Campionati italiani: Padova e Lucca aspettano i trentini
Le possibilità di fare bene ci sono e soprattutto sono tante. Il fine settimana ormai imminente propone l'ultimo grande step dell'attività invernale indoor con la rassegna tricolore che per la prima volta nella storia sbarca a Padova. Ai piedi dei Colli Euganei prenderà in qualche modo forma la nazionale che ad inizio marzo affronterà gli EuroIndoor di Praga, un gruppo che potrebbe avere anche un po' di Trentino.
Sicuro - ad oggi - della chiamata in azzurro è Silvano Chesani, autore sin qui di un interessante rientro agonistico dopo i guai degli ultimi 18 mesi: il 2,30 di Hustopece, più o meno un mese fa, è il picco migliore, seguito poi da qualche uscita meno convincente, calo forse fisiologico dopo il lungo stop. A Padova si giocherà il titolo tricolore in un appuntamento che nelle ultime due stagioni ha sempre riservato primati italiani: nel 2013 è toccato proprio a Chesani, l'anno passato a Fassinotti.
Oltre a Chesani, il Palaindoor di Padova aspetta anhce Martina Giovanetti, concreta in questo ultimo mese dopo la preparazione curata in quel di Amsterdam: la forestale di Mattarello è attesa al confronto con l'amica Audrey Alloh per quello che pare essere il duello per la vittoria, ma attenzione alle giovani emergenti. Dalla velocità al mezzofondo, dove spicca la presenza delle due ottocentiste Lorenza Canali ed Irene Baldessari, del finanziere Yuri Floriani oltre ad uno Yeman Crippa che da junior medita di giocare brutti scherzi ai più esperti avversari dei 3000 metri. Niente da fare invece per Giordano Benedetti (causa recente influenza si concentra sull'estivo), Marco Lorenzi (in fase di ripresa dopo il cambio di guida tecnica) ed Eleonora Berlanda.
Da Padova a Lucca, per la fase finale del campionato invernale di lanci lunghi: in questo caso il personaggio copertina del nostro movimento non può che essere Norbert Bonvecchio, al debutto stagionale dopo il 2014 che l'ha accompagnato oltre gli 80 metri. Il giavellottista aquilotto inseguirà un nuovo tragaurdo tricolore, ma attenzione anche alla più giovane Chiara Bergia e nel martello alla valsuganotta padovana Greta Zin.
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