Coppa Europa, la presentazione degli azzurri



I Commissari tecnici delle squadre nazionali Augusto D’Agostino e Roberto Frinolli hanno varato, per la finale di Coppa Europa (21-22 giugno, Firenze) un gruppo privo di grosse incognite, a parte alcuni - pochi, per fortuna - casi di maggiore rilevanza. I dubbi sono concentrati soprattutto sullo sprint al femminile, dove Manuela Levorato non ha ancora sciolto la riserva legata alla sua partecipazione. L’azzurra, reduce da un problema di natura tendinea (ora coumunque clinicamente risolto, come sottolineato dallo staff medico federale) risponderà alla chiamata solo all’inizio della prossima settimana, dopo una verifica della piena efficienza. Per il momento, il suo nome appare nell’elenco dell velociste che dovranno dividersi tra 100, 200 e 4x100 metri. “Ho parlato a lungo con lei – ha detto D’Agostino – e mi ha rinnovato la piena disponibilità, se non avrà dolore”. Un’assenza confermata è quella di Antonietta Di Martino, che lascia scoperto il ruolo nel salto in alto: al suo posto potrebbe essere schierata Stefania Cadamuro, stante la non perfetta condizione di forma di Antonella Bevilacqua (di recente ferma a 1,80 in gara). Per il resto, tutto confermato, con Fiona May che ritorna in azzurro dopo i Mondiali di Edmonton 2001 e la maternità di Larissa, e Magdelin Martinez che, con ogni probabilità, si presenterà sulla pedana del triplo in forza della miglior misura tra le iscritte (tradotto: da favorita). “Sarà difficilissimo – ha detto ancora D’Agostino – confermare la nostra presenza nella Finale A, e mi fa male pensare che questa situazione debba concretizzarsi proprio nell’occasione più importante, con la Coppa in casa nostra”. In campo maschile, Roberto Frinolli ha promosso titolare Fabrizio Mori, malgrado il passo falso di Napoli: “La sua esperienza non può essere messa in discussione – ha detto il Ct – e, soprattutto, da lui ci si può attendere un margine di miglioramento sicuramente superiore di quello ipotizzabile per Corrado Agrillo, che a Napoli l’ha battuto. Per quest’ultimo, comunque, c’è già un posto nel gruppo della staffetta del miglio”. Le incertezze sono concentrate esclusivamente su una gara, il disco, con una maglia da assegnare tra Cristiano Andrei e Diego Fortuna, oggi pomeriggio protagonisti di uno scontro diretto a Lucca. Detto di Christian Obrist, che potrebbe essere chiamato a doppiare (è titolare sui 1500, ma verrà valutato un suo impiego anche negli 800), gli ultimi posti da assegnare sono quelli della staffetta 4x400: il meeting di Avellino di oggi scioglierà le riserve. Marco Torrieri non è stato convocato: “Ha dei problemi di natura tecnica, relativi ai cambi di staffetta, che non potrà affrontare in settimana, nel raduno, perché impegnato in un concorso con l’Aeronautica; se a questo si aggiunge anche uno stato di forma non superiore a quello degli altri, preferisco lasciarlo a casa”, il commento di Frinolli. La Coppa di quest’anno, in campo maschile, sarà equilibratissima. Lo dice proprio Frinolli, che spiega: “Non ci saranno squadre materasso, visto che le neo promosse sono la Spagna, che agli Europei di Monaco ha fatto cose egregie, e la Grecia, che sta crescendo in vista dell’appuntamento olimpico. Si vincerà in base ai piazzamenti”. Il presidente federale Gianni Gola ha sottolineato l’importanza di essere tornati ad avere uno stadio a Firenze: “E’ un’opera di straordianrio valore, patrimonio dell’atletica italiana. Dobbiamo ringraziare il Comune di Firenze per la scelta di tornare a dotarsi di una struttura per il nostro sport”. L’inaugurazione della pista avverrà sabato 21 giugno, pochi minuti prima dell’inizio delle gare, alla presenza di Sebastian Coe e Marcello Fiasconaro, recordmen mondiali degli 800 metri (l’inglese ottenne il suo 1:41.73 proprio a Firenze, il record di Fiasconaro compirà trent’anni il 27 giugno), accompagnati nell’operazione da Fiona May, che posò la prima pietra della struttura nell’autunno del 2001. L’assessore alo sport Eugenio Giani ha rinnovato l’auspicio che Firenze, grazie allo stadio, all’annesso impianto indoor ed alle vicine strutture residenziali di Coverciano, possa diventare un importante polo di allenamento per l’atletica. “In sostanza - ha detto Giani - vorremmo che la zona di Campo di Marte, con lo Stadio Ridolfi e l\'impianto indoor, diventasse la Coverciano dell’atletica italiana”. Firenze è già mobilitata per la Coppa. La prevendita dei biglietti sta andando a gonfie vele (esaurita la tribuna d’arrivo per la giornata di sabato, rimangono poche decine di posti, per quel settore, per domenica), e la cerimonia di inaugurazione avrà una “location” d’eccezione: le squadre sfileranno venerdì, a partire dalle 18, su un tragitto che si snoda da Piazza del Duomo a Piazza della Signoria. La serata finale (domenica sera, il consueto appuntamento di gala per le delegazioni) si terrà nello straordinario scenario del Cortile degli Uffizi. A margine della conferenza stampa di presentazione delle squadre di Coppa Europa, il presidente federale Gianni Gola ha voluto salutare pubblicamente Andrea Longo, presente in sede per un incontro proprio con il presidente e il Commisario tecnico Roberto Frinolli. \"Un gesto non attribuibile alla sua volontà - ha detto Gola - gli è costato una piena squalifica. Gli auguro di poter mettere alle spalle questa grande amarezza, e di riuscire a preparare il Mondiale con la giusta concentrazione\". File allegati:
- I CONVOCATI



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