Cagliari: Marcello sul tetto d'Italia

20 Marzo 2021

Per la cadetta dell'Atletica Valeria migliore prestazione italiana stagionale sui 300 metri

(alefloris) E’ vero, la stagione è appena all’inizio, tante gare restano da fare e neppure tutti i migliori sono scesi in pista, ma questo pomeriggio allo Stadio dell’Atletica di Cagliari è giunta la nomination per una nuova reginetta dell’atletica italiana: Elisa Marcello (Atl. Valeria), correndo i 300 metri cadette nel nuovo personale di 40.48 ha realizzato la migliore prestazione stagionale italiana. Condizioni meteo a dir poco difficili questo pomeriggio, con forti raffiche di un freddissimo grecale, ma oltre alla Marcello sono stati in tanti a far bene. Nei 200 metri, per esempio, sfida a distanza tra Daniela Lai (Cus Cagliari), 25.77 (+1.7) e l’allieva primo anno Irene Carroni (Atl. Orani), 26.03 alla sua prima uscita sulla distanza, neppure preparata, con una bava di vento oltre il limite (+2.2). Personale ventoso nel salto in lungo per un’altra allieva, Eleonora Serra (Tespiense) che ha realizzato tre salti abbondantemente sopra i 5 metri (5,25 il migliore) ma tutti con vento oltre i limiti. Alle sue spalle l’astista Benedetta Cadeddu (Lib. Campidano), 4,68 tra un litigio e l’altro con la rincorsa.

Ha limato due secondi abbondanti al suo personale anche il cadetto Leonardo Concas (Olympia Villacidro) che nei 300 metri ha tagliato il traguardo in 38.31 e se vogliamo, derl tutto paradossalmente, ha fatto ancora meglio il compaesano Francesco Figus giunto alle sue spalle in 38.52 (-6”). Poi Concas si è anche aggiudicato il salto in lungo con 5,74 metri (+2.8 di vento). Personali anche nei 2000 metri per Marta Paderi (Atl. Selargius), all’esordio sulla distanza in 7:01.03,  Michela Carboni (Atl. Serramanna), 7:01.89 (-51”), Matteo Murgia (Olympia), 6:28.57 (-40”), e Luca Pinna (id), 6:32.58, anche lui alla prima gara sui 2000. Sulla pedana del martello è andato ben oltre i propri limiti Davide Marongiu (Cagliari Atl. Leggera), 45.11 (aveva 39,70), e anche nei 5000 personale siglato a fine serata da Salvatore Mei (Atl. Olbia), 15:24.11 (prec. 15:37.21) che ha preceduto il fratello Francesco, 16:00.25.
Per il resto altre buone gare così come quelle sugli 800 metri. Nel doppio giro di pista al maschile corsa solitaria per Stefano Ferreri (Atl. Olbia) che ha chiuso in 2:01.23 con larghissimo margine sugli avversari; più combattuta la prova femminile che all’ultimo sprint ha visto prevalere Francesca Serra (Atl.

Sinnai), 2:24.22, su Camilla Chessa (Ichnos), 2:24.31, e Gioia Trecco (Atl.Olbia), 2:24.98. Interessante anche il lancio del giavellotto con Alessia Tuveri (Atl. Guspini), 34,82 nell’assoluto, Azzurra Marchetti (Dinamica), 37,37 tra le allieve, Luca Federico Riccardi (Cus Cagliari), 47.16 tra gli allievi (aveva 45,32), e Alice Anedda (Riu Mannu Gonnostramatza), 31,84.  Nell’alto cadette Delia Rosas (Atl. Selargius) si è eguagliata a quota 1,43 mentre nel martello Sofia Atzeni (Amsicora), che tra studio e altre scelte non trova il tempo di allenarsi con continuità, ha comunque lanciato a 46,08, meno di due metri dal personale.
La manifestazione si era aperta con le prove di marcia. Segnaliamo Stefano Cicalò (Gonone Dorgali), 25:30.61 nei 5 km. assoluti, e Valentina Pedditzi (Il sogno delle giovani promesse), 16:14.76 sui 3 chilometri cadette.

Intanto ad Ancona, buon risultato per Stefano Picciau (Atl. Selargius) che ai tricolori indoor master questa mattina ha conquistato la medaglia d’argento nel salto in lungo M40 col nuovo personale di 5,70 (aveva 5,43 e il suo limite all’aperto è di 5,49). Gara in progressione per Picciau, con questa serie: 5,27, 5,34, 5,55, 5,51, 5,26, 5,70. Nella stessa prova Enrico Pischedda (Atl. Selargius) è stato sesto con la misura di 4,86 metri. Questo pomeriggio i due selargini hanno preso parte ai 60 metri: 6° Picciau in 7:81, 12° Pischedda in 8.16. Domani gli altri per la giornata conclusiva.

RISULTATI/Results

IMMAGINI/Photos (Alefloris)

IMMAGINI/Photos (Guilai)


L'arrivo degli 800 metri donne


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