Campionati Italiani Cadetti a Forlì meno 3 giorni

02 Ottobre 2019

Le vittorie degli atleti della nostra regione ai Campionati Italiani Cadetti

Meno 3 giorni ai Campionati Italiani Individuali e per Regioni Cadetti che si svolgono quest'anno nella nostra regione a Forlì.

Riviviamo gli ultimi titoli conquistati dagli under 16 della Emilia Romagna attraverso gli articoli del nostro sito di questi ultimi 4 anni.

7 ottobre 2018 Rieti: E' Genet Galli (Pol. Castelfranco Emilia) a vincere il titolo del giavellotto. La ragazza di Castelfranco non ha ancora compiuto 14 anni essendo nata nel dicembre 2004, ma dopo le belle prestazioni nella categoria ragazze, con il primato regionale nel vortex, da cadetta era passata senza difficoltà al giavellotto, disputando 6 gare tutte vinte e in particolare quella del Trofeo Città di Fidenza, in cui con 45,47 aveva ottenuto la seconda misura stagionale in campo nazionale. Nella gara di oggi subito un 1° lancio a 45,03, poi altri 4 lanci oltre i 40 metri e un 1° posto con un margine di quasi 2 metri (ma erano anche di più fino al 5° turno) nei confronti della alto atesina Sarah Fischnaller, che termina al 2° posto con 43,31.

6 ottobre 2018 Rieti: Sandra Milena Ferrari (Atl. Reggio) ha vinto il titolo italiano negli 80 hs cadette con il tempo di 11.31. La reggiana, che si era già piazzata al 2° lo scorso anno al 1° anno nella categoria e che poteva scegliere a Rieti se cimentarsi negli 80 metri, negli 80 hs e nel lungo, gare in cui vantava i migliori tempi stagionali, ha vinto al mattino la batteria in 11.27 (+0,8), miglior tempo di qualificazione, con 9/100 meglio del tempo di Anastasia Veronesi Vedovelli (Alto Adige). Nella finale la vittoria è stata netta: 11.31 (-0,9) per la Ferrari e 11.60 per l'alto atesina. 11.27 e 11.31 sono i suoi 3° e 4° tempo in carriera, dopo l'11.10 del Trofeo Città di Fidenza 2018 e 11.25 con il 2° posto ai Campionati Italiani di Cles lo scorso anno, con prestazioni nelle quali spirava un leggero vento a favore, rispetto al vento contrario di Rieti di batteria e finale.

6 ottobre 2018 Rieti: Andrea Celeste Lolli (Atl. Ravenna) vince l'alto con 1,66. Aveva un accredito di 1,65, quarta misura fra le iscritte, ma è curioso vedere i suoi progressi mese per mese. Nel 2017 aveva saltato 1,51 e superato 1,50 solo in un'altra occasione. Nel 2018 aveva disputato 3 gare indoor: dopo 1,40 a gennaio, scende a 1,35 il 18 febbraio (8° posto ai Campionati Regionali Indoor Cadetti) per poi risalire a 1,46 l'11 marzo. Anche il debutto all'aperto è piuttosto "tranquillo": 1,43 il 7 aprile, 1,49 il 14 aprile, 1,54 (primato personale) il 25 aprile. Si migliora il 19 maggio con 1,55 e il 17 giugno dove si porta a 1,57. Ma è l'11 luglio in una riunione provinciale a Rimini (gara in cui non ci sono i dettagli della progressione) che si porta a una misura di rilievo con 1,63 e soprattutto vince il titolo regionale cadette a Piacenza con 1,65. Nella gara di sabato Andrea Celeste Lolli è entrata in gara con 1,45, che supera alla prima prova come pure 1,50. Ha un intoppo a 1,53 superati alla seconda prova, ma supera di nuovo alla prima 1,56 e 1,59, misura alla quale restano in gara 5 atlete. A 1,62 la marchigiana Chiara Raccosta ci riesce alla prima prova e la lombarda Federica Stella alla seconda, mentre la Lolli ci riesce alla terza prova. Si riparte con 1,64 e tutte 3 le cadette riescono a superare la misura al primo tentativo. E' ormai a medaglia, ma per ora è una terza piazza e per salire ancora occorre fare il personale ... La ravennate ci riesce alla seconda prova, mentre le altre 2 atlete non superano la misura, anzi Federica Stella si tiene una prova a 1,68 che non supera come pure non riescono le 3 prove di Andrea Celeste a questa misura.

E' titolo nazionale, crediamo al di fuori di qualsiasi pronostico almeno fino al mese di giugno scorso.

6 ottobre 2018 Rieti: Francesca Orsatti (Atletica Parma Sprint) si era piazzata al 2° posto lo scorso anno ai Campionati Italiani di Cles e vantava, con buon margine, la migliore misura fra le iscritte (e stagionale in Italia). Già dal primo turno la gara pare non avere complicazioni per Francesca Orsatti, che inizia con 11,58 (-0,9); dopo 11,42 (-0,9) al 2° salto, la parmense si migliora di 1 cm con 11,59 (-1,6), poi si porta a 11,80 (+0,3) al 4° e 12,01 (-1,2) al 5° per chiudere con 11,94 (-1,2) all'ultimo salto. Successo senza discussioni, con tutti i 6 salti superiori al migliore della seconda classificata, la laziale Claudia Tessitore, con 11,34 (-1,0).

8 ottobre 2017 Cles: il secondo titolo nazionale 2017 per l'Emilia Romagna arriva dal salto con l'asta cadette, grazie a Martha Codeluppi che vince la gara con la misura di 3,40. Con un'incredibile personale di 3,80 ottenuto nella stagione indoor, l'atleta di Reggio era la più accreditata fra le atlete in gara, anche se nel corso della stagione outdoor il suo miglior risultato era stato 3,40, una misura ottenuta anche da un'altra cadetta, la veneta Francesca Dussin. E infatti la Dussin è stata l'atleta che ha maggiormente contrastato la netta vittoria della Codeluppi. Entrata in gara a 2,80, misura superata alla prima prova come pure 3,00, a 3,20 occorrevano invece 2 prove e a quel punto erano già solo lei e la Dussin in grado di superare questa quota. Si passa a 3,30 e la reggiana supera la misura al primo tentativo, mentre non ci riesce la Dussin. La Codeluppi non si accontenta del titolo e supera anche 3,40 alla seconda prova, poi tenta il 3,66 che sarebbe la migliore prestazione nazionale outdoor di 1 cm superiore a quella di Francesca Semeraro (Statte 5/5/12) ma non riescono i 3 tentativi.

7 ottobre 2017 Cles: Francesco Cavina, dopo la medaglia d'argento vinta al 1° anno nella categoria cadetti nei 100 hs, al 2° anno di categoria vince il titolo italiano con il tempo di 13.26 (+0,6), migliorando anche il primato regionale che risaliva al 2005 di Nicola Lucchi Casadei con 13.34. Per Cavina 18/100 di progresso dal 13.44 ottenuto a Ravenna il 17 giugno. Splendida la sua finale: prende subito il comando della gara e la conserva fino alla fine, mantenendo un piccolo margine di vantaggio che è pari a 7/100, sul toscano Simone Tecchi, che a sua volta con 13.33, migliora i suoi personali di 13.2 manuale e 13.60. Nel corso delle batterie mattutine Cavina con 13.36 (+1,2) aveva già migliorato il personale e aveva ottenuto il miglior tempo di qualificazione sempre davanti a Tecchi con 13.44. Francesco Cavina (Atl. Ravenna) è quindi al suo 2° podio nei Campionati Italiani. Lo scorso anno fu 2° in 13.82 (+1,6) nella gara vinta dal lombardo Fabio Izzo con 13.19. Anche Simone Tecchi prese parte a quella finale, piazzandosi al 5° posto con 14.06.

9 ottobre 2016 Cles: nei 1200 siepi cadetti, il lombardo Giorgio Braccia era entrato in testa nel rettilineo finale, in una gara comunque ancora aperta, ma inciampa nell'ostacolo finale e con la caduta si deve accontentare della sesta posizione. Jacopo Curti, miglior tempo di accredito e 2° tempo dell'anno in Italia nel 2016 con 3.24.08, è il primo a tagliare il traguardo con 3.25.42 e precede il friulano Paolo Molmenti con 3.25.99 e il laziale Federico Nobili con 3.26.89. In una specialità recente come i 1200 siepi è il primo cadetto emiliano a vincere il titolo, ma è il secondo fra cadetti e cadette, in quanto il 1° titolo nazionale assegnato nel 2014 fu vinto da un'altra atleta della provincia di Reggio Emilia, Giulia Leonardi (Corradini Rubiera).

Ed è il 2° titolo individuale vinto ai Campionati Italiani Cadetti da un atleta della Self, giusto 20 anni dopo il successo di Eleonora Calvi nel triplo.

8 ottobre 2016 Cles: nel pomeriggio della prima giornata arriva il primo titolo nazionale cadetti 2016 per l'Emilia Romagna. Lo vince Simon Zeudjio Tchiofo (Fmi Parma Sprint) nel disco. Il parmense si era già classificato al 3° posto nel 2015 a Sulmona, al 1° anno nella categoria, nella gara che fu vinta da un altro atleta della nostra regione, Enrico Zangari. Oggi Simon ha preso subito il comando della gara dopo il primo lancio con 38,86 e l'ha mantenuto per tutta la gara, tranne che dopo il 2° turno, quando era stato superato dal lombardo Filippo Migliano con 39,46. Già al 3° turno però il suo lancio a 44,18 chiudeva i giochi e si trattava anche del primato personale superato di 23 cm. La serie degli ultimi 3 lanci era ancora notevole, con 43,40, 45,03 (di nuovo p.b.) e 43,72. Lontani gli altri, con il 2° posto per il lombardo Pietro Roncareggi con 40,04. 

11 ottobre 2015 Sulmona: 3° titolo per l’Emilia Romagna ai Campionati Italiani Cadetti di Sulmona. Lo conquista, come da favori del pronostico, Ronaldo Wickremasinghe (Virtus Emilsider Bologna) che nel corso di questa stagione vantava di gran lunga i migliori risultati. Il bolognese, che ha un personale di 16,67, ha iniziato la gara di Sulmona con lanci di 14,97 e 14,92, in pratica le sue misure più basse di questa stagione, ma che comunque gli consentivano di prendere il comando della gara. Le misure crescono dal 3° turno, con Wickremasinghe che si porta a 15,75, prestazione che gli altri cadetti in gara non hanno mai fatto. Nel 4° il virtussino fa ancora meglio e 16,23 è già una misura notevole, comunque la sua sesta stagionale. Negli ultimi 2 turni i suoi antagonisti si migliorano e il pugliese Musci, che aveva un personale di 14,78, lancia 2 volte oltre i 16 metri, 16,03 e 16,02 l’altro pugliese Trabacca si porta a 15,94. Ronaldo ribadisce ancora la sua superiorità all’ultimo lancio con 16,20 e vince il titolo nazionale, il primo in assoluto, crediamo, della Virtus Bologna nella categoria cadetti (o under 16).

10 ottobre 2015 Sulmona: con 38,05 al primo lancio Enrico Zangari (Atl. Rimini Nord Santarcangelo) ha preso il comando della gara del disco ai Campionati Italiani Cadetti a Sulmona. Al 2° lancio ancora una buona misura, 37,26, mentre al 3° c'è stato un lancio nullo. Ora la classifica vede Zangari con 38,05, seguito da Igor Bobaz (Friuli Venezia Giulia) con 37,47, dall'altro emiliano Simon Zeudjio Tchiofo (Fmi Parma Sprint) con 37,28 e da Enrico Ferrioli (Puglia) con 37,21. Anche Davide Marchiò (Sintofarm) con 34,20 al 3° lancio entra negli 8 finalisti. In finale avremo quindi 3 atleti della nostra regione. Quarto lancio. Zangari allunga con 40,73. Primato personale che migliora il 40,28 ottenuto ai Campionati Regionali di Reggiolo. Inizia l'ultimo turno con Zangari in testa con 40,73, poi Igor Bobaz 37,97 e Simon Zeudjio Tchiofo 37,28. Quindi 2 nostri cadetti sul podio del disco con Enrico Zangari campione italiano !!! Classifica finale 1° Zangari (Emilia Romagna) 40,73; 2° Bobaz (Friuli Venezia Giulia) 37,97; 3° Zeudjio Tchiofo (Emilia Romagna) 37,28; 7° Davide Marchiò (Emilia Romagna) 34,73. Si è rivelata quindi azzeccata la scelta di puntare al lancio del disco, specialità in cui Zangari si trovava in posizione più defilata nelle graduatorie nazionali nel 2015 rispetto al peso, dove era invece al 2° posto dietro l'altro atleta della Emilia Romagna Ronaldo Wickremasinghe, grande favorito nella gara che si svolgerà domani

10 ottobre 2015 Sulmona: il nostro Riccardo Orsoni (Cus Parma) parte come il favorito della gara e prende subito la testa della gara ... E alla fine dei 12 giri e mezzo è un trionfo per Riccardo Orsoni, che vince nettamente in 23.11.14, 1/100 meglio del tempo ottenuto il 6 settembre a Reggio Emiia e quindi nuovo primato regionale. E' il primo titolo nazionale vinto nella marcia da un cadetto della Emilia Romagna ai Campionati Italiani di categoria (almeno dal 1983). Nelle cadette ci fu il 2° posto di Barbara Forte nel 1990 nella marcia 2000 metri.

Tutti i titoli italiani cadetti vinti dagli atleti della Emilia Romagna

Giorgio Rizzoli


Riccardo Orsoni nel 2015 (foto di FIDAL COLOMBO/FIDAL)


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