Ciao Sergio!

L’improvvisa scomparsa del Fiduciario Regionale lucano

Colto da un improvviso malore circa venti giorni fa, mentre con altri colleghi si recava ad una manifestazione, non è riuscito a superare l’ostacolo più duro. Sergio Cicchetti, Fiduciario Regionale della Basilicata e Giudice di Marcia Nazionale, ci ha lasciati. 

     Nato a Matera il 10 aprile 1949, Giudice dal 1972, si era specializzato nella marcia diventando GMR nel 1974 e Giudice Nazionale di Marcia nel 1985. Gli amici della marcia lo hanno definito “l’espressione della marcia giudicante nelle floride regioni del sud Italia”. Attento al gesto tecnico, molto serio nel giudizio, capace di dialogare con i giovani e i loro allenatori dopo una squalifica e pronto a proporre e trovare soluzioni per il futuro; è stato uno dei fari della marcia lucana, una delle figure più nobili, riservata e autorevole.

        Ma Sergio non solo ha giudicato, ma anche servito il GGG quale Fiduciario Provinciale di Matera negli anni 1985-87 e 1996-2005, successivamente Fiduciario Regionale nel 1991-92 e dal 2005 ad oggi. Ed in questo ruolo ha saputo tener vivo il gruppo lucano nel momento in cui l’attività si era ridotta per la mancanza di impianti, seguendo poi con entusiasmo il rifacimento della pista della sua città, inaugurata lo scorso anno e che lo avrebbe visto coinvolto il prossimo mese nella Finale Argento del CdS Assoluto.  E come non ricordare il suo entusiasmo ed impegno per l’ottima riuscita del Consiglio Nazionale di Matera del 2014.

        Sergio amava l’atletica e lo sport e questi gli sono stati riconoscenti con l’assegnazione della Benemerenza GGG di III grado, la Quercia FIDAL di II grado e la Stella d’Argento del CONI.

        Il GGG e l’atletica tutta perdono un Giudice, ma soprattutto perdono un amico. I numerosi Giudici presenti al funerale gli hanno fatto capire che sono tutti pronti a raccogliere il suo testimone.

 

        Grazie Sergio! Per quanto ci ha dato e per il sostegno che continuerai a dare a tutti noi.

 

 

Nota del Fiduciario Nazionale Luca Verrascina

 

Caro Sergio,

non hai idea di quanto mi peserà sapere che non ti troverò più a Matera, magari passeggiando in via del Corso o in qualsiasi altra occasione. Come mi mancheranno i tuoi commenti sempre gentili e sinceri su quello che faccio o sulla vita del GGG.

Mi pesa da morire non avere più il “mio” Fiduciario (almeno nel cuore) e mi sembra impossibile che tu non ci sia più.

Avrei voluto e dovuto essere presente all’ultimo saluto, in una chiesa a cui mi legano ricordi profondi, ma avrai saputo che ero a Pechino per qualcosa di importante e non sarei mai riuscito a tornare.

Scusami.

E allora lasciami dedicare a te, amico vero, sincero e sempre vicino, la piccola/grande soddisfazione che mi è stata regalata in questi giorni.

E spero che, lì dove sarai ora, ti stia scappando un mezzo sorriso sotto i tuoi baffi.

Ti abbiamo voluto e ti vorremo sempre bene

Grazie

 

Luca



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