Calabresi protagonisti ai Master di Cosenza



MaurizioLeoneE’ una Calabria che piace quella andata di scena nella tre giorni dei campionati italiani master di atletica leggera, svoltisi tra venerdì 30 Settembre e domenica 2 Ottobre, nelle strutture del Campo Scuola Coni e dello Stadio San Vito di Cosenza. Piace perché è protagonista in pista e fuori, dimostrando di essere competitiva su corsie e pedane, ed ospitale nei confronti dei tanti atleti confluiti da tutte le parti d’Italia,

in barba alle passate polemiche nate dopo la scelta della sede da parte della federazione! Grande merito alla Fidal quindi, con a capo il Presidente Regionale Ignazio Vita e quello Provinciale Vincenzo Caira, con il fondamentale supporto dell’Assessorato allo Sport del Comune di Cosenza gestito egregiamente dal “maratoneta” Carmine Vizza, di quello della Provincia con l’assessore Pietro Lecce, e soprattutto di quello della Regione Calabria e dell’Assessore al Bilancio On.Giacomo Mancini, dall’immancabile presenza del Coni del Presidente Regionale Mimmo Praticò e di quello Provinciale Pino Abate, a dimostrazione di come la sinergia degli uomini di sport più importanti e dei loro collaboratori possa portare a risultati egregi. Per chi ama questo sport, venire a Cosenza è stato un piacere: due palcoscenici di gara contigui, come solo la città di Roma in Italia può permettersi, un offerta logistica competitiva ed un senso d’accoglienza tipico, che ha rappresentato il vero valore aggiunto della kermesse cosentina. Tecnicamente come anticipato sopra, la Calabria ha messo il “turbo”, sarà stata l’aria di casa, ma un bottino di 30 medaglie non è cosa da poco, senza dimenticare che a livello cronometrico molti dei nostri hanno ottenuto ottime performance. Un entusiasmo e una vitalità, che nella mia carriera da professionista non ho mai riscontrato, vedere in pista e sulle pedane due “vecchietti terribili” come Ugo Sansonetti e Ottavio Missoni, mi ha entusiasmato e stimolato: “ è un modo per sentirsi vivi, stare insieme, respirare un bel clima di amicizia e voglia di sport”, ha affermato il famoso stilista; un esempio per le nuove generazioni che stentano a trovare dei valori. Ringrazio e mi complimento con tutti coloro che partecipando a questi campionati hanno onorato la mia città, dando ulteriore prestigio alle mie vittorie, e concludo con le parole del mitico Sansonetti: “ non fermarsi mai, andare sempre avanti e impegnarsi, perché nello sport come nella vita, tutto è una conquista”. La Calabria e Cosenza ci sono riuscite, conquistando il cuore della gente.

 

Maurizio Leone



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