Cagliari corre con Run With Roma2024

03 Settembre 2016

(guidolai) - Lo scopo della manifestazione è quello di  richiamare l’attenzione del CIO che voterà il prossimo settembre 2017 per assegnare a Roma le Olimpiadi del 2024, gioie e dolori della giunta capitolina con a capo il sindaco  pentastellato  Virginia Raggi. Sarà un grande Spot Pubblicitario a favore di Roma Capitale Olimpica quello che andrà in scena il 10 settembre a Cagliari e nelle altre 11 città indicate come "prescelte" dall'Organizzazione  per ospitare eventi olimpici, che avrà un impatto mediatico notevole. Unica Federazione scelta dal CONI,  la Fidal che avrà il gravoso incarico e l'onore di portare a livello nazionale questa idea di Roma Capitale Olimpica, come dire una sorta di Pre-fiaccola olimpica che virtualmente si accenderà nelle 12 città indicate nel dossier olimpico il 10 di settembre. Attori principali gli atleti, che avranno il ruolo di “best leading actor” nell'evento  e nel momento in cui vestiranno la maglia bianca con il logo della Run with Roma 2024, diventeranno sia testimonial che ambasciatori di Roma Capitale Olimpica 2024. Lo stesso evento si svolgerà, in contemporanea, nelle altre undici città Italiane. Al termine l’Organizzazione ha previsto  una classifica unica che prevede la comparazione di tutti i risultati ottenuti in ogni città tramite un coefficiente prestabilito: in ogni gara ci saranno dieci categorie differenti in base all’età dei partecipanti. “Vogliamo riunire tutte le persone appassionate che avranno l’opportunità - grazie a Roma 2024 - di vedere i Giochi nella propria città, di vivere pienamente l’atmosfera olimpica; per questo non servono tante parole, né tanti slogan: sosteniamo la candidatura di Roma 2024 correndo, in maniera proattiva” – così Diana Bianchedi, Coordinatore Generale di Roma 2024 ha dichiarato recentemente alla stampa, richiamando l’attenzione sulle cinque motivazioni che andranno inserite all’interno dei 5 Cerchi Olimpici rappresentando i pilastri portanti del progetto che sono: Opportunità, Mobilità ed Ambiente, Sport e Impianti, Sostenibilità, Condivisione e Trasparenza e che saranno gli obiettivi di tutto l’evento Olimpico.  Continua la fiorettista olimpica -  “Siamo animati dalla passione per lo sport, che per noi significa inclusione, equità, rispetto delle regole. Ci sentiamo parte di un Paese e una città ospitali, campioni di accoglienza. Vogliamo un futuro di sostenibilità, tecnologia, valorizzazione della nostra storia, dei nostri principi, della cultura. Crediamo nella condivisione, nella trasparenza, nella meritocrazia. Rispettiamo e tuteliamo l’ambiente, senza di esso lo sport non esisterebbe. Viviamo proiettati verso il futuro: quello dell’Italia, di Roma, dei giovani. Questi sono i nostri valori e da qui siamo partiti per la sfida di Roma 2024. Questo il “Credo” fortemente sentito dagli organizzatori della Run with Roma 2024. Il Presidente della FIDAL Alfio Giomi ha abbracciato con soddisfazione l’idea. “Noi siamo schierati al 100% con il CONI e con il Comitato promotore Roma 2024 - sosterremo “Run with Roma 2024” in maniera forte perché è un’idea bellissima alla quale cercheremo di dare tutto il sostegno che merita. Mi aspetto una manifestazione bellissima, e fin d’ora prepareremo l’edizione del 2017 per raggiungere cifre significative con centinaia di migliaia di persone: sarebbe un messaggio fortissimo da parte di tutto il nostro Paese per trasmettere il desiderio di ospitare i Giochi”. Il Presidente del Coni Malagò in una recente intervista ha dichiarato: “Questo è un bel matrimonio tra Roma 2024 e la Federazione di Atletica leggera che ci fa molto felici -  questa stessa iniziativa l’avrebbe potuta intraprendere un’altra delle altre ventotto Federazioni, l’ha fatto l’Atletica leggera che è simbolo dello sport. E l’ha fatto agganciandosi all’impresa di Abebe Bikila. Questo binomio tra il Comitato Promotore Roma 2024 e la FIDAL è la giusta premessa per fare molta strada e andare lontano”. Le recenti prese di posizione della Giunta Capitolina ed in particolare del Sindaco Raggi sulla opportunità o meno che Roma diventi Capitale Olimpica, pone l’accento su tutta una serie di problematiche legate allo sviluppo della Città non volendo più ricadere su esperienze negative accadute in passato. Tranquillizza tutti Diana Bianchedi - “Gli errori del passato hanno infatti convinto il Comitato Olimpico Internazionale (Cio) a varare un nuovo regolamento per l’organizzazione delle Olimpiadi, la cosiddetta Agenda 2020, che impone ai Paesi organizzatori un modello virtuoso e senza sprechi; che suggerisce l’adozione di strutture temporanee per evitare la costruzione di opere che poi restano inutilizzate; che obbliga a un progetto trasparente e a basso impatto economico, utile per assicurare una migliore qualità della vita dei cittadini e vincolato, soprattutto, al lascito alla città; infine, altra importante innovazione, un modello aperto al coinvolgimento di tutto il Paese e non della sola capitale. La prima Olimpiade che sfrutterà queste nuove regole è quella del 2024, quella stessa alla quale è candidata proprio l’Italia con Roma e altre undici città dal Nord al Sud del Paese”.  Ed in particolare precisa – “In questo, il nostro Paese non è dietro a nessuno: abbiamo maturato gli anticorpi necessari contro la disonestà, il Governo ha varato un nuovo codice degli appalti più stringente, il Comitato ha cementato un accordo con l’Autorità anticorruzione di Cantone, e ospita al suo interno un Comitato di Garanti , formato dalle più alte cariche della magistratura, che vigilerà sul rispetto di modelli, costi e procedure. Come Comitato in house del Coni, e dunque dipendente dal ministero del Tesoro, tutti i conti saranno inoltre vagliati dai giudici contabili della Corte dei Conti. Abbiamo alle spalle, infine, un’esperienza importante: l’edizione dei Giochi del 1960, appunto”. La eventuale rinuncia di Roma all’organizzazione dell’evento olimpico, aprirebbe la strada ad una delle altre tre città in lizza: Los Angeles, Parigi e Budapest. Tornando a casa nostra quella di sabato 10 settembre sarà una manifestazione che metterà alla prova  la macchina organizzativa  che il  Comune di Cagliari, la Fidalsardegna il Coni e l’ASD Cagliari Marathon Club metterà sul circuito di gara con l’ausilio di  numerosi volontari che saranno parte integrante del sistema organizzativo creato per dare al mondo dell’Atletica Sarda e Nazionale una manifestazione all’altezza delle aspettative. Grande lavoro quindi per il Presidente Sergio Lai che insieme al Presidente della Marathon Club Paolo Serra, stanno coordinando i lavori con l’apparato tecnico del Comune di Cagliari e le associazioni di volontariato coinvolte. “Sono stati risolti tanti problemi, tra questi il circuito di gara che verrà ufficializzato durante la conferenza stampa, ma sono ancora molte le  cose da organizzare –dichiara Sergio Lai –   un lavoro organizzativo iniziato diversi mesi fa quando mi è stata rappresentata la possibilità che Cagliari potesse diventare una Città Olimpica e che l’atletica leggera doveva essere l’unico veicolo di trasporto dell’idea. Ho subito capito che il movimento sardo dell’atletica leggera poteva dare prestigio alla nostra Isola sponsorizzando la Run with Roma 2024. Ho trovato nella municipalità cagliaritana una grande disponibilità e di questo intendo ringraziare il Sindaco e l’Assessore allo Sport Yuri Marcialis e tutti i Dirigenti coinvolti in questa parte organizzativa della manifestazione che sarà un banco di prova anche in funzione della Candidatura di Cagliari Città dello Sport del 2017. Quindi appuntamento a tutti gli appassionati per lunedì 5 settembre nell’Aula Consiliare del Comune di Cagliari dove il Presidente della Fidal Sergio Lai presenterà alla Stampa ed alla Municipalità La Run with Roma 2024. Successivamente appuntamento il 10 settembre a Marina Piccola dove gli atleti partecipanti alla Competitiva ed all'ingresso del Parco di Molentargius (lato saline) per la non Competitiva, vestiranno la maglietta bianca con il logo di “Run with Roma 2024” diventando testimonial ed ambasciatori di un evento che darà prestigio alla nostra Isola ed al nostro movimento atletico.

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