BOclassic: settimo Crippa, rientra Viola

31 Dicembre 2016

A Bolzano, seconda vittoria al maschile dell’etiope Edris, tra le donne prevale la keniana Tirop con il sesto posto dell’azzurra nella gara di San Silvestro

Nella 42esima edizione della BOclassic, tradizionale corsa di fine anno sulle strade di Bolzano, successo dell’etiope Muktar Edris che si impone per la seconda volta in carriera nella classica altoatesina, dopo l’affermazione del 2014. Come in quell’occasione, davanti al connazionale Imane Merga (28:52 il tempo del vincitore sui 10 chilometri e 28:54 per il secondo classificato), mentre il podio viene completato dal keniano Jairus Birech (28:57). Il migliore degli italiani è Yeman Crippa (Fiamme Oro) che chiude in 29:56 e si piazza settimo. Tre settimane dopo le due medaglie conquistate agli Europei di cross (bronzo individuale e oro a squadre under 23), il ventenne trentino supera l’altro azzurro Marouan Razine (Esercito), decimo al traguardo in 30:02, nel corso del penultimo giro del circuito di 1250 metri, da ripetere otto volte per gli uomini. Alle loro spalle Soufiane El Kabbouri (Atl. Riccardi Milano 1946), tredicesimo con 30:30, e Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli), 14° in 30:33. Fino all’ultima tornata il gruppo di testa rimane compatto, con sei uomini ancora in lizza per giocarsi il primo posto, ma poi il forcing di Edris risolve la gara. Quarto il keniano Thomas Longosiwa (29:00), seguito dal campione europeo di mezza maratona Tadesse Abraham (29:07), svizzero di origine eritrea, e dal marocchino Aziz Lahbabi (29:17).

Tra le donne sui 5 chilometri vince la keniana Agnes Tirop, campionessa mondiale di corsa campestre, in 15:44 dopo aver staccato nel tratto finale l’etiope Gelete Burka, seconda con 15:49 sulla connazionale Etenesh Diro (16:18), invece la prima azzurra all’arrivo è Giulia Viola. La 25enne trevigiana delle Fiamme Gialle conclude sesta in 16:56, al rientro dopo oltre un anno e mezzo di stop (la sua ultima uscita agonistica era stata nel maggio 2015) per una doppia operazione ai tendini d’Achille. La gara si accende a metà, quando la Tirop incrementa il ritmo e crea selezione: infatti perdono terreno le britanniche Steph Twell ed Elinor Kirk, poi rispettivamente quarta (16:28) e quinta (16:32), oltre all’azzurra Viola. Davanti si forma invece una coppia al comando, con la keniana sempre a dettare l’andatura, fino al momento decisivo nel rettilineo che porta alla linea d’arrivo in piazza Walther. Nella top ten anche Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950), nona in 17:13, e Federica Dal Ri (Esercito), decima con 17:16.

l.c.

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