CdS Assoluti, la 1ª giornata delle altre Finali



A Comacchio (FE) la Finale Argento è stata caratterizzata da un pomeriggio di sole, ma un vento fastidioso che in parte ha inficiato i risultati delle gare di velocità. Per la vicecampionessa europea del triplo Simona La Mantia (CUS Palermo/Fiamme Gialle) è bastato un solo hop-step-jump (il primo) di 13,70 (+1.9) per vincere la gara rinunciando anche ai salti di finale. Nei 100 maschili (assente il preannunciato Collio) vince Alessandro Berdini (Avis Macerata/Aeronautica) con 10.75 (+2.5), molto bene Martina Giovanetti (US Quercia Trentingrana/Forestale) nei 100 femminili vinti con 11.52 (+2.0) seconda prestazione nazionale stagionale, sempre tra le donne scontati i successi per l'allieva iridata Alessia Trost (Brugnera Friulintagli) nell’alto con 1,76, della Berlanda (US Quercia Trentingrana/Fiamme Oro) sulla Zanatta (ASI Veneto) e Dal Rì (US Quercia Trentingrana/Esercito) nei 1500 e della piacentina Manuela Gentili (CUS Palermo) nel giro di pista (domani sarà in gara nei 400hs). Nei 400 maschili successo di Stefano Fornara (CUS Torino) con il terzo posto del campione italiano dei 400hs Giacomo Panizza (Lecco Colombo Costruzioni). [RISULTATI/Results]

Ad Orvieto (TR) di scena la Finale A1: tra i volti più importanti impegnati in terra d'Umbria, la marchigiana Daniela Reina (Avis Macerata/Fiamme Azzurre), prima nel giro di pista con un tranquillo 54"38. Nelle siepi successo per la ligure Emma Quaglia (Cus Genova) sul piede del 10'30"77. Nel triplo, Elena Zaniboni (Atl. Lugo) si impone con 12,57 (+1,0) mentre tra i quartetti delle staffette veloci la spuntano le quattro alfiere dello Sport Atletica Fermo (Yessica Stortini Perez-Chiara Natali-Francesca Ramini-Federica Orlandoni) in 48"46. Al maschile, Christoper Gandola (Libertas Orvieto) sfreccia nei 100 in 10"77 (+0,7) con Luca Galletti (Imola Sacmi Avis/Carabinieri) vincitore nel giro di pista in 47"39 sul filo di lana su Eusebio Haliti (Rocco Scotellaro, 47"48). Nei 1500 il marocchino Abdellah Haidane (Fanfulla Lodigiana) si impone con 3'46"44 imitato sulle siepi dal connazionale Lahcen Wafir (Brugnera Friulintagli) autore di 9'16"96. Andrea Alterio (Udinese Malignani/Fiamme Gialle) fa valere la sua esperienza sugli ostacoli alti correndo in un manuale 13"7 davanti ad Emanuele Abate (Cus Genova/Fiamme Oro, 14"1). Esperienza tornata utile anche nella pedana del triplo Paolo Camossi (Brugnera Friulintagli) che si è imposto con 15,77 davanti al ventiduenne Stefano Magnini (Cus dei Laghi, 15,60). Nella staffetta finale, vittoria per il Cus Genova (Andrea Delfino-Alberto Boretti-Rosario Evelyn Ramon-Andrea Scarso) con 42"05. Al termine della prima giornata, fatti salvi gli scarti dei punteggi ancora da applicare, i padroni di casa della Libertas Orvieto (324) guidano la classifica maschile davanti ai friuliani della Brugnera Friulintagli (304). Nella classifica femminile, lotta ravvicinata tra le pugliesi dell'Alteratletica Locorotondo (305) e le toscane del Cus Pisa (303). [RISULTATI/Results]

Nella Finale A2 di Molfetta (Ba), spicca soprattutto il 68,54 nel martello della moldava Zalina Marghieva (Cus Tirreno Atletica) ma si mettono in mostra anche il cagliaritano Nicola Amici (SG Amiscora) nei 100 con 10"78 (+0,3) e Michele Calvi (Atletica Montanari) sugli ostacoli alti in 14"52, imitato da Francesca Abiani (SG Amiscora) nella prova femminile, 14"39. Nel triplo, il ventiduenne Edoardo Vanni (Asa Ascoli Piceno) strappa all'ultimo salto un 15,28 (+0,5) con la junior lettone Santa Matule (Gioadventures Game) ad imporsi nella prova in rosa con 12,25. [RISULTATI/Results]

(Hanno collaborato Michele Marescalchi e Luca Perenzoni) 

Nella foto, la velocista Martina Giovanetti (archivio FIDAL)




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