CagliariRespira: vincono Boudalia e Pinna

04 Dicembre 2016

Successo pieno per la nona edizione della CagliariRespira, gara internazionale di mezza maratona

(alefloris) E’ bastato il primo chilometro, forse anche qualcosa di meno, per fissare l’ordine d’arrivo della Cagliari Respira, versione 2016, gara internazionale di mezza maratona. Said Boudalia, che ormai da tempo risiede a Vas, in provincia di Belluno, e corre per la GS La Piave 2000, ha subito dimostrato di avere la stoffa del vincente andando ad aggiudicarsi la sua quinta Cagliari Respira, seconda consecutiva (su nove edizioni) in 1h08:07. Nemmeno un cedimento lungo il percorso per Boudalia che chilometro dopo chilometro ha tenuto a debita distanza gli altri due tra i top runners in gara, entrambi portacolori del Cagliari Marathon Club, Oualid Abdelkader, 1h09:59 al traguardo, e Michele Merenda, 1h11:31. Quarto Tito Tiberti (Free Zone), 1h14:51 davanti al primo sardo doc, Marco Mattu (SS Esperia), 1h16:39, seguito di soli sette secondi da Giovanni Franceso Rosso (Ccrs Sorso), 1h16:46. A seguire Giannetto Atzeni (Cagliari Marathon Club), 1h17:10, Enrico Pacini (Atl.

Cortoghiana), 1h17:22, Gabriele Carta (Atletica Monteponi Iglesias), 1h17:23, e Alviero Atzeni (Cagliari Marathon Club) 1h17.34. Sotto la barriera dell’ora e 18 minuti anche Marco Frau (SS Esperia), 1h17:39, e Raffaele Pisu (Pol. Atletica Santadi), 1h17:59. Tra le donne il successo è andato a Claudia Pinna (Cus Cagliari), sofferente per la bronchite e per la delusione patita dopo l’esclusione dai campionati europei di cross in programma a Chia domenica prossima. La fondista di San Gavino ha chiuso in 1h17:31, davanti alle due portacolori della Cagliari Atletica Leggera, Manuela Manca, 1h20:50, e Roberta Ferru, 1h22:31. Quarto posto per Alice Capone (Triathlon Team Sassari), 1h24:35, seguita da Giuseppina Cauli (Atl. Selargius), 1h29:17, Elisabetta Orrù (Atl. Selargius), 1h29:38, e la mitica Stefania Carola (Cagliari Marathon Club) 1h30:51.


Ma al di là delle classifiche finali abbastanza scontate, non si può tralasciare la bellezza di questa manifestazione che ha visto al via in viale Diaz (e poi lungo il Corso, in via Roma, sul lungomare Poetto e alle Saline, prima dell’arrivo allo stadio dell’Atletica) tra maratonina, non competitiva sui 6 chilometri e staffetta (in due per percorrere la distanza della “mezza”) migliaia di fondisti e camminatori in maglie multicolori che hanno trovato una giornata perfetta, senza vento, col sole e con una temperatura sufficientemente mite ma non troppo calda. Perfetta, bisogna sottolinearlo, l’organizzazione del Cagliari Marathon Club capeggiato da Paolo Serra che ha potuto contare su un esercito di volontari. Neppure una sbavatura lungo il percorso ipercontrollato da forze dell’ordine e personale dello staff: rifornimenti puntuali e abbondanti, delimitazione del tracciato senza pecche. Una nota di cronaca curiosa. A Oualid Abdelkader, secondo classificato, che aveva lasciato la macchina nel parcheggio dello Stadio dell’Atletica, è stata rimossa l’auto dal carro attrezzi. A fine gara corsa in viale Monastir perché il lavoro l’attendeva ad Olbia. A parte questo piccolo incidente, tutto bene. E a fine gara una domanda è serpeggiata all’arrivo. A quando la prima maratona Cagliari Respira?

Tutti i risultati


I top runners al via


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