Ayoub Idam si distingue tra i nostri cadetti a Sulmona



Ayoub IdamLa città di Sulmona ha visto impegnata, nell’ultimo week-end, la rappresentativa calabrese cadetti e cadette, nella disputa dei “Campionati Italiani Individuali e per Regioni” di atletica leggera su pista. La manifestazione giunge a chiusura di una stagione estiva che, in Calabria, non è stata molto esaltante, soprattutto in considerazione delle tante problematiche dello sport nella nostra regione, che i nostri “politici” dicono di avere ben presenti, ahimè, solo ed esclusivamente nelle fasi pre-elettorali e che poi vanno sistematicamente ad impinguare la capiente sacca del dimenticatoio.

Ma non per questo ci vogliamo “nascondere dietro il dito” e accettiamo di essere una regione che non potrà mai competere con le altre regioni e, non essere stata classificata quale “fanalino di coda” ci conforta: non siamo l’ultima regione. Nonostante la pioggia, continua ed esasperante, che ha accompagnato le gare del programma tecnico, sei dei nostri ragazzi hanno migliorato, in sette gare, il proprio primato personale. La gara più attesa per il gruppo Calabria era quella dei metri 2000 cadetti, dove era impegnato Ayoub Idam, mezzofondista marocchino dell’Atletica Runners 2012 di Crotone. Allo sparo dello starter, gli atleti tutti hanno cercato nel “migliore” dei modi di farsi largo tra il gruppo e, in questa bagarre, Ayoub viene relegato in ultima posizione e per riconquistare la testa della gara, deve aspettare 500 metri dall’avvio ma, per mantenere la posizione, deve lottare e difendersi da piccole e grandi spintoni che gli fanno rischiare di cadere più volte e che, alla fine, lo “sfiancano” tanto da essere costretto a correre sulle corsie esterne per avere un’andatura più lineare. Alla fine, e nonostante tutto, chiude in ottava posizione, ma riuscendo a migliorare il proprio personale di qualche decimo. La posizione di classifica gli permettere di essere chiamato alla premiazione e ricevere il meritato applauso dalla tribuna e dai suoi compagni. A migliorare il “personal best” anche Martino Colonese, “siepista” della Cosenza K42, che nella gara dei metri 1200 siepi, dove si è prodigato in un bel finale di gara, chiudendo in 3:42.21. La pentatleta Katia Provenzano, della Bramatletica di Reggio Calabria, si migliora sia nel salto in alto (m. 1,41) nel punteggio finale del pentathlon dove, alla fine delle cinque gare in programma ottiene 2.482 punti. I marciatori calabresi, Domenico Sanso (CSG Catanzaro Lido) e Bianca Elena Smolei (Icaro Reggio Calabria) portano i loro primati rispettivamente sui metri 5000 da 27:36.18 a 26:52.86 e sui metri 3000 da 20:36.6 a 19:11.39. Domenico Amodeo (Bramatletica) nel salto in lungo si migliora di 10 centimetri, portandosi a m. 5,61. Infine Bruno Chianese, impegnato pure nella staffetta 4x100, nei metri 80 piani conclude con il tempo di 10”60, migliorando il suo 10”6 manuale. A sentire i giovani atleti, durante il viaggio di ritorno, l’esperienza fatta in occasione del più grosso evento nazionale a livello cadetti e cadette, ha fatto venire loro la voglia di migliorarsi per poter meglio figurare nelle competizioni sportive future.

pino pignata



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