Atletica e scuola: felice matrimonio autunnale



La costruzione dell’atleta di alto livello inizia dall’infanzia, una regola d’oro che vale da sempre per tutti gli sport ma ancor di più per l’atletica leggera. Per questo è fondamentale recuperare un proficuo rapporto con il mondo della scuola, agganciando una realtà dalla quale nasce la base dei successi dello sport italiano ma che per svariate ragioni era diventata lontana. Sin dall’inizio del suo mandato, il Consiglio Federale ha iniziato un certosino lavoro per riavvicinarsi alla scuola, trovando una chiave d’ingresso nel rapporto con i docenti di educazione fisica. Tutti coloro che hanno frequentato le aule e le palestre scolastiche sanno che, molto spesso, le ore di educazione fisica per gli studenti si traducono in partitelle di pallavolo, basket, calcio o comunque in attività di gruppo. Spingere l’acceleratore sull’atletica leggera costa impegno, costanza, scontrandosi spesso con strutture inadeguate: per farlo serve grande passione e fatica. Eppure ci sono molti insegnanti che lo fanno, che operano con attenzione verso i propri allievi, che vanno alla ricerca delle loro capacità motorie, che li stimolano ad affrontare la competizione e li sostengono negli allenamenti per scoprire lati sconosciuti di se stessi, attraverso un percorso educativo prima ancora che agonistico. L’Area Promozione della Fidal ha sostenuto un particolare progetto rivolto proprio agli insegnanti di educazione fisica, denominato “4 x 1000… grazie” attribuendo premi in materiale sportivo a quegli insegnanti che hanno portato propri atleti a vincere le varie fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi nell’atletica leggera, dalla fase provinciale a quella nazionale. Fare di questi ragazzi dei campioni di atletica è scritto solamente nel futuro, sicuramente il testimone dell’insegnamento dovrà passare a tecnici qualificati, ma il primo passo, spesso il più difficile verso le giovani generazioni sempre più distratte da altri interessi, è stato fatto. Le iniziative tese alla promozione sportiva e scolastica non si fermano certo qui: per tutto l’anno, con una decisa accelerata da settembre quando è ripresa l’attività scolastica, è andato avanti il progetto “L’atletica… va a scuola” rivolto alla scuola primaria e con un testimonial d’eccezione come l’olimpionica di salto in alto Sara Simeoni. Tra maggio e giugno sono andate in scena apprezzate manifestazioni a Prato, Fermo, Avezzano, Palazzo S.Gervasio e Bagheria, mentre sono recenti gli eventi di Aosta, Desenzano del Garda e San Pietro Clarenza (disputata domenica scorsa con coinvolgimento di ragazzini provenienti anche dai paesi limitrofi per una grande festa di sport). Tutte le manifestazioni hanno coinvolto dai 300 ai 400 bambini, al loro primo approccio con prove atletiche di chiaro sapore ludico. Un cenno particolare merita la manifestazione di Desenzano del Garda, dove è stato portato avanti un progetto chiamato “Gioco divertimento poesia per una vita migliore” che affiancava al gioco atletico anche altre iniziative come l’estrinsecazione delle emozioni percepite ed anche basi di alimentazione corretta da abbinare alla pratica sportiva. L’iniziativa “L’atletica… va a scuola” proseguirà domani con la manifestazione di Aversa e lunedì ad Alessandria, mentre è da definire la data di Bolzano. Per chiudere la panoramica sulle manifestazioni promozionali, due parole vanno spese su quanto avvenuto il 28 ottobre a Roma, presso lo Stadio dei Marmi, dove si è svolta la Kids’ Athletics, prova ideata da Gioacchino Paci ed ispirata al progetto voluto dalla Iaaf e dedicato alla diffusione dell’atletica presso i più giovani. Hanno partecipato ragazzi dagli 8 ai 13 anni, che hanno preso parte a specifici circuiti di esercitazioni legati alla loro età, in particolare sulle prove dei 60, dei 60hs e dei 150 metri. All’evento hanno partecipato anche bambini dai 3 ai 7 anni, con prove identiche ai più grandi ma non organizzate in squadra. L’iniziativa ha ottenuto grande riscontro di partecipazione, a riprova che la voglia di atletica, anche nei più piccoli, è innata. Gabriele Gentili Nella foto: una fase del progetto "L'atletica... va a scuola" a Bagheria (foto organizzatori) File allegati:
- IL PROGETTO KIDS' ATHLETICS



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