Consiglio, aperto il dibattito sull'attività 2006



L’attività dell’atletica leggera italiana, nel suo complesso. Da quella assoluta a quella giovanile e Masters, dalla pista alla strada, passando per le prove multiple e la montagna, senza dimenticare la struttura dei campionati e la costruzione del calendario. E’ stata ampia ed organica, la discussione affrontata quest'oggi dal Consiglio federale, riunitosi per tracciare le linee guida dell’attività futura del movimento. Punti cardine sui quali poggeranno calendario e regolamenti della prossima stagione, quella che segnerà, con ogni probabilità, un vero e proprio cambio di direzione nella rotta dell’atletica italiana. Parecchi gli argomenti di confronto: dalla filosofia costruttiva dei Campionati di società, alla partecipazione agli stessi degli atleti stranieri e di quelli militari. Ma anche il numero ed il significato tecnico delle manifestazioni di Campionato, la distribuzione nell’arco della stagione di gare ed incontri. Ampiamente criticato, da tutte le voci, l’attuale disegno, con una chiara tensione espressa in particolare nei confronti del campionato di società assoluto (valutato attualmente privo di rilevanza tecnica per gli atleti di vertice, e contestualmente della desiderata visibilità mediatica per i club) e della formula di tesseramento degli atleti da parte delle società militari (è stata sottolineata la necessità di instaurare un meccanismo di verifica periodica dei risultati tecnici prodotti). L’ampia fase di confronto, che ha coinvolto tutto il Consiglio (schierato, com’è ovvio che sia, su posizioni spesso diametralmente opposte), verrà tradotto in un documento organico dal consigliere incaricato Giuseppe Scorzoso, e sottoposto a valutazione complessiva da parte del Consiglio e della Consulta dei presidenti regionali. Allo stesso tempo, verranno aperti tavoli tecnici di consultazione su argomenti specifici.


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