Cinque podi tricolori per gli allievi marchigiani



Le Marche tornano dai Campionati italiani allievi di Grosseto con cinque medaglie: due argenti e tre bronzi. Il più vicino alla vittoria è stato Gianmarco Tamberi, il diciassettenne dell’Atletica Osimo che si presentava con la miglior misura nazionale dell’anno nel salto in alto, forte del 2.07 ottenuto ai Mondiali di Bressanone. Figlio d’arte (come noto, il padre Marco fu finalista olimpico nell’80), sulla pedana di Grosseto si è ben comportato fino a 1.97, poi ha commesso tre errori a 2.02 per un secondo posto che non soddisfa in pieno, con la vittoria ai 2.00 del veronese Michael Piccoli. L’altro argento l’ha conquistato nel triplo Sofia Verducci, grazie ad un ultimo salto a 11.85 (vento +1.6), preceduta soltanto dalla favoritissima Daria Derkach, ucraina residente in provincia di Salerno, proprio come ai Tricolori indoor di quest’anno al Banca Marche Palas di Ancona. Per la portacolori dello Sport Atletica Fermo è una piacevole conferma ai vertici, dopo aver essersi aggiudicata il titolo italiano cadette nel 2008. La gara dei 400 ostacoli maschili si è rivelata quella con il maggior livello tecnico dell’intera manifestazione, come era prevedibile. Erano presenti i due finalisti della recente rassegna iridata: il bronzo “Negi” Bencosme, dominicano di origine ma ormai piemontese, e il marchigiano Lorenzo Veroli (Atletica Montecassiano), quinto in quell’occasione. Stavolta si è inserito un terzo incomodo, il romano Francesco Patano, che ha preceduto Veroli, autore di una gara coraggiosa in cui non si è risparmiato, anche se forse ha pagato un po’ di stanchezza per la lunga stagione. Il tempo finale è comunque più che buono, 52.65, non troppo distante dal suo personale di 52.38, mentre Bencosme ha fermato il cronometro su 51.77, secondo Patano in 52.13 davanti a Veroli. Bronzo anche per due lanciatori dello Sport Atletica Fermo: il pesista Simone Pastrani con 15.30 e la martellista Barbara Wrobel, che ottiene 47.99. Sui 3000 quarto posto di Stefano Massimi (ASA Ascoli Piceno) in 8’52”36, così come il compagno di squadra Joel Enrico Giorgi nel giavellotto (55.36). Quinto Lorenzo Angelini (Atl. Avis Fano) sui 200 in 22”36 (+0.1) dopo aver corso la batteria in 22”32 (+0.3), stesso piazzamento per le velociste dello Sport Atletica Fermo: sui 100 Yessica Stortini Perez in 12”49 (-1.3) che segue il 12”27 (+0.3) della batteria, sui 200 Giulia Lattanzi in 26”30 (+0.9) dopo un 26”03 (+2.2) nel primo turno. Non demerita il mezzofondista Matteo Falsi (Atl. Avis Macerata), sesto in un convulso 800 con 1’57”08, mentre nel lungo Nicolò Tamberi (Sef Stamura Ancona), cugino di Gianmarco e del giavellottista Gianluca, è anch’egli sesto con 6.49 (-1.8). Nel disco Michela Colli della Tecno Adriatletica Marche si piazza settima (35.05), finale anche per Sara Porfiri (Atl. Avis Macerata) sui 100 ostacoli, che però viene squalificata per falsa partenza.

 

LE MEDAGLIE MARCHIGIANE

ARGENTI (2)
Gianmarco Tamberi (Atletica Osimo), salto in alto
Sofia Verducci (Sport Atletica Fermo), salto triplo

BRONZI (3)
Simone Pastrani (Sport Atletica Fermo), getto del peso
Lorenzo Veroli (Atletica Montecassiano), 400 ostacoli
Barbara Wrobel (Sport Atletica Fermo), lancio del martello

 

TUTTI I RISULTATI

 

Nella foto, Gianmarco Tamberi in azione ai Mondiali allievi di Bressanone (Giancarlo Colombo per Omega/Fidal); in basso, il video realizzato da Mario Giannini



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