Marzia Caravelli (foto Colombo/FIDAL)

Caravelli: "Ho rotto il ghiaccio"

Gli Europei di Helsinki partono per Marzia Caravelli con il piede giusto. E con un sorriso: "Vincere la batteria era il modo migliore che ci potesse essere per rompere il ghiaccio - commenta la primatista italiana assoluta dei 100hs - Le batterie mi mettono sempre un po' di tensione. Sensazioni non ottime, ma le teniamo per domani quelle. Le mie avversarie hanno già corso forte, quindi domani bisognerà impegnarsi, non sarà semplice. Bisognerà sicuramente scendere sotto i 13 secondi". Micol Cattaneo [VIDEO] è raggiante: "Contentissima! La gara di per sè non è andata benissimo, mi sono resa conto di aver fatto qualche errore. Però fare subito 13.07 ed eguagliare subito lo stagionale in batteria mi fa essere molto fiduciosa per domani. In semifinale si deve far meglio. Sicuramente!" "Non me lo so spiegare questo crono - il commento di Giulia Pennella [VIDEO] - Ho avuto soltanto qualche incertezza sull'ultima barriera, per il resto cercavo di stare davanti alla francese che ha anche preso un ostacolo. Mi sembra di essere stata abbastanza fluida, speravo di far meglio e invece è andata così".

Deluso il discobolo Giovanni Faloci [VIDEO]: "La qualificazione era difficile, ma mi rimane comunque tanta amarezza. Non si può andare via da qui con 57 metri. Dovevo fare almeno 60-61 metri. Purtroppo sentivo delle partenze discrete, ma non riuscivo a fare i miei soliti finali".

"Sono contento - le parole di Diego Marani [VIDEO] dopo il terzo posto in batteria sui 200 - volevo passare il turno e ce l'ho fatta abbastanza bene. Ho avuto un po' di problemi con la curva, soprattutto all'uscita perchè tende a portare all'esterno e ho avuto leggera sbandata, ma per fortuna sono riuscito a rimettermi subito in sesto. Andare in finale non sarà semplice, ma in semifinale darò tutto quello che ho". "Spero di correre meglio in semifinale - commenta Davide Manenti [VIDEO] - Questa pista è bella, spinge, il piede reagisce bene. Bisogna stare attenti a distribuire bene e fare attenzione all'entrata nel rettilineo. Io mi sento in forma, ho fatto tanti sacrifici per essere qui e vorrei migliorarmi ancora".

L'emozione di Gloria Hooper diventa ancora più grande quando si rende conto che il suo crono vale anche il minimo olimpico A: "E' incredibile! Mi ero resa conto di essere andata forte. Non me l'aspettavo proprio. Non sembra vero: ho rotto il muro dei 23! Adesso calmi, però, bisogna pensare a fare un passettino alla volta. E, sistemando la partenza, spero di provare a migliorarmi ancora".

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