Città di Trento: Bellò record, Giordi e Norbert ok

29 Aprile 2017

Miglior prestazione italiana per Elena Bellò (Fiamme Azzurre) nei 600 metri del Meeting Città di Trento; Benedetti vince i 1000 (Yeman Crippa da lepre), Bonvecchio esordio da 75 metri

Alla fine ci è scappato il record. Pardon, la miglior prestazione italiana. Elena Bellò (Fiamme Azzurre), ventenne vicentina da oltre un anno di casa a Trento per ragioni di studio e di atletica (è allenata dal trentino Massimo Pegoretti) ha infatti coperto i 600 metri del Meeting Città di Trento in 1'29"39 migliorando l'1'29"75 di Serena Monachino che dal 2012 rappresentava la miglior prestazione sulla distanza per una under 23 italiana. Un riscontro cronometrico arrivato al termine di una gara condotta al comando sin dal primo metro, con l'unica avversaria, la coetanea bassanese Rebecca Sartori, a seguirla di una manciata di metri per portare comunque a casa un prezioso 1'30"88. 

Subito dopo sull'anello gialloblù sono scesi i compagni di allenamento Giordano Benedetti (Fiamme Gialle) e Yeman Crippa (Fiamme Oro), con il poliziotto a vestire i panni di lepre d'eccezione per lanciare il finanziere allievo di Gianni Benedetti verso il primo riferimento ufficiale della stagione, un 2'20"22 al termine di 1000 metri dal sapore più di test che di gara vera e propria. Per quelle ci sarà tempo nelle settimane a venire, tra Montgeron (14 maggio) e Tokyo, una settimana più tardi.

Alle spalle del ventisettenne trentino, secondo posto per Mattia Moretti (Carabinieri) seguito da Marco Pettenazzo (Atletica Città di Padova) e da Mohad Abdikadar (Areonautica), altro mezzofondista che ha trovato in riva all'Adige il proprio nuovo campo base.

Esordio vincente e con buoni riscontri anche per Norbert Bonvecchio (Atletica Trento): il 75,27 piazzati al secondo turno di lanci è riferimento più che ottimo in avvio di stagione, con ancora ampi margini di crescita per provare ad infrangere nuovamente, nei mesi a venire, la frontiera degli 80 metri.

In tanta ricchezza trentina però il premio per la miglior prestazione tecnica di giornata ha preso la via del Veneto per merito della veneziana Elisa Molinarolo (Coin Aristide Venezia) che nel salto con l'asta ha saputo conquistare il nuovo primato personale a quota 4,15 dopo aver superato il duello con la veronese primatista trentina Marta Ronconi (Us Quercia Trentingrana, 3,80).

In un tiepido e piacevole pomeriggio di mezza primavera, buoni riscontri sono arrivati anche dal giro di pista, sia grazie al feltrino Emilio Perco (Assindustria Padova, 49"20), sia grazie all'azzurrina pusterese Caren Agreiter (Ssv Bruneck) che con 55"70 è andata a sfiorare il proprio primato personale regolando la gialloverde Jessica Peterle (us Quercia Trentingrana, 55"92).

Secondo posto targato Quercia anche al maschile, con Brian Abakpereh (49"63) che sul traguardo ha avuto la meglio dell'arcense Gabriele Prandi (Athletic Club Bolzano, 49"69) che lunedì tornerà in pista nei 400hs della Quercia d'Oro.

Per quanto riguarda i 100 metri, i due portacolori dell'Athletic Club Fatoumata Coly e Kevin Giacomelli hanno avuto la meglio sulla concorrenza, battendo rispettivamente la nonesa Alessia Peretti (Atletica Valli di Non e Sole) ed il giovane padrone di casa Enrico Cavagna (Atletica Trento) mentre la pedana del lungo ha arriso ai due saltatori dell'Us Quercia Trentingrana Lorenzo Naidon e Pamela Croce, entrambi specialisti dell'alto ma ormai a loro agio anche nel lungo (in accordo con i recenti intendimenti di prove multiple) e primattori di giornata con i rispettivi personali di 6,98 e 5,53.

 

Per quanto riguarda le altre prove di mezzofondo su distanze "canoniche", negli 800 maschili il lombardo Gabriele Aquaro ha infranto l'1'50 per superare Abdessalam MachMach, imitato al femminile dalla lagarina Federica Scrinzi (Lagarina Crus Team) con l'azzurrina Linda Palumbo (Atletica Clarina) a firmare i 3000 metri sul piede del 10'16"78 per segnare un miglioramento sensibile del precedente primato personale, ridimensionato di quasi 30 secondi. Nei 3000 maschili invece vittoria per Mamadou Yally (Athletic Club) in 8'39"23 sul fiemmese figlio d'arte Francesco Mich (Atletica Trento, 8'41"54).

 

Tutti i risultati del Meeting Città di Trento


Norbert Bonvecchio (Atletica Trento)


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