Calvi 11° a Novi Sad sfiorando il primato italiano juniores



Bravissimo Michele Calvi, che si è piazzato all’11° posto nel decathlon ai Campionati Europei Juniores di Novi Sad con 7179 punti, appena 10 in meno del suo primato nazionale juniores (con le attuali caratteristiche tecniche del decathlon juniores). Magari c’è anche un po’ di rimpianto, perché fino alla 9ª prova Michele era in vantaggio rispetto alla precedente gara record di Grosseto. Ma è di grande significato avere migliorato 4 primati personali anche in questa occasione.

Vediamo in dettaglio le gare di oggi: dopo i 3805 punti nelle 5 prove della 1ª giornata (20 punti di vantaggio rispetto a Grosseto e i primati personali di lungo con 6,94 e 400 con 50.98), Calvi inizia bene anche la seconda giornata di gare: nei 110 hs con 14.21 realizza il 3° P.B.. Sono 948 punti, oltre al 3° tempo assoluto fra le 4 serie in programma; dopo questa prova il vantaggio sulla tabella record sale a 60 punti.

Settima gara, seconda della giornata, è il lancio del disco: altro P.B. con 42,39, pari a 713 punti e un altro piazzamento nelle prime posizioni (4°), con il vantaggio che sale ancora di altri 20 punti (80 in totale).

La gara successiva è il salto con l’asta: 4,00, pari a 617 punti, contro i 4,10 e 645 punti di Grosseto, con il margine che si riduce a 52 punti.

Nona e penultima gara è il giavellotto: la sua misura è 47,66, pari a 554 punti. A Grosseto aveva fatto meglio: 50,20 pari a 592 punti. Sono ancora 14 punti di vantaggio prima dei 1500 metri finali e il 9° posto parziale nella classifica della gara.

Ultima gara: Calvi è aiutato dall’altro azzurro e suo amico Stefano Combi a provare a mantenere il minimo vantaggio sulla tabella record: stremato, come del resto tutti gli altri decatleti, Calvi riesce a correre i 1500 metri in 5.03.14, pari a 542 punti: ne deve cedere 24 rispetto alla gara di Grosseto e il nuovo primato sfugge per un’inezia. Nella classifica del decathlon viene superato dal finlandese Taskinen e dal britannico Bryant che gli recuperano rispettivamente 110 e 121 punti e retrocede in 11ª posizione, appena 1 punto davanti all’altro ceco Hedvicak, che gli recupera 147 punti e conserva 5 punti sullo svedese Rosenquist, che gliene recupera 182.

 

Giorgio Rizzoli

 

Le foto sono di Giancarlo Colombo per Omega/Fidal



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