Consiglio, approvato il progetto di Bilancio 2002



Intensa giornata di lavoro, oggi, per gli organi istituzionali FIDAL. In mattinata, presso la sede di Roma, si è riunita la Giunta esecutiva, seguita, nel pomeriggio, dal Consiglio federale. La Giunta ha approvato il Progetto di Bilancio 2002 (successivamente esaminato dal Consiglio, analisi più avanti nel testo), e i piani economico-finanziari delle Aree: a) Attività tecnica territoriale; b) Organizzazione sportiva; c) Attività internazionale; d) Promozione; e) Scientifico-didattica; f) Comunicazione. Il Consiglio federale, iniziato alle ore 14, ha preso in esame diversi argomenti di primaria rilevanza. Il più significativo di questi è senz’altro il progetto di Bilancio consuntivo 2002, ovvero il documento che sarà esaminato dall’Assemblea, per la definitiva approvazione, il 24 aprile prossimo a Roma. L’analisi a consuntivo del bilancio 2002 mette in rilievo, a fronte di entrate accertate per 9.873.816,24 Euro, uscite accertate per 9.558.267,45 Euro. L’avanzo di amministrazione utile al bilancio 2003, dopo la compensazione di partite contabili d’esercizio, sarà dunque di circa 150.000 Euro. L’andamento delle spese nel corso dell’esercizio 2002 ha seguito questo sviluppo: l’80,2% delle risorse è stato destinato all’attività operativa, il 12,8% alla gestione, e il 7% agli investimenti. Gli obiettivi di progetto, come descritto dalla relazione presentata al Consiglio, sono stati complessivamente raggiunti. La conseguente votazione, che ha avuto come esito l’approvazione del documento, ha registrato l’astensione del gruppo di minoranza (quattro voti), e nessun voto contrario. Il Presidente federale Gianni Gola ha così commentato la presentazione del documento: \"Non ho mai condiviso l\'idea che hanno alcuni di dare una colorazione politica all\'esame di un bilancio, ma non posso fare a meno di notare come, nell\'anno di maggior emergenza finanziaria, si sia riusciti a chiudere l\'esercizio praticamente in pareggio, anzi, con un minimo avanzo d\'amministrazione. E\' un risultato che non può che essere definito eccellente\". Il Consiglio ha poi approvato (con l’astensione della minoranza) il progetto Centro-Territorio, mirato allo sviluppo delle attività tecniche locali. L\'obiettivo principale del progetto è di sviluppare una maggior cooperazione tra le strutture tecniche centrale e periferica (con quest’ultimo termine si intendono quelle dei Comitati Regionali), al fine di determinare una crescita complessiva – agonistica, culturale - di atleti, tecnici, società. Quattro le fasi del lavoro già identificate: a) reclutamento, b) avviamento, c) mantenimento, d) valorizzazione, con le prime due fasi di competenza esclusiva dei Comitati Regionali e dell’Area Promozionale, e le due successive frutto dell’interazione tra le strutture tecniche centrale e periferica. Destinatari primi del progetto sono gli atleti, che verranno individuati a livello locale (tra quelli di fascia internazionale ma anche tra quelli di fascia inferiore, con particolare attenzione ai “talenti”, anche se non più in età giovanile), e fatti oggetto di interventi di natura tecnica, come controlli sul campo con i tecnici personali, verifica delle metodologie di allenamento, ecc. Il Consiglio ha infine approvato la proposta di non applicazione alle categorie dell’Area Promozionale (Esordienti, Ragazzi, Cadetti, ovvero al di sotto dei 16 anni d\'età, per le quali non è prevista alcuna attività internazionale istituzionale), delle nuove norme del regolamento tecnico relative alla partenza delle gare di sprint. Il periodo di non applicazione sarà limitato al biennio 2003-2004, in fase sperimentale. In apertura dei lavori del Consiglio, nel corso delle consuete comunicazioni, il Presidente Gola aveva posto l\'accento sui risultati dei recenti Campionati del Mondo indoor di Birmingham (conclusi meno di 48 ore fa), definendoli \"oggettivamente insoddisfacenti\". Nella prossima riunione di Consiglio si svolgerà l\'esame valutativo dell\'intera stagione invernale. In quella sede, verranno presentate le relazioni dei Commissari tecnici delle Squadre nazionali.


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