Bressanone 2009 si presenta



Poco più di 700 giorni all’appuntamento: il comitato organizzatore dei Mondiali U18 di Bressanone – in calendario dall’8 al 12 luglio 2009 - ha preso ufficialmente il testimone nel corso della recente rassegna di Ostrava, lanciando alcuni dei temi che ci porteranno tra due anni alla 6^ edizione della manifestazione iridata giovanile. A pochi mesi dalla scelta della Iaaf, è stata la prima volta nella quale il COL della località altoatesina ha avuto l’opportunità di presentare il programma di avvicinamento all’evento e mostrare pubblicamente le idee-forza che hanno deciso la candidatura in suo favore. La delegazione giunta in Moravia era guidata dal sindaco di Bressanone Albert Purgstaller, accompagnato da Armin Bonamico, presidente del Comitato fidal di Bolzano, e dalle diverse anime dell’atletica brissinese: Bruno Cappello, responsabile dell’area tecnica, Stefano Andretta, consigliere federale, e Zeno Giacomuzzi, presidente della Volksbank e tradizionale amico del movimento sportivo locale, oltre che ex sindaco della città. Diversi i momenti a disposizione, che hanno suscitato simpatia e interesse. Il primo, riservato alla stampa specializzata internazionale presente in Moravia e ai componenti della “Iaaf Family”, ha catalizzato l’attenzione sull’offerta di prodotti tipici dell’Alto Adige: una selezione enogastronomica curata dall’Ufficio del Marchio provinciale, che tra i suoi collaboratori comprende anche Cornelia Kupa, già velocista della scuola di Gert Crepaz a Brunico e azzurra delle nazionali giovanili. Nella giornata di chiusura dei Mondiali di Ostrava si sono poi affrontati i temi più tecnici in un briefing che ha visto il gruppo italiano confrontarsi faccia a faccia con i rappresentanti del comitato organizzatore locale e con i delegati della federazione internazionale per analizzare alcune delle problematiche uscite dall’edizione disputata nella Repubblica Ceca. Un anticipo della prima visita di controllo che la commissione Iaaf – con alla testa l’australiano Bill Bailey e il portoghese Jorge Salcedo – effettuerà dal 29 settembre al 1° ottobre prossimo a Bressanone. Prima di partire da Ostrava, si è approfittato di un’ulteriore occasione per mostrare la ricchezza dell’offerta altoatesina, alla presenza del Consiglio Iaaf al completo e dei capi delegazione dei Paesi presenti ai Mondiali. E’ stato apprezzato soprattutto il breve filmato che ha messo in mostra le bellezze paesaggistiche della provincia di Bolzano: tanto che il presidente Lamine Diack ha avuto espressioni lusinghiere nei confronti degli ospiti: “Ho sentito parlare moltissimo di Bressanone e dintorni come di un paradiso: quello che ho visto oggi me lo conferma e vi assicuro che il mio più vivo desiderio è di trascorrervi alcuni giorni della vacanza che ho già messo in programma per il maggio del prossimo anno”. Ma il gradimento è passato anche per la gola, dal momento che la delegazione brissinese aveva al seguito due cuochi, i quali hanno avuto a disposizione le cucine dell’albergo ufficiale per mettere alla prova la loro valentia: “E il sindaco di Ostrava – confida orgoglioso Stefano Andreatta – ha voluto esprimerci le sue congratulazioni per la qualità dei nostri prodotti”. A ciascuno dei rappresentanti delle diverse nazionali è stato poi consegnato un pacco-ricordo, con vino, speck e altri prodotti tipici regionali, oltre al materiale illustrativo sulle strutture logistiche: inutile dire che l’omaggio è stato gradito. Adesso viene il difficile: “Ma non è da oggi che abbiamo cominciato a rimboccarci le maniche”, ricordano dalle sponde dell’Isarco. I primi “check” sul piano tecnico e logistico hanno già avuto luogo: con il tradizionale “Brixia Meeting” in maggio e quindi, su proporzioni più simili a quelle attese tra due anni, con l’organizzazione dei Campionati Italiani juniores e promesse, nello scorso mese di giugno. “Per prepararci, ci siamo basati non tanto sui numeri di Ostrava – confessa Andreatta, a nome del COL - quanto su quelli dell’edizione di Marrakech 2005, che erano superiori nel complesso: quasi 180 delegazioni e circa 2000 accreditati”. Da tempo si sta lavorando con un pool di alberghi per ottimizzare la base ricettiva: “Abbiamo fatto tesoro delle esperienze passate: senza fare confronti che potrebbero risultare antipatici, è nostra intenzione mettere a disposizione degli atleti e degli accompagnatori un’ospitalità basata su un elevato livello di confortevolezza”. I numeri a bilancio parlano di una spesa di circa un milione di euro solo per questa voce: motivo di più perchè a Bressanone pretendano che siano soldi ben spesi e che atleti e accompagnatori conservino un ottimo ricordo del soggiorno. Già avviata la macchina organizzativa per altri due aspetti indispensabili ai fini della riuscita della manifestazione: “Abbiamo previsto tre mense per gli accreditati, ognuna legata ad un gruppo di hotel, ed ogni possibile alternativa viaria perchè nel settore dei trasporti non ci siano disfunzioni” Il prossimo tagliando è in calendario per fine giugno 2008: “Abbiamo voluto ospitare i Campionati Italiani master per una duplice ragione: nelle proporzioni è un evento che si avvicina molto ai Mondiali U18 e, aspetto non secondario, si tratta di un target che tradizionalmente ama vivere la manifestazione alla quale prende parte ed essere pienamente coinvolto dalla località che li ospita”. E questo è uno degli intendimenti che Bressanone ha messo ai primi punti della sua agenda: “Il centro della città, Piazza del Duomo, sarà il cuore pulsante della rassegna iridata: già per i Tricolori master cominceremo a sperimentare iniziative pubbliche connesse ai concerti dedicati agli ospiti e agli stand delle aziende locali”. Nel corso del 2008 è prevista un’altra spedizione mirata a raffinare l’esperienza del COL, in occasione dei Mondiali juniores di Bydgoszcz, in Polonia: perchè nessun dettaglio possa essere trascurato. Nella foto (Colombo/Omega): il cerimoniale dei Campionati Italiani juniores e promesse, organizzati a Bressanone nello scorso mese di giugno.


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