Chihuahua, il gran caldo frena Schwazer



Brutte notizie per i colori azzurri da Chihuahua, Messico, alla vigilia della Coppa del Mondo di Marcia, in programma nelle giornate di sabato e domenica: Alex Schwazer, il numero uno della formazione italiana, è stato messo in difficoltà da quello che lo staff sanitario FIDAL ha definito un episodio di natura gastrointestinale, e malgrado la fase acuta del problema sia ormai superata, non si esclude che il campione olimpico di Pechino debba addirittura rinunciare alla partecipazione alla 50 chilometri di sabato. Il gran caldo di Chihuahua, la lunga trasferta dall'Italia, la differenza di temperatura con la Val Senales - dove l'azzurro si è preparato nelle ultime settimane -  hanno probabilmente contribuito ad accentuare il problema, ma non è questo il punto; ciò che conta, adesso, è che Schwazer, anche se dovesse riuscire a presentarsi al via, difficilmente potrà affrontare l'appuntamento al meglio, nella fase centrale di una stagione che l'ha già visto straordinario protagonista (sei vittorie in altrettante gare, con il record italiano dei 20km portato a 1h18:24). Questa mattina (ovvero circa un'ora fa, considerate le otto ore di differenza di fuso orario rispetto all'Italia) l'altoatesino ha affrontato l'impegno quotidiano di allenamento, seppure molto blando, all'Università de Deportes, in una zona alberata e più ricca di punti d'ombra rispetto al percorso di gara, che è invece interamente al sole. Con lui, il coach Sandro Damilano, il fisioterapista Tosi, e il compagno di allenamento Tontodonati, per una seduta di assoluta tranquillità. Una decisione sulla partecipazione di Schwazer alla gara arriverà solo poche ore prima del via (previste per le otto del mattino di sabato, le 16 italiane), con il conforto dello stesso Damilano, del capo settore Marcia Vittorio Visini, del medico Pierluigi Fiorella (che ha seguito direttamente Alex nelle ultime ore), del DT Francesco Uguagliati, ma soprattutto dello stesso Schwazer, l'unico in grado di ascoltare direttamente le risposte del proprio "motore".

Il resto della squadra azzurra si è allenato sul percorso di gara, insieme alla maggior parte degli altri iscritti alla Coppa. Tra ieri sera e questa mattina sono giunte le ultime delegazioni (nella tarda serata la Russia al gran completo, ma senza i numeri uno, poco fa il Messico padrone di casa), e si potrà dunque procedere alla fase finale, quella di conferma delle iscrizioni, per poter valutare con cognizione di causa il campo dei partenti. Ieri Casa Italia ha recuperato le ultime due pedine, i romani Marco De Luca e Jean Jacques Nkoloukidi, provenienti da Albuquerque, dove, con il loro tecnico Patrizio Parcesepe, hanno passato una decina di giorni (dal primo maggio) per smaltire il fuso e acclimatarsi al meglio. Nei 20 chilometri, l'uomo di punta della squadra italiana è con ogni probabilità il campionissimo Ivano Brugnetti, l'oro olimpico di Atene, che sembra aver recuperato in questi mesi una discreta forma, e buona parte di quelle motivazioni che erano sembrate venir meno dopo il Mondiale di Berlino dello scorso agosto. Ma vanno seguiti anche il già citato Nkoloukidi e il giovane Matteo Giupponi, segnalati in crescendo di forma. Le chance maggiori per la delegazione tricolore sono però da attribuire (Schwazer permettendo) al quintetto dei 50km, oro nell'ultima edizione, quella russa di Cheboksary: le medaglie di quella manifestazione verranno consegnate agli azzurri domani, in una cerimonia informale, a quasi due anni di distanza dalla gara, nell'ultimo atto di una vicenda che ha visto l'Italia subentrare alla Russia sul gradino più alto del podio dopo la squalifica per doping di Vladimir Kanaykin.

Il programma della Coppa del Mondo prevede la disputa della prova donne, dove però l'Italia non schiera rappresentanti (a cominciare da Elisa Rigaudo, ferma per la prossima maternità), e delle due gare junior sulla distanza dei 10km. Tra le ragazze Under 20 sarà al via la pugliese Antonella Palmisano, il frutto migliore della scuola dell'Atletica Don Milani (recentemente arruolata dalle Fiamme Gialle), che parte tra le favorite in virtù dell'argento europeo vinto l'estate scorsa, al primo anno nella categoria, a Novi Sad. I pronostici sono tutti per le russe, come sempre in questa specialità (due anni fa fecero una clamorosa tripletta tra le Junior, con una prova di impressionante superiorità). Ma è possibile che il gran caldo rimescoli le carte.

m.s.

Nella foto, Alex Schwazer (al centro) in una fase della gara Mondiale di Berlino 2009 (Giancarlo Colombo)

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COPPA DEL MONDO DI MARCIA
Chihuahua (MEX), 15 e 16 Maggio 2010
LA SQUADRA ITALIANA 

UOMINI /Men
50 km senior

Andrea ADRAGNA (Atl. Riccardi Milano)
Diego CAFAGNA  (C.S. Carabinieri)
Marco DE LUCA  (G.A. Fiamme Gialle)
Alex SCHWAZER  (C.S. Carabinieri)
Federico TONTODONATI (CUS Torino)

20 km senior
Ivano BRUGNETTI (G.A. Fiamme Gialle)
Fortunato D'ONOFRIO (C.S. Aeronautica Militare/Bruni Pubbl. Atl. Vomano)
Matteo GIUPPONI (C.S. Carabinieri/Atl. Bergamo 1959 Creberg)
Jean Jacques NKOULOUKIDI (G.A. Fiamme Gialle)
Daniele PARIS (C.S. Aeronautica Militare)

10 km juniore
Leonardo DEI TOS (Atl. Lib. Tonon SpA Vittorio Veneto)
Giovanni RENO' (Atletica Don Milani)
Massimo STANO (Atl. Aden Exprivia Molfetta)

DONNE / Women

10 km junior
Federica CURIAZZI (Atl. Bergamo 1959 Creberg)
Antonella PALMISANO (Atletica Don Milani)
Cecilia STETSKIV  (ASD Agg. Hinna)

 




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