Cornolti e la Barchetti tricolori della 24 Ore



Si è conclusa, con una giornata degna del nome della manifestazione, la terza edizione della 24 Ore del Sole, l'ultramaratona organizzata dall'Associazione Mol presso lo stadio delle Palme Vito Schifani di Palermo che assegnava i titoli italiani di specialità su pista. La gara lunga un giorno è stata vinta dal tedesco Hecke Friedemann, primo assoluto con 233,825 km percorsi, che ha battuto il record della manifestazione fissato nel 2006 da Mario Pirrotta (217,287). Il titolo di Campione italiano Iuta 24h in pista è andato, invece, a Eugenio Cornolti della Runners Bergamo che ha concluso la sua gara con 230,507 km. Un vero colpo di scena se si considera che già alla vigilia, ma anche nel corso della lunga notte, il favorito era Stefano Montagner, il vincitore della scorsa edizione che ha tenuto la testa fino alla 16. ora. A metà gara, ovvero a mezzanotte, la classifica generale vedeva in testa Montagner seguito da Andrea Accorsi, Antonio Tallarita e dagli stessi Cornolti e Friedmann. La 16. ora, come dicevamo, è stata decisiva per le sorti della gara. Montagner, infatti, a causa di una contrattura muscolare ha dovuto fermarsi per due ore, cedendo il passo ad un rinvigorito Eugenio Cornolti, "inseguito" dall'atleta tedesco Friedemann.

"Sono partito con molta prudenza - ha detto Eugenio Cornolti - perché 15 giorni fa mi sono infortunato. Appena ho capito che andavo bene, intorno alle 2:00 di notte, ho cominciato ad accelerare allungando gli avversari. Sono molto soddisfatto del risultato, anche perché ho superato il mio personale che prima era di 218,186 km". La classifica finale vede al terzo posto assoluto Julia Alter - prima delle donne - l'atleta tedesca che con un instancabile e costante passo ha concluso la sua gara con 225,103 km, seguita da Andrea Accorsi dell'Atletica Calderara Bologna (4. in classifica finale con 210,523) e da Stefano Montagner della G.P. Rivarolo 77 (5. assoluto con 200,451 km). Il titolo femminile di Campione italiano Iuta 24h è andato a Monica Barchetti dell'Atl.Calderara Bologna (10. assoluta e 2. delle donne) che ha concluso con 185,167 km e con un bel po' di delusione: "La gara mi è piaciuta molto specialmente per le iniziative collaterali che ci hanno tenuto compagnia per tutta la notte. Purtroppo non sono riuscita a raggiungere il mio obiettivo, ovvero quello di superare i 200 km. Sicuramente ho pagato per il Mondiale di appena 40 giorni fa, il mio fisico non ha recuperato a sufficienza e per tutta la notte mi ha accompagnato una fastidiosissima nausea".

(Comunicato stampa)

Nella foto: i due vincitori, Monica Barchetti ed Heike Friedemann (foto organizzatori)




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