Bruxelles Merritt record 110hs in 12.80

07 Settembre 2012

Gran finale per la Samsung Diamond League 2012 con l'olimpionico statunitense che cancella il primato mondiale di Dayron Robles

Nella stagione che lo ha visto vincere l'oro dei Giochi Olimpici di Londra, preceduto da quello dei 60hs ai Mondiali Indoor di Istanbul, gli mancava solo questo. Per Aries Merritt il record del mondo dei 110hs era un obiettivo dichiarato. Stasera al Memorial Van Damme di Bruxelles è diventato realtà. L'azione dello statunitense sulle barriere alte è fluida e rapidissima e, al traguardo, il crono è di quelli che fanno sgranare gli occhi: 12.80. Il 12.87 del primato mondiale di Dayron Robles (12 giugno 2008 a Ostrava) è cancellato. Per lui un progresso personale di 12 centesimi. Alle sue spalle un +0.3 di vento e, come all'Olimpiade, il connazionale iridato Jason Richardson (13.05) e il giamaicano Hansle Parchment (13.14). Merritt - nato 27 anni fa a Chicago, ma residente a Bryan in Texas - si aggiudica così trofeo e montepremi della Samsung Diamond League. Nel 2004, a Grosseto, si era laureato campione del mondo junior.      

Ma quella di Bruxelles doveva essere la serata anche dell'"alta velocità" giamaicana di Usain Bolt e Yohan Blake. Il primo, dopo i 3 ori olimpici e la vittoria sui 200 di Zurigo, si è limitato a conquistare il diamante dei 100 metri con un per lui "tranquillo" 9.86 (+0.3).

Blake, invece, ha dominato i 200 in 19.54 (vento nullo), restando comunque ad una certa distanza dal sorprendente 19.26 che aveva corso proprio qui nel 2011. Il giro di pista accende, invece, l'entusiasmo dello Stadio "Re Baldovino" con la doppietta dei gemelli belgi Kevin (44.75) e Jonathan Borlèe (45.02).

Al femminile, bel duello nei 400hs vinti dalla giamaicana Kaliese Spencer, 53.69 a 53.89 sulla britannica Shakes-Drayton. Due le sorprese della serata. La prima negli 800 dove Francine Nyonsaba - classe 1993 del Burundi, settima a Londra - fa il record nazionale in 1:56.59 e si prende il lusso di mettere in fila le medaglie d'oro delle ultime due Olimpiadi: la keniana Pamela Jelimo (1:57.24), prima a Pechino 2008, e la russa Mariya Savinova (1:59.05), campionessa in carica. A proposito di olimpioniche, oggi anche Anna Chicherova nell'alto deve arrendersi alla connazionale, bronzo ai Giochi, Svetlana Shkolina che salta cinque centimetri più di lei e raggiunge i 2 metri. Tra le due russe prossimo round, domenica 9 settembre, al Meeting di Rieti. I 200 metri se li aggiudica la francese Myriam Soumare in 22.63 (+0.1) davanti alla giamaicana Anneisha McLaughlin (22.70) e alla statunitense Charonda Williams (22.74). Settima l'azzurra Libania Grenot (Fiamme Gialle), 23.17.

Non va meglio a Silvia Weissteiner (Forestale), ritirata nei 5000 metri con il successo in 14:46.01 dell'iridata keniana Vivian Cheruiyot che, archiviata un'Olimpiade al di sotto delle aspettative, si porta a casa il primo posto in Diamond League. I 1500 vanno, quindi, al keniano Silas Kiplagat (3:31.98), mentre nei 3000 siepi il più veloce è il connazionale Brimin K. Kipruto (8:03.11). Sul fronte degli altri concorsi si segnalano le affermazioni delle olimpioniche Olga Rypakova, 14,72 (+0.4) nel triplo, e Barbora Spotakova, 66,91 nel giavellotto. Lungo al russo Aleksandr Menkov (8,29/-0.5) e disco all'estone Gerd Kanter (66,84).

a.g.

Samsung Diamond League 2012
I vincitori (dopo la finale di Bruxelles)

UOMINI
110hs: Aries Merritt (USA)
100: Usain Bolt (JAM)
400: Kevin Borlèe (BEL)
1500: Silas Kiplagat (KEN)
3000st: Paul K. Koech (KEN)
Lungo: Aleksandr Menkov (RUS)
Disco: Gerd Kanter (EST)

DONNE
Asta: Silke Spiegelburg (GER)
Alto: Chauntè Howard-Lowe (USA)
Triplo: Olga Rypakova (KAZ)
400hs: Kaliese Spencer (JAM)
800: Pamela Jelimo (KEN)
200: Charonda Williams (USA)
5000: Vivian Cheruiyot (KEN)
Giavellotto: Barbora Spotakova (CZE)

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