Consiglio Regionale Fidal Piemonte: è tempo di bilancio



Torino (TO) 11 novembre. Si è svolto oggi presso la Sala Riunioni della Sisport Fiat il Consiglio Regionale della Fidal Piemonte. Presenti il Comitato Regionale con il Presidente Maurizio Damilano, il Vicepresidente Livio Berruti e tutti i Consiglieri Regionali, i Presidenti dei Comitati Provinciali e il Fiduciario Tecnico Regionale Prof. Antonio Dotti.

Il Presidente Maurizio Damilano ha tracciato un quadro riassuntivo dell'attività fin qui svolta nei primi due anni di mandato, con particolare attenzione naturalmente a quanto emerso nel 2006, anno in corso.

Il bilancio generale dell'attività del Comitato è senz'altro positivo, tendenza è sottolineata dall'ottimo risultato raggiunto dagli Allievi ai Campionati Italiani di Fano che, con i 9 titoli conquistati, hanno portato il Piemonte al vertice dell'attività agonistica giovanile nazionale; senza contare il fermento generale a livello societario con ben 4 società piemontesi classificatesi per le finali nazionali giovanili.

Tale traguardo è dovuto anche alla politica della federazione regionale che ha prestato e intende continuare a prestare una grande attenzione al settore giovanile: prossimo obiettivo sarà dunque quello di sostenere maggiormente gli atleti particolarmente meritevoli attraverso anche un maggiore appoggio ai tecnici e alle società di appartenenza. Questo anche nell'ottica di impedire un'emigrazione dei talenti piemontesi fuori regione.

A questo proposito, come sottolineato dal FTR, si fa strada tra i prossimi traguardi la creazione di una Scuola di Atletica Leggera il cui obiettivo è l'individuazione delle società che svolgono attività di qualità nelle categorie promozionali. Tali società riceveranno una targa come segno di qualità ed entreranno a far parte di una graduatoria pubblicata sul sito che le vedrà premiate con dei contributi finanziari a seconda della posizione occupata nell'Albo.

Altri aspetti positivi di questi primi due anni di lavoro sono stati dal punto di vista tecnico una maggiore incisività e presenza dei Corsi di Formazione, una maggior frequenza di incontri e convegni che consentono un ampio scambio di conoscenze.

Un punto importante del progetto di lavoro della Fidal Piemonte riguarda la possibilità di instaurare una collaborazione sempre più stretta con il mondo della scuola; a questo proposito sono in cantiere dei progetti che coinvolgono anche la Direzione Scolastica Regionale come referente istituzionale, che vanno nell'ottica di portare sempre più l'atletica nella scuola, un passaggio fondamentale per coinvolgere i giovani e i giovanissimi nel nostro sport e che non può assolutamente venire trascurato.

Risultati molto buoni inoltre sono stati raggiunti dal nuovo sistema di gestione delle gare, grazie al lavoro del Gruppo Giudici e del gruppo SIGMA, tra i pochi in Italia a fornire una gestione diretta telematica delle manifestazioni che consente di aggiornare in tempo reale graduatorie e classifiche.

I punti su cui ancora lavorare naturalmente non mancano: tra essi, oltre all'esigenza già accennata di trattenere in regione i migliori talenti, la necessità di reperire maggiori risorse per sostenere tutto il territorio, bacino naturale per il reclutamento degli atleti.

Si intende inoltre lavorare in un'ottica di rilancio societario soprattutto nell'ambito Junior-Promesse-Senior per fare in modo di ricostruire una situazione che vedeva 15-20 anni fa le società piemontesi lottare ai vertici; ciò senza naturalmente dimenticare il settore amatoriale e master, fondamentale dal punto di vista delle presenze e dei tesseramenti e che quindi deve godere del sostegno necessario e della concreta vicinanza del Comitato.

La Federazione deve imporsi inoltre sempre più nettamente come vero motore dell'atletica regionale.

Tale atteggiamento ha due ricadute sul piano pratico; la prima riguarda la scelta di individura lo Stadio Nebiolo di Torino come Sede del Comitato Regionale al fine di essere sempre più vicino all'attività sportiva oggetto di promozione del Comitato stesso e di essere identificato con una struttura sportiva che sia riferimento e fulcro di tutta l'attività regionale. In questa ottica si stanno inoltre tentando di stabilire contatti con il Comune di Torino per pensare a far vivere lo Stadio Nebiolo con eventi che possano coinvolgere non solo il popolo dell'atletica ma la cittadinanza tutta.

L'altra conseguenza è invece la netta preponderanza del Comitato Regionale dal punto di vista organizzativo delle manifestazioni istituzionali nazionali che non dovrebbero più venire richieste in  modo autonomo dalle Società del territorio, e la tutela delle gare istituzionali regionali nella formulazione di qualsiasi calendario agonistico.

Ultima segnalazione importante riguarda il successo organizzativo dei Campionati Italiani Assoluti, svoltisi a Torino il 7 e l'8 luglio; si è trattato di un ritorno in grande spolvero dell'attività su pista dopo un'assenza di 15 anni dal capoluogo piemontese. Si è trattato di un'edizione riconosciuta ufficialmente come una delle migliori degli ultimi anni, la cui macchina organizzativa si pone come punto di riferimento per gli altri Comitati che si cimenteranno in futuro con tale manifestazione.

Si tratta di un successo quest'ultimo che lascia ottime attese per i Campionati Europei Indoor del 2009 di cui si attende il varo del Comitato Organizzatore mentre per il 2007 l'attesa maggiore riguarda il Meeting del Sestriere la cui riuscita è legata alla situazione della pista, ridotta in cattivo stato dalla gestione olimpica e in attesa di rifacimento.

(Fonte: Myriam Scamangas - Fidal Piemonte)



Condividi con
Seguici su: