Buon Natale 2011, buon 2012!!



Cari Atleti, cari appassionati,

il tempo passa veloce, il 2011 è passato in un attimo! Eppure tante cose sono cambiate, e se pensiamo alla velocità con la quale occorre adattarsi si rimane stupiti. Riguardando col pensiero l'anno 2011 direi che la Federazione di Atletica in Emilia-Romagna ha motivo di essere soddisfatta. L'attività e' andata bene, le presenze sono state soddisfacenti e le gare sono state organizzate molto bene. So che il mio giudizio potrebbe non essere del tutto obiettivo, ma ho ragione di ritenere che il livello di qualità tecnica raggiunto dall'atletica leggera nella nostra regione sia molto elevato e riconosciuto. Ciò è testimoniato dal numero di manifestazioni nazionali di alto livello che l'Emilia-Romagna ospiterà nel 2012. Il Campionato di Società di Cross del settore assoluto a marzo a Correggio, i Campionati Italiani Individuali Master a Comacchio a giugno, i Campionati Italiani Individuali Junior e Promesse a Misano a giugno, ed infine la Finale Oro del Campionato di Società assoluto su pista in programma a Modena a settembre. Si tratterà di un anno intenso, che il Comitato Regionale affronterà con grande motivazione, in collaborazione con le società organizzatrici e le Amministrazioni locali che desidero ringraziare infinitamente. Tanta passione testimonia uno stato di salute eccellente del movimento, dobbiamo esserne consapevoli ed orgogliosi. Oggi siamo spesso indotti ad essere pessimisti e questo non è un bene: quando ci sono motivi di eccellenza e soddisfazione è imperativo riconoscerli ed esserne intimamente soddisfatti.

Quest'avventura atletica è possibile, in un periodo che ben sappiamo essere difficile, anche grazie alla stabilità dei conti del Comitato Regionale, che permette di programmare qualche investimento e di correre qualche rischio. Anche in questo caso è imperativo riconoscere che la stabilità economica e' sinonimo di salute del movimento. In un periodo nel quale le entrate della Federazione sono soprattutto costituite da autofinanziamenti, la stabilità dei conti significa capacità del movimento di autofinanziarsi, seppure a costo di sacrifici. Questo è possibile anche grazie alla collaborazione con gli amici degli Enti di Promozione Sportiva, che desidero ancora una volta ringraziare, e grazie al movimento delle corse su strada che ci consente di ampliare a dismisura il bacino di utenza della federazione con oltre 120 competizioni (suggerisco di leggere larticolo di Giorgio Rizzoli, altra persona che desidero ringraziare infinitamente assieme a Giancarlo Brunetti, disponibile qui). Vorrei essere più chiaro perche' questo è un concetto importante: il movimento delle corse su strada non produce entrate economiche in quanto tali, perchè la politica della Fidal Emilia-Romagna è quella di stabilire un bilancio in pareggio su questa fetta di movimento. Questa politica consente di minimizzare i prezzi di omologazione delle manifestazioni regionali. Tuttavia, allargare il raggio di azione della Federazione ci consente di ottimizzare lo sfruttamento delle risorse di cui il Comitato Regionale dispone, quali strumentazione, spazi e personale. Questo e' un esempio di quella sinergia efficiente che oggi occorre perseguire con determinazione e per questo ritengo che la collaborazione instaurata con gli enti di promozione in Emilia-Romagna debba essere presa ad esempio. Tutto ciò è possibile grazie soprattutto alla dedizione del Gruppo Giudici di Gara, che desidero ringraziare con tutto me stesso per la collaborazione prestata durante il 2011 e per la disponibilità a sperimentare in continuazione nuove tecnologie.

Il 2011 è stato un anno produttivo anche dal punto di vista tecnico. Seguendo gli indirizzi federali, la Fidal Emilia- Romagna ha investito ancora piu' nell'attività tecnica e nei contributi alle società. Ne sono scaturiti i consueti raduni, caratterizzati da entusiasmo contagioso, che sono sempre esperienze indimenticabili per i ragazzi. E ne è scaturita un'assistenza tecnica che credo di eccellenza, grazie ad un Settore Tecnico regionale di inestimabile competenza. A tutti i tecnici del Settore Tecnico, ed a tutti i tecnici in generale, va la nostra riconoscenza per l'impegno che, ne sono certo, resterà per lungo tempo a questo livello di eccellenza. Grazie!!

E, cari atleti, grazie a tutti voi! Se le gare vanno bene, se la Federazione va bene, è grazie alla vostra passione. Vi prego di ricordarvi di ringraziare sempre i Giudici di Gara e ricordatevi che l'atletica ha bisogno di voi. Non demordete e non lasciate mai l'atletica, che ha bisogno dei vostri risultati e poi di nuovi dirigenti, tecnici e giudici. La vostra gioia di vivere l'atletica insieme alla Federazione è una soddisfazione impagabile.

Tutto bene dunque? Certamente no. Le difficoltà ci sono, per le società, per le famiglie ed anche per la Fidal che è costretta continuamente ad inseguire efficenza, comunicazione e concertazione. Fare i dirigenti federali oggi è più difficile rispetto al passato (ma anche in passato non è mai stato facile, a dire il vero). Oggi occorre fare più di un passo avanti, occorre farne due alla volta. Non serve essere arrabbiati: occorre essere sereni ma determinati. Piu' che mai occorre pensare all'atletica prima che a se stessi, più che mai occorre entrare in sinergia prima di competere. Stiamo per entrare nell'ultimo anno del quadriennio olimpico: pensiamo ad affermare l'atletica prima di cercare nell'atletica di affermare noi stessi. Se sapremo superare le individualità riusciremo anche a superare le difficoltà: nell'atletica c'e' spazio per tutti ed il successo del singolo non è duraturo e remunerativo in confronto al successo del movimento nella sua completezza.

Grazie a tutti voi che state leggendo, grazie alle Società ed a tutti gli atleti! Grazie alle Amministrazioni ed agli Organi sportivi che ci sono stati vicini. Grazie alla Fidal Nazionale, nella quale ho sempre trovato disponibilità al dialogo, pronta risposta e attenzione all'atletica per l'atletica. E grazie infine, a Barbara, Manuela e Simona, Stefano ed a tutto lo staff che collabora col Comitato Regionale (penso, ad esempio agli Operatori Sigma): se il CRER va bene una grossa parte del merito e' loro.

Auguri a tutti ed alle vostre famiglie, ci vedremo presto!

Ciao,
Alberto - Presidente CRER Fidal



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