Consiglio: "L'atletica italiana è unita"



Il Consiglio federale, nel corso della riunione odierna, ha approvato all'unanimità la seguente mozione:

E' necessario non confondere disponibilità con debolezza. L'atletica leggera italiana, con le sue sfaccettature, le diversità che la compongono, l'eredità della sua storia, la sua ricchezza culturale, hanno trovato risposta nell'elezione di Franco Arese a Presidente e del Consiglio Federale democraticamente eletti nell'Assemblea nazionale di Torino del novembre 2008.

Il Consiglio Federale, quest'oggi, all'unanimità:

  • Esprime totale fiducia al Presidente federale Franco Arese, rinnovandogli pieno sostegno per l'ottenimento di tutti i traguardi fissati.
  • Rimarca come il confronto e le dialettiche, negli organi federali, sulle scelte per l'atletica italiana siano il sale della democrazia nella ricerca della migliore sintesi per il nostro movimento.
  • Stigmatizza forme di attacco lesive della dignità personale di cui dirigenti eletti e funzionari della federazione sono stati oggetto da parte di singoli, da cui il Consiglio Federale tutto e l'atletica leggera italiana sono ben lontani per stile.

Il cammino iniziato all'indomani dell'Olimpiade di Pechino 2008, che porta al successivo evento olimpico di Londra 2012, proseguirà sereno, attento solo alle esigenze delle società sportive, cuore vitale dell'atletica italiana, con l'intento primo di mettere a frutto gli sforzi quotidiani, il lavoro appassionato e spesso esclusivamente volontario, di migliaia di atleti, tecnici, società, uniti dal vincolo di adesione ai più alti ideali del nostro movimento.



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