5,83 per il francese), il greco Emmanouil Karalis supera 5,55 e si impossessa della migliore prestazione mondiale under 18 di sempre (precedente 5,51 di German Chiaraviglio nel 2004).

WORLD LEADING ROHLER - Grande spallata del tedesco Thomas Rohler che spedisce il suo giavellotto in cima alle liste mondiali dell'anno con 87,37. Capitolo ostacoli: 400hs al sudafricano LJ van Zyl in 48.67 e 110hs allo statunitense Jarret Eaton con 13.25 (0.0). Nel lungo affermazione del campione paralimpico tedesco Markus Rehm, atterrato a 8,13 (+1.4).

a.g.

RISULTATI/Results

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