Coppa Europa. Italia 7ma. PB per Valeria Roffino sui 3000 siepi
Braunschweig (GER) 22 giugno. Chiaro scuro il risultato dei piemontesi in Coppa Europa, dove l’Italia chiude la classifica finale al 7mo posto, salvandosi dalla retrocessione e conservando il posto nella Super League europea (retrocedono Olanda, Rep. Ceca e Turchia; vittoria per la Germania davanti a Russia e Francia; seguono Polonia, Gran Bretagna, Ucraina, Italia, Spagna e Svezia).
Freddo e brutto tempo caratterizzano la prima parte della prima giornata di gare a Braunschweig (Germania) e a farne le spese è Marco Fassinotti (Aeronautica). Nel salto in alto il primatista italiano si deve accontentare di 2,19 alla prima prova che basta comunque per il quarto posto. Il torinese sembra soffrire le condizioni ambientali; dopo un errore a 2,15, ne colleziona due a 2,23, prima di riservare l'ultimo salto utile - poi fallito - a 2,23.
Chi invece tira fuori il meglio di sé e la biellese Valeria Roffino (Fiamme Azzurre/Runner Team 99). Nono posto per lei al traguardo ma soprattutto primato personale con 10:02.56 che migliora di ben nove secondi il precedente 10:11.49 corso lo scorso anno ai Campionati italiani di Milano. Ancora un nove per lei dalla gara di ieri perché il risultato di Braunschweig la fa entrare al nono posto della top ten di sempre in Italia. A questo punto non resta che fissare l’appuntamento sotto il muro dei 10 minuti che la Roffino dimostra di valere.
Nella 4x100 donne buona terza frazione di Martina Amidei (Aeronautica/Cus Torino) che riceve il testimone da Irene Siragusa e lancia Audrey Alloh con Jessica Paoletta che aveva preso il via: 44.13 il tempo finale che vale il sesto posto complessivo con le frazioniste centrali (Amidei e Siragusa appunto) in grande spolvero che recuperano terreno sulle altre squadre.
Nella 4x400 maschile va sui blocchi di partenza come primo frazionista Davide Re (Cus Torino): ottima corsa la sua che lancia Juarez al comando nella seconda serie, poi chiudono Lorenzo Valentini e Matteo Galvan. 3:06.36 il tempo finale con il quale gli azzurri vincono la seconda serie e, complessivamente, chiudono al sesto posto. Spintonamento tra Galvan e l’olandese Agard in ultima frazione che mette a rischio squalifica il quartetto azzurro (Italia squalificata in seguito a ricorso olandese, controricorso azzurro attualmente in esame).
(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)
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