Baldessari, Pilati e Didioni: tre medaglie a metà cammino



Tre medaglie, una per ciascun metallo, per gli atleti trentini impegnati nella prima delle due giornate dei Campionati Italiani Indoor Junior e Under 23 di Ancona: oro per Irene Baldessari nei 1500 Promesse, argento per Lorenzo Pilati sulla stessa di

Tre medaglie, una per ciascun metallo, per gli atleti trentini impegnati nella prima delle due giornate dei Campionati Italiani Indoor Junior e Under 23 di Ancona: oro per Irene Baldessari nei 1500 Promesse, argento per Lorenzo Pilati sulla stessa distanza junior e bronzo per Matteo Didioni nei 60 under 23.

 

Insomma, la prima parte della rassegna tricolore anconetana ha regalato ottimi riscontri, sopratutto per le sensazioni destate da Irene Baldessari (Esercito), a suo agio come non mai su una distanza, i 1500 metri, in cui ha spesso faticato a trovare la propria dimensione. Ieri non è andata così: la ventunenne di Fraveggio ha condotto la gara in maniera ineccepibile dal punto di vista tattico, lasciando sfogare Elisa Bortoli nel primo 1000, tenendola come punto di riferimento per poi superarla solo al momento dell'attacco decisivo, quello che l'ha condotta al titolo italiano con un personale sgretolato (8 secondi in meno, per scendere a 4'25"86 davanti alla laziale Sveva Fascetti e alla stessa Bortoli.

 

L'oro della Baldessari era stato anticipato dall'eccellente argento di Lorenzo Pilati: il clesiano dell'Atletica Valli di Non e Sole, al primo anno di categoria tra gli junior, si è inchinato solo di fronte al bellunese Enrico Riccobon, unico capace di precederlo sul traguardo del Palamarche, tagliato dal veneto in 3'55"43 per precedere un positivo Pilati (3'57"51) in una gara che ha proposto anche l'interessantissimo sesto posto del compagno di squadra Francesco Odorizzi, sceso a 4'00"28 (i due sono protagonisti della foto in alto).

 

Il terzo alloro di giornata è quindi maturato in chiusura, con la finale dei 60 piani under 23 che ha esaltato il brissinese di Rovereto Matteo Didioni (Us Quercia Trentingrana), terzo in 6"89 nella finale dominata da Lorenzo Bilotti (6"81) davanti ad Erasmo Caruso (6"89): tutti protagonisti dei rispettivi primati personali sulla distanza; come a dire... di più era difficile chiedere.

 

Domani il programma prosegue con altre ottime prospettive per gli atleti nostrani: Baldessari e Lorenzi torneranno in pista negli 800 metri, Neka Crippa andrà alla caccia di buoni risultati nei 3000 ed entreranno in scena anche gli ostacolisi e le staffette del Lagarina Crus Team.

 

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