Auguri spettacolari Catherine

06 Maggio 2019

Catherine Bertone, lunedì 6 maggio, festeggia il compleanno ed essendo persona fuori dal comune, si è fatta un regalo in linea con il personaggio

di Valle D Aosta

Aggettivi importanti, prestazioni mirabolanti, un continuo alzare l’asticella delle prestazioni e divenire un vero caso su cui tecnici e non solo si interrogano e dibattono. Incurante di questo “trambusto”, Catherine Bertone, imperterrita, continua a macinare chilometri e lo fa sempre molto rapidamente.

I suoi incastri sono ormai oliati e famiglia, lavoro in corsia e allenamenti, continuano ad essere perfetti. Di limiti provano a parlarne gli altri, ma la “dottoressa volante” si limita a dire: “fino a quando mi diverto ed i muscoli non si arrendono, perché dovrei fermarmi?”.

Di fronte a questo interrogativo, che non lascia spazio a repliche, Catherine Bertone continua a percorrere e correre la ribalta internazionale. 

Per festeggiare il 47esimo compleanno, la portacolori dell’Atletica Calvesi Aosta è stata protagonista domenica 5 maggio nella maratona di Praga, la “Runczech”. In una giornata freddissima (4° alla partenza) e ventosa, la valdostana ha concluso la sua 38esima maratona con un incredibile settimo posto con il tempo di 2h31’07”.

Così ha dichiarato a fidal.it: “Sono contenta di averla portata a casa - le parole di Catherine Bertone - ed è un’esperienza in più. Anche se ho corso 38 maratone e domani le candeline sono 47, c’è sempre qualcosa da imparare e in questa gara non si inventa niente. Sinceramente speravo in qualcosa di meglio, sulla base degli ultimi allenamenti, pur essendo partita un po’ in ritardo con la preparazione. Per le condizioni climatiche di oggi, il problema non era il freddo ma il vento che ho sentito nella seconda parte, dopo aver corso quasi 25 chilometri con mio marito Gabriele Beltrami nel ruolo di “pacer” su un tracciato non lineare, con diverse curve e sui sampietrini, ma molto bello nel cuore della città. Fino a quel punto andavo a 3:30 al chilometro ed ero quasi stupita di quanto mi sentissi bene, mi sembrava di andare a passeggio. Ho provato a stare con un gruppo di uomini, finché al 32° chilometro ho deciso di staccarli, forse troppo tardi. Mi sono divertita per tre quarti di gara, ma nell’ultimo pezzo quasi faticavo a capire chi fossi...”  Ma Catherine non si accontenta: “Su questo risultato ci avrei messo la firma a gennaio con il mio coach Roberto Rastello, poi nell’ultimo mese sono cresciuta molto, però mancava qualcosa, probabilmente un paio di settimane in più di preparazione. Intanto domani mattina si rientra, in tempo per andare a prendere a scuola le mie figlie, che sono rimaste in Italia. Ma la voglia di correre non è passata, mentre ero in gara pensavo già alla prossima. Mi piacerebbe fare un buon crono in autunno, anche se non è facile rimanere a questi livelli”.

Tanti auguri, spettacolare Catherine



Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate