Boston, Femke Bol 500 metri al top

05 Febbraio 2023

Nel World Indoor Tour Gold l'olandese è da primato con 1:05.63. Cinque migliori prestazioni mondiali stagionali. Holloway 7.38 sui 60 hs, Lyles batte Bromell sui 60 metri.
di Marco Buccellato

Seconda tappa del World Indoor Tour Gold a Boston illuminata dalla prestazione dell'olandese Femke Bol, tre volte campionessa d'Europa a Monaco, che riesce a aggiornare la cronologia della miglior prestazione mondiale sui 500 metri indoor chiudendo in 1:05.63, ben al di sotto del limite risalente al 2006, stabilito dalla russa Olesya Krasnomovets-Forsheva in 1:06.31. Per la Bol si trattava dell'esordio sulla distanza, una gara appositamente preparata per l'assalto alla cifra del primato. A quasi tre secondi la giamaicana Leah Anderson, primato nazionale e ottava prestazione all-time in 1:08.34. 

Un meeting che , oltre alla prestazione dell'olandese, aggiorna altre quattro miglori prestazioni mondiali stagionali, a partire dall'eccellente esibizione di Grant Holloway, che riesce a stabilirla già in batteria (7.39), e a ritoccarla in finale (7.38), davanti a un ottimo Daniel Roberts (7.46). Le altre tre nuove world lead sono arrivate dal mezzofondo, ricco di ottime prestazioni come da tradizione nell'impianto di Boston. Nel miglio maschile successo al photofinish del britannico Neil Gourley in 3:52.84, un solo centesimo sul neozelandese Samuel Tanner, in testa fino al traguardo e superato in extremis. Nel miglio donne miglior crono 2023 per la statunitense Heather MacLean in 4:23.42 davanti alla canadese Lucia Stafford, al personale in 4:23.52, con La MacLean transitata ai 1500 metri in 4:06.07, miglior cifra del nuovo anno sul miglio metrico.

LYLES 6.51. Il miglior duecentista del dopo-Bolt fa suoi i 60 aggiornando di quattro centesimi il personale, soprattutto destando un ottima impressione e battendo al photofinish Trayvon Bromell, 6.51 per entrambi per la seconda miglior prestazione dell'anno pareggiata. Sui 60 donne conferma del buon avvio di stagione di Aleia Hobbs, che vince prossima ai sette netti in 7.02, in una finale in cui non hanno trovato spazio tre illustri big dell'atletica monfiale femminile, la campionessa iridata dei 200 Shericka Jackson (in batteria 7.34), la primatista dei 400hs Sydney McLaughlin-Levrone (7.33) e l'ex-primatista mondiale dei 100hs Kendra Harrison (7.39).

Successo nel salto con l'asta di Bridget Guy-Williams, che sale a 4,77 e mette d'accordo le stars Enaterini Stefanidi e Katie Moon (Nageotte), entrambe campionesse olimpiche e mondiali. Ancora una distanza spuria, dopo i 500, con i 300 metri vinti da Gabrielle Thomas in 36.31, seconda prestazione dell'anno. Nel resto del programma, risultati eccellenti ovunque: 400 maschili con tre atleti sotto i 46" e successo per quattro millesimi di Noah Williams sul campione del mondo indoor Jereem Richards (45.88 per entrambi). 

Secondo crono mondiale stagionale nel successo di un altro iridato di Belgrado 2022, lo spagnolo Mariano Garcia, mezzo secondo avanti allo statunitense Jewett per un crono di 1:45.26. Nella gara femminile, ancora un oro mondiale indoor, Ajee' Wilson, si impone in 2:00.45, il terzo tempo al mondo d'avvio di stagione. Il programma si chiude con il successo di Woody Kincaid sui 3000 metri in 7:40.71, con personal best per tutti i primi otto, mentre nei 3000 femminili arriva l'altro successo targato Gran Bretagna con la scozzese primatista europea Laura Muir che vince una specie di "trials UK" in 8:40.34 davanti alle connazionali Melissa Courtney-Bryant (8:41.09) e Katie Snowdem (8:47.41).

ALBUQUERQUE, ADELEKE-BOOM. Nella notte, altre eccellenti prestazioni nel Mex Mexico Collegiate Classic di Albuquerque. Sui 400 metri stupisce ancora l'irlandese due volte oro europeo U20 nel 2021 Rhasidat Adeleke, che accoppia con un sonante 50.46 la miglior prestazione mondiale 2023 a quella già sua nei 200 (22.52). Sui 60 donne record nazionale, secondo timing 2023 e primato NCAA della sprinter di St.Lucia Julien Alfred, che scende a 7.00. Nell'asta, record nazionale del norvegese Sondre Guttormsen (5,90). Infine, gran crono nella staffetta 4x400 uomini firmato Arkansas, che con un quartetto formato da Washington, Benson, Owens-Delerme e Bailey chiude in 3:01.09, meglio del record mondiale ufficiale di 3:01.51, ma con i componenti di diverse nazionalità, tra cui il decatleta portoricano Ayden Owens-Delerme.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it
File allegati:
- RISULTATI/Results


Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate