Claretti in finale ai Mondiali



Clarissa Claretti va in finale nel lancio del martello ai Campionati Mondiali di Berlino, con un 70,01 che vale il 12° posto nella classifica complessiva delle qualificazioni, mentre non supera lo scoglio Silvia Salis, diciottesima (68,55). Nel momento più caldo della giornata, con il termometro ben oltre i 30 gradi, la genovese Salis scende in pedana nel gruppo A e apre con un discreto 68,55. Non riesce a migliorarsi nei turni successivi: 67,46 e infine 64,36, per una settima piazza parziale. Impressiona la tedesca Betty Heidler, campionessa mondiale in carica: è stata la prima a lanciare e ha piazzato subito una bordata a 75,27, primato dei Campionati, a cui ha risposto prontamente l'altra favorita, cioè la polacca Anita Wlodarczyk, capolista stagionale, autrice di un lancio a 74,54. Nel gruppo B, la marchigiana Claretti inizia con un 68,99 che la pone provvisoriamente decima. Perde poi due posizioni e grazie al 69,93 del secondo tentativo torna decima. Incrementa nuovamente fino al 70,01 a consolidare la sua qualificazione (che sarebbe comunque arrivata con il precedente lancio): in tutto sono proprio in 12 a superare i 70 metri e si ritroveranno nella finale di sabato alle ore 19.30, dove tra le altre mancherà la bielorussa Aksana Miankova, oro olimpico a Pechino, che è la prima delle escluse con 69,58. Per la Claretti, dopo quelle di Helsinki e Osaka, si tratta della terza finale Mondiale consecutiva in carriera.

"L'importante è esserci tra le dodici", ha detto Clarissa. "Il ritardo nell'inizio della gara (ndr, 55 minuti rispetto all'orario inizialmente previsto a causa del protrarsi del disco del decathlon con 34 atleti in gara) e l'attesa prima di scendere in pedana sono stati un po' snervanti per tutte. Speravo che l'ultimo lancio fosse più lungo, così da stare più tranquilla. Invece ho dovuto aspettare tutti i lanci delle altre per avere la certezza di essere in finale. Come detto ieri, non mi aspettavo una qualificazione diversa. Il livello medio della specialità è cresciuto ed è la prima volta che si entra in finale con misure così alte. Penso che vincerà la polacca Wlodarczyk con almeno 76 metri, mentre per arrivare tra le prime 8 serviranno almeno 72 metri. Sì, lo stadio è un po' meno pieno rispetto a quelli visti in altre manifestazioni a cui ho preso parte, però il pubblico è molto competente con un tifo caldo per gli atleti di casa, ma sempre sportivo con tutti".

Appuntamento quindi per la finale di sabato alle ore 19.30, in diretta su Rai Due, RaiSport Più, Eurosport e inoltre sul sito web di RaiSport, con la possibilità di scegliere fra sei diverse finestre supplementari nel sito www.berlino2009.rai.it dove è presente anche il canale di Casa Italia Atletica che ospita la quotidiana trasmissione di approfondimento alle ore 15.30, con l’olimpionico Stefano Baldini ed altri ospiti.
(link diretto: http://www.berlino2009.rai.it/dl/raisport/dirette/direttaBerlino09.html)
Sempre sabato, Daniela Reina tornerà in pista per le batterie della staffetta 4x400 alle ore 20.15 (eventuale finale alle ore 17.50 di domenica 23 agosto).



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Nella foto, Clarissa Claretti in azione ai Mondiali di Berlino (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal)

 



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