Bazzoni 53.16, Pedroso 56.25 in Ungheria

08 Luglio 2014

Al Memorial Istvan Gyulai, quinta la quattrocentista toscana e sesta la primatista italiana dei 400hs. Bondarenko 2,38, Pars martellata da 82,49.

Due azzurre in gara stasera in Ungheria. Al Memorial Istvan Gyulai - che per quest'anno ha traslocato da Budapest alla vicina cittadina di Szekesfehervar - la prima a scendere in pista è stata la campionessa tricolore dei 400 metri Chiara Bazzoni. La toscana dell'Esercito (accreditata con uno stagionale di 52.57) ha chiuso in quinta posizione tagliando il traguardo 53.16 in rimonta sulla statunitense DeeDee Trotter, bronzo olimpico a Londra e oggi soltanto sesta in 53.69. Gara segnata da una leggera pioggia in cui la statunitense con passaporto nigeriano Regina George (52.11) ha messo in fila la bahamense Shaunae Miller (52.39), bronzo mondiale indoor 2014, e la giamaicana Shericka Williams (52.44), argento olimpico 2008 e mondiale 2009.

Nei 400hs sesta posizione in 56.25 per la primatista d'Italia Yadisleidy Pedroso (Aeronautica) che, a livello cronometrico, perde qualcosa rispetto alle ultime due uscite sub-56 culminate con il season best di 55.42 a Nancy. Vittoria alla nigeriana del Bahrain, Kemi Adekoya in 54.98 sulle due "inseparabili" ucraine Anna Ryzhykova (55.16) e Hanna Titimets (55.53).     

A tenere banco è stato - come ormai d'abitudine in questa stagione - il salto in alto con Bohdan Bondarenko che si è confermato ancora una volta primo attore della specialità. Oggi per l'iridato ucraino un insolito errore al 2,26 della misura di ingresso e l'immediato riscatto fino al 2,38 (alla terza) grazie a cui ha avuto la meglio sull'olimpionico russo Ivan Ukhov (2,34).

Bondarenko si è quindi concesso anche un unico assalto, non riuscito, al 2,43 che avrebbe scritto solo il suo nome accanto al record europeo ora detenuto in comproprietà a quota 2,42 con Patrik Sjöberg. Al meeting ungherese ha fatto tappa anche lo IAAF Hammer Throw Challenge che ha premiato l'olimpionico di casa Krisztián Pars capace di incrementare a 82,49 il personale e la sua leadership mondiale stagionale. Battuto l'iridato polacco Pawel Fajdek (80,73), mentre la connazionale Anita Wlodarczyk ha superato 75,53 a 75,34 la tedesca primatista del mondo Betty Heidler. Bella doppietta per la statunitense Tianna Bartoletta: 100 metri in 11.35 contro un muro di vento (-2.5) e, soprattutto, 6,94 (+0.9) nel lungo. Nell'asta, infine, 5,70 per l'ex iridato polacco Paweł Wojciechowski.

a.g.

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