Campionati italiani juniores e promesse: argento per Meloni, bronzo per Musso



Due medaglie da Eugenio Meloni (Cus Cagliari), argento nel salto in alto juniores, e Antonmarco Musso (Atl. Oristano), bronzo nel salto in lungo promesse e alcune altre buone prstazioni da parte degli atleti sardi ai tricolori delle due categorie disputati tra venerdì e stamattina a Rieti. Eugenio Meloni, campione italiano uscente, non è riuscito a difendere il titolo conquistato l’anno scorso. In pedana non è apparso particolarmente brillante e dopo aver valicato al secondo tentativo sia i 2,06 che i 2,09 metri, misure che in genere lui supera senza problemi, ha fallito i tre tentativi a quota 2,12. Il suo avversario, Andrea Gallina (Quercia Rovereto) si è anch’egli fermato a quella quota ma si è aggiudicato la gara per aver superato i 2,09 al primo tentativo. Medaglia comunque importante ma amara delusione per l’allievo di Gianni Lai che quest’anno era già arrivato con relativa facilità (pur in condizioni climatiche difficili) a quota 2,15. Terzo posto invece per l’oristanese Antonmarco Musso, arrivato a questi campionati con la migliore misura stagionale italiana, i 7,61 metri dell’esordio a Sassari. Dopo un’iniziale buona serie, 7,39 e poi per due volte 7,48 metri, nei tre salti di finale l’atleta allenato da Francesco Garau non ha trovato la giusta misura sull’asse di battuta e ha infilato un 6,91 e due nulli dovendosi accontentare del terzo posto. Nessuna medaglia, ma comunque ottime prove nei 100 metri. Tra le promesse Alessandra Marceddu (Cus Cagliari) ha firmato in batteria il suo nuovo personale di 11.98 (v.: +1.1) per poi tagliare il traguardo al quarto posto nella finale corsa in 12.04 (+0.4). Stessa posizione per lei anche nella finale diretta dei 200 metri, 24.54.

Buona prova anche per Giovanni Tamponi (Cus Sassari), che nei 100 metri ha prima firmato il suo nuovo personale (nonché migliore prestazione stagionale assoluta) di 10.70.(+0.8) per poi rimanere escluso dalla finale per un solo centesimo dopo aver corso la semifinale in 10.71. Nei 200 metri lo sprinter sassarese ha realizzato il primato personale e la migliore prestazione regionale stagionale correndo in 21.87 (-0.3), due centesimi in meno di quanto fece l’oristanese Gianmarco Pira il 1° maggio scorso a Sassari. Sempre nei 100 metri promesse Luca Lai (Atl. Oristano) ha corso in 10.90 mentre sulla stessa distanza junior donne Cinzia Piras (Tespiense Quartu) ha fatto fermare il cronometro sul 12.48. Sesto posto nei 400 ostacoli junior uomini per Andrea Corda (Atl. Oristano) che ha limato il suo precedente personale sia in batteria, 54.95, che in finale 54.46. Sesto posto anche per Andrea Agrusti (I Guerrieri del Pavone Sassari) nei 10 chilometri di marcia juniores, anche se il riscontro cronometrico non è stato dei suoi migliori: 46:37.43. Nella stessa prova al femminile si è distinta Valeria Farci (Cus Cagliari) che ha coperto la distanza in 57:02.48. Primato personale e nono posto finale per Agostino Saba (Atl. Goceano) che nei 3000 siepi juniores ha chiuso la gara in 9:44.32 (prec. 9:46.50). Il riscontro cronometrico è anche la migliore prestazione stagionale sarda assoluta. Delusione invece per l’altro atleta portacolori dell’Atletica Goceano, Raffaele Nonne, arrivato a questi campionati forse un po’ affaticato. Per lui 12° posto negli 800 metri corsi in 1:56.16 (cinque giorni fa a Roma aveva corso in 1:53.66) e 11° nei 1500, 3:59.35. Chiudiamo con gli altri sardi in gara: Elias Sagheddu (Delogu Nuoro) è stato settimo nel salto in lungo juniores (7,02), Simona Pinna (Ccrs Sorso) nona nel salto in alto juniores (1,60), Riccardo Pirosu (Sulcis Atletica Carbonia) undicesimo nel lancio del disco promesse (39,94), Marcia Francesca Tumatis (Amsicora) sedicesima nel lancio del martello promesse (36,21) e Stefano Mocci (Atl. Oristano) sedicesimo nel salto triplo juniores (13,47).



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