Bressanone, si chiude nel segno del Kenya



Si chiude la 6^ edizione dei Campionati Mondiali "under 18": successo organizzativo per Bressanone e il suo territorio, successo agonistico per la spedizione azzurra, che porta in dote il primo titolo mondiale giovanile della storia (Alessia Trost nell'alto), il miglior bottino complessivo di medaglie (tre, aggiungendo i bronzi di Giovanni Galbieri nei 100 metri e di José Bencosme nei 400ostacoli) e la miglior classifica a punti di sempre (24 punti, contro i 23 di Sherbrooke 2003). A conferma della compattezza e della competitività della formazione italiana, un totale di 17 piazzamenti nei primi 12 (finali allargate) sul totale di 47 partecipanti: sono 17 anche i nuovi primati personali stabiliti dagli azzurri nel corso della manifestazione. Due i record mondiali stabiliti nel corso della manifestazione: quello dell'etiope Itaa sui 2000 siepi, con 6'11"83, e quello del quartetto USA nella staffetta mista maschile, 1'50"33. Dei 180 Paesi presenti, 20 hanno conquistato almeno un oro, 46 sono entrati nel medagliere e 75 hanno portato almeno un atleta in finale. Nella cerimonia di chiusura l'arrivederci per il 2011 a Lille, nel nord della Francia.

LE FINALI DELL'ULTIMA GIORNATA

Molto coraggioso Giuseppe Gerratana nella finale dei 2000 siepi dominata dai soliti africani: gara spezzata in due fin dalla prima tornata, poi passaggio al chilometro in 2'46"89 per i battistrada e 2'53" per l'azzurro nel secondo gruppetto. Il siciliano tenta la sortita alla campana, ma all'altezza della riviera gli altri si fanno sotto e Giuseppe non ha le gambe per una reazione sul rettilineo finale: 5'55"71 è comunque un tempo molto vicino al personale, segnato in una gara molto più tranquilla tatticamente come quella di Villafranca Veronese.
Meno brillante che in qualificazione il nostro Simone Fusiani nell'asta: energie e testa bastano per superare la misura d'entrata, mentre la quota di 4.80 si dimostra oggi insormontabile per il bravo saltatore reatino.
Assorbito a fatica lo smacco di ieri sugli 800, ad opera dello svedese Rogestadt, i kenyani hanno voglia di riscatto e mettono a referto doppiette a ripetizione nel mezzofondo. Impresa alla Michael Johnson per il portacolori di Grenada, Kiran James, che vince i 200 dopo aver dominato i 400 metri. Nei 200 metri femminili, la britannica Jodie Wuilliams beffa in rimonta per 4/1000, a parità di tempo, la rappresentante delle Isole Vergini Allison Peter (al suo secondo argento, dopo quello sui 100 metri).
Nella staffetta maschile il quartetto statunitense ha stabilito il primato mondiale con 1'50"33 (precedente della Polonia, 1'50"46 in occasione della sua vittoria a Debrecen 2001)..

Raul Leoni

UOMINI
200m. (-0.9) 1.James GRN 21"05, 2.Gavalda ESP 21"33, 3.Brock USA 21"39
1500m: 1.Mageka KEN 3'37"36, 2.Ndiku KEN 3'38"42, 3.Bekele ETH 3'39"88
3000m: 1.Koech KEN 7'51"51, 2.Bett KEN 7:52.13, 3.Kifle ERI 8'05"83
2000st: 1.Yego KEN 5'25"33, 2.Lagat KEN 5'26"59, 3.Alemu ETH 5'29"66, 12.GIUSEPPE GERRATANA 5'55"71
Asta: 1.Jin KOR 5.15, 2.Paech GER 5.10, 3.Clemens GER 5.10, 10.SIMONE FUSIANI 4.65
Giavellotto: 1.Huang TPE 74.00, 2.Durechou FRA 73.54, 3.Toledo ARG 73.44
Staffetta Mista: 1.Stati Uniti 1'50"33 WYR, 2.Brasile 1'52"66, 3.Giappone 1'52"82

DONNE
200m: (+0.9) 1.Williams 23"08, 2.Peter ISV 23"08, 3.Purvis USA 23"15
800m: 1.Koech KEN 2'01"67, 2.Mageean IRL 2'03"07, 3.Cole GBR 2'03"83
Lungo: 1.Lu CHN 6.22 (-0.7), 2.Rotaru ROM 6.09 (-0.2), 3.Clayton USA 6.05 (-1.4)
Staffetta Mista: 1.Stati Uniti 2'04"32, 2.Ungheria 2'09"22, 3.Romania 209"25

Nella foto (Giancarlo Colombo per Omega/fidal): Simone Fusiani, 10° nella finale del salto con l'asta.

 

 




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