Baldini secondo nella mezza di Rejkiavik



A Rejkiavik altra tappa di Stefano Baldini sulla strada verso il pieno recupero. Il campione olimpico di maratona è stato invitato a partecipare alla prova sui 21,097 km inserita nella maratona della capitale islandese, un evento capace di coinvolger tra le sue varie prove oltre 3.500 corridori. Una gara in condizioni molto particolari, con 12 gradi come temperatura massima e luce del giorno per la maggior parte delle 24 ore. La presenza del corridore italiano è stata voluta fortemente da Grete Waitz, indimenticata campionessa norvegese primatista di vittorie nella New York Marathon. In terra islandese Stefano Baldini ha concluso la sua fatica al secondo posto in 1h05:08, lontano quasi un minuto dal vincitore, il keniano Benjamin Serem (1h04:09), terzo l‘altro keniano Zachary Kihara a 49 secondi da Baldini. Una prestazione, quella del portacolori della Corradini Excelsior, soddisfacente se si considera il tanto vento che condiziona la gara e il fatto che, prima dell’edizione 2007, il primato della corsa era di 1h05:18. Dopo Rejkiavik il programma di Baldini prevede altre tre settimane di allenamenti in altura a Livigno, uno stage iniziato già oggi, per poi gareggiare alla mezza maratona di Lisbona del 16 settembre, ultimo test in base al quale verranno decise l’eventuale partecipazione ai Campionati Mondiali di mezza maratona di Udine (14 ottobre) e/o un nuovo impegno in maratona prima della fine dell’anno, nell’ottica di ottenere il minimo Iaaf per le Olimpiadi di Pechino 2008, fissato in 2h15. Tornando alla maratona di Rejkiavik da ricordare che la gara sui 42,195 km è stata vinta dall’altro keniano Simon Tonui in 2h24:00 davanti al connazionale Joseph Mbithi in 2h24:23. g.g. Nella foto: Stefano Baldini agli Europei di Goteborg 2006 (foto Giancarlo Colombo perOmega/Fidal)


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