Coppa Europa, italiani sesti nella 50km

19 Maggio 2013

Il francese domina la 50km in 3h41:08. Nkouloukidi è quindicesimo nonostante i crampi, Caporaso sedicesimo sigla il PB. 20° Dessi

La gara di apertura della X Coppa Europa di marcia vede gli italiani tra il quindicesimo e ventesimo posto. Ritirato Tontodonati, fino al 30° chilometro il migliore degli azzurri, l'Italia finisce fuori dal podio a squadre.

50km – E’ il francese Yohann Diniz l’indiscusso vincitore della 50km della Coppa Europa 2013, primo al traguardo in 3h41:08. Sul podio salgono anche i russi Mikhail Ryzhov (3h44:42) e Ivan Noskov (3h45:32) ma il francese, in testa dal primo metro, ha fatto gara in solitaria: disturbato dal quartetto russo solo nei primi 10 km, ha saputo respingere l’unico attacco e staccare ben presto gli avversari, aggiungendo ad ogni giro di boa secondi su secondi al suo margine sino ai 3:34 di distacco finale.

In chiave italiana chiude quindicesimo e in rimonta Jean-Jacques Nkouloukidi, al traguardo in 3h56:33. Il finanziere allenato da Patrizio Parcesepe è il primo degli italiani e chiude in recupero di alcune posizioni nonostante un crampo al 42° km che lo tiene fermo ai box per più di un minuto. Subito dietro di lui, sedicesimo, c’è l’ottimo Teodorico Caporaso che con 03h56:46 sigla il nuovo primato personale e, come Nkouloukidi, lo standard per i Campionati Mondiali di Mosca. entesimo è il ventiquattrenne Lorenzo Dessi in 4h06:45, capace di condurre una gara giudiziosa recuperando, a dispetto di un calo di ritmo, una decina di posizioni nella frazione finale della gara. I risultati degli azzurri, in tre al traguardo, portano a un sesto posto nella classifica a squadre, con il podio formato nel'ordine da Russia, Ucraina e Polonia. 

«E’ andato tutto benissimo fino al 42°-  ha detto Nkouloukidi – poi ho avuto dei crampi al bicipite femorale e ho perso quasi un minuto e mezzo.

Mi ha un po’ condizionato nel finale perché temevo di dovermi fermare ancora… Peccato, perché senza i crampi credo che avrei chiuso in 3h55».

«Personale di due minuti e mezzo e minimo per Mosca – così Teodorico Caporaso subito dopo il traguardo – sono felice perché ho centrato in pieno gli obbiettivi che mi ero prefissato. E torno a casa soddisfatto anche di come ho amministrato i 50km, ho accusato un po’ di fatica solo nei 5km finali ma nel complesso credo di averla gestita molto bene. Dudince è stata un’esperienza più che positiva».

«Sono molto contento - Lorenzo Dessi subito dopo il traguardo - due mesi fa qui a Dudince mi sono dovuto fermare al 42°km per problemi di stomaco… arrivare preparato a questa Coppa Europa non è stato facile, ma oggi sono davvero soddisfatto di aver portato a casa la gara. Ho pagato un po’ il finale, ma sono riuscito a recuperare 9 posizioni negli ultimi 10km».

40 km – I ripetuti problemi di stomaco costringono Federico Tontodonati al ritiro poco dopo il passaggio del 30° km. Il primo degli italiani ora è il ventiquattrenne Teodorico Caporaso che passa in 19° posizione in 3h08:57. Jean Jacques Nkouloukidi, nonostante un problema di crampi, resiste in 16° posizione in 3h07:24 con Lorenzo Dessi ora al 22° posto in 3h14:06. In testa alla corsa Yohann Diniz fa gara a sé aumentando ancora il suo vantaggio che è ora di 1:12 (2h57:46) su Mikhail Ryzhov (2h58:58) e Ivan Noskov (2h59:26).

«Sono davvero amareggiato – le parole di Tontodonati poco dopo il ritiro - perché stavo viaggiando sotto al mio personale e qui a Dudince ci tenevo a dimostrare il mio valore.

Purtroppo mi sono dovuto fermare cinque volte per problemi di stomaco, ero svuotato e a quel punto è diventato impossibile portare a termine la gara».

30km – Dopo 30km il vantaggio di Diniz, che passa in 2h14:06,  su Ryzhov e Noskov è di 56 secondi. Dietro Federico Tontodonati si assesta in 16° posizione (2h20:00) con Jean Jacques Nkouloukidi diciannovesimo (2h20:30) mentre Teodorico Caporaso e Lorenzo Dessi risalgono rispettivamente sino al 23° (2h22:01) e 28° posto (2h25:04).Per Dessi arriva la prima proposta di squalifica.

20km – Yohan Diniz respinge l’assalto coordinato del quartetto russo e guadagna un vantaggio di una ventina di metri che diventano 50 al passaggio dei 20km. Dietro di loro un gruppetto formato dai due ucraini Serhiy Budza e Oleksiy Kazanin e dalla coppia polacca Rafal Sikora e Grzegorz Sudol. A guidare il drappello degli italiani ancora Federico Tontodonati che però slitta in 14° posizione (1h31:13) seguito da Jean Jacques Nkouloukidi (17°, 1h33:47), Teodorico Caporaso che si porta al 25° posto (1h35:05) e Lorenzo Dessi stabile al 31° (1h36:15). A questo punto della gara l’unica proposta di squalifica in chiave italiana è quella accusata da Caporaso.

10km - E’ iniziata con la prova più lunga, quella della 50km maschile, la X Coppa Europa di marcia di Dudince, Slovacchia. Il via, all’interno dell’anello di 1km nel centro di Dudince, è scattato alle 7:30 e come previsto i migliori hanno preso l’iniziativa fin dai primi chilometri. Il francese Yohann Diniz, uno tra gli assoluti favoriti, si piazza subito in testa, marcato stretto dai quattro russi Alexey Bartsaykin, Konstantin Maksimov, Ivan Noskov e Mikhail Ryzhov. Una battaglia che vede Diniz, capace in marzo di un 3h49:52 proprio qui a Dudince, respingere l’attacco dei quattro russi fino a guadagnare un vantaggio di 20 metri al passaggio dei 10km. FedericoTondodonati, dopo una partenza assennata, è il primo degli azzurri a passare la boa del decimo chilometro (undicesimo, 46:13), seguito a cinque posizioni da Jean Jacques Nkouloukidi (46:47), Teodorico Caporaso (25°, 47:12) e Lorenzo Dessi (31°,48:02)

Anna Chiara Spigarolo

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