Benedetti guida il settebello di medaglie trentine

Giordano Benedetti doveva vincere e ha vinto: 1'47" e spiccioli nella finale degli 800 metri e titolo in tasca, il nono assoluto della carriera: l'appuntamento per il finanziere di Sorni di Lavis è ora fissato per la serata di giovedì a Stoccolma, palcoscenico di Diamond League, per una nuova sfida contro il cronometro. Il successo di Benedetti ai Campionati Italiani Assoluti di Torino non è praticamente mai stato in dubbio: agevole qualificazione in batteria, vittoria non particolarmente sofferta in finale sfruttando l'allungo iniziale di MachMach per andare poi a vincere negli ultimi 250 metri. E ora sotto con il mese più importante della stagione, quello che conduce ai Mondiali di Pechino.

Argento vivo invece per Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) ed Irene Baldessari (Esercito): nel giavellotto il quasi trentenne di Oltrecastello si è dovuto inchinare di fronte all'amico-rivale Roberto Bertolini che nella finale di sabato sera ha piazzato al secondo turno un 79,32 che ha acceso subito le ostilità. A quel punto il trentino ha provato a ricucire lo strappo, fermandosi però ad un comunque buono 76,51 che gli è valso l'argento. Identica medaglia per Irene Baldessari nella finale degli 800 metri: pronti-via e la sedicenne terribile Marta Zenoni si è messa a fare un ritmo indiavolato, con passaggio sub 60". Tutte costrette ad inseguire e negli ultimi 200 metri la speranza del sorpasso ha animato la rincorsa di Irene Baldessari e Joyce Mattagliano, rincorsa però responta dalla giovane bergamasca sul rettilineo finale che le ha regalato il primo tricolore assoluto a pochi giorni dal bronzo dei Mondiali under 18 di Cali.

La quarta medaglia individuale trentina porta la firma di Elisa Zanei: per la capitana del Gs Valsugana Trentino si tratta di un ritorno sul podio tricolore, un ritorno maturato forse nella stagione meno attesa. Prima di Torino la perginese aveva faticato a trovare il giusto feeling con la pedana, ma una volta approdata allo Stadio Nebiolo la musica è cambiata: la qualificazione le ha regalato il primo balzo oltre i sei metri della stagione, la finale l'ha salutata a 6,16 misura sufficiente per acciuffare il bronzo dietro a Martina Favaretto (6,49) e Giulia Liboà (6,26). E domenica di nuovo in pedana, per portare a casa l'ottavo posto nella finale del triplo.

Al poker di medaglie individuali, vanno poi aggiunti i tre titoli tricolori conquistati nelle due staffette da Martina Giovanetti (4x100 con la Forestale), da Irene Baldessari (4x400 con l'Esercito) e da Marco Lorenzi (4x400 con le Fiamme Gialle) dopo che Giovanetti e Lorenzi avevano chiuso rispettivamente al quinto e quarto posto le rispettive sfide nelle prove individuali. Quinto posto raccolto anche da Paola Padovan (Gs Valsugana Trentino) nel giavellotto davanti alla nonesa Chiara Bergia (Atletica Valli di Non e Sole), sesta proprio come il compaesano Lorenzo Pilati (Atletica Valli di Non e Sole) nei 1500 metri; identico posto nei 3000 siepi anche per Laura Dalla Montà (Gs Valsugana Trentino) con Eleonora Berlanda (Fiamme Oro) ottava nei "suoi" 1500.

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