Atletica e agricoltura per il territorio

12 Novembre 2012

Al MiA di Bologna, atletica e agricoltura: un connubio vincente per riprendersi il territorio e tornare a viverlo

Grande successo  al workshop organizzato, venerdì 9 novembre, al MiA 2012 presso il BolognaFiere, da FIDAL e Promoverde nell’ambito del percorso AAA+Atletica, il contenitore green in cui sta prendendo sempre più importanza il ruolo dell’atletica italiana che Fidal rappresenta. Il presidente di Promoverde, Gianluca Cristoni aprendo i lavori, ha espresso grande soddisfazione per l’avvicinamento dell’atletica al mondo dell’agricoltura che ha ricordato, ha bisogno di canali nuovi per tornare a far parlare di sé. “Nessuno avrebbe mai pensato – ha detto – che la tecnologia usata per la rilevazione dei tempi in atletica potesse oggi essere utilizzata in questa fiera per trasferire i dati delle macchine agricole presenti al MIA. Questo deve farci riflettere e continuare in questo percorso che da qualche tempo abbiamo intrapreso insieme a  FIDAL”.

“L’atletica può dare molto soprattutto se riesce ad allargare la sua utenza rivolgendosi ad un pubblico attento al proprio benessere psico-fisico. Questa è la volontà espressa dalla Federazione che ha scelto di aprirsi ad un mondo nuovo che ha molto in comune con l’agricoltura per i  valori e  le emozioni che da sempre trasmette”. Così Stefano Andreatta, consigliere FIDAL, ha voluto salutare gli ospiti del workshop introducendo con soddisfazione le iniziative federali  iOCORRO e FATTORIE SPORTIVE  che hanno l’obiettivo di portare l’atletica fuori dai campi di atletica, nelle aree verdi cittadine, in campagna e  nei parchi naturali.
La medaglia d’oro dell'Olimpiade di Los Angeles 1984, Gabriella Dorio, ha riscaldato i cuori di tutti palando di passione ed emozioni ma soprattutto professionalità ed esperienza  che con orgoglio ha messo a servizio di tutti gli appassionati attraverso la sua partecipazione al progetto iOCORRO, di cui insieme a Stefano Baldini è testimonial. “E’ nostra intenzione, mia e di Stefano, stare vicino a ciascuno voglia iniziare a correre e seguire ciascun runner nella sua corsa quotidiana dando specifici consigli sull’allenamento e  alimentazione, anche perché - ha detto –  fare attività fisica all’aperto vuole dire riscoprire i territori, i nostri bellissimi territori italiani”.
“Il nostro mondo - come ha detto Giuliano Grandi, direttore di Fidal Servizi -  è il mondo della natura e lì dobbiamo tornare. D’altra parte la corsa campestre è ancora oggi una disciplina che non può prescindere dal rapporto col territorio, dall’ambiente naturale in cui si applica il movimento.”

“Sono contento oggi più che mai di far parte del progetto IOCORRO –  ha dichiarato Michele Biagi, Sindaco del comune di San Vincenzo (LI), perché si tratta di un progetto “sostenibile davvero” e “serio davvero” perché certificato dalla Federazione che è una realtà importante e di spessore come i parchi che iOCORRO vuole mappare e omologare, a partire dal Parco di Rimigliano nella zona della Val di Cornia, nel nostro comune".

“Abbiamo deciso di sostenere IOCORRO soprattutto perché in un momento storico così difficile progetti del genere hanno la capacità di rimettere quota al senso civico del nostro paese. Riportare le persone a vivere il verde praticando attività sportiva ed una corretta alimentazione e allo stesso tempi andare in giro per l’Italia a salvaguardare i territori certificandoli ad uso dei privati cittadini, vuol dire rispondere ad esigenze, istituzionali, sociali ed economiche, perché anche le strutture ricettive che ospiteranno il progetto come la nostra struttura sulla Riva degli Etruschi, a San Vincenzo, possono dare al nostro paese quella spinta economica di cui tanto ha bisogno”.

“La firma del protocollo d’intesa con FIDAL – ha dichiarato Pino Cornacchia, in rappresentanza di CIA, partner FIDAL dallo scorso anno  - è stata una delle cose migliore che la nostra confederazione ha fatto da quando esiste. Perché risponde ad un’esigenza nuova in agricoltura: la riscoperta del valore del paesaggio dal punto di vista umano perché offre la possibilità a chiunque di viverlo. E in tal senso mi sembra che sia iOCORRO che FATTORIE SPORTIVE  abbiamo la capacità e la forza di rendere vivo il territorio che abbiamo il dovere civico di salvaguardare e conservare.” Antonio Lattanzi, responsabile di CIA per le Fattorie Didattiche è intervenuto in veste di agricoltore per portare la testimonianza di chi ogni giorno è a contatto con la propria terra e che ha visto nel format delle FATTORIE SPORTIVE una risposta interessante ed originale così tanto che recentemente ha voluto fare da pioniere applicando la formula al proprio agriturismo,  a Spoleto. “Con le FATTORIE SPORTIVE saremo in grado di rispondere a tutti quei giovani che desiderano trovare in un solo luogo sana alimentazione, spazi aperti, sport e quel silenzio che solo la vita in campagna sa regalare e che la vita cittadina ci ha tolto come risulta troppo spesso dai test che facciamo fare ai ragazzi nei vari percorsi delle fattorie didattiche”.

Nell’occasione del workshop, infine, due giovani architetti del Politecnico di Milano, Andrea Cupani e Christian Gervasoni, hanno presentato il progetto di tesi sulla riqualificazione della cascina di Sarnazzano a sud-est di Milano, nel quale hanno voluto includere il Concept Fidal delle FATTORIE SPORTIVE immaginando un’unità mobile in legno prefabbricato a disposizione dell’utente, in grado di accogliere spogliatoio, bagni, docce, presidio medico, punto informativo sui prodotti del territorio ed ovviamente all’esterno il percorso naturale misurato dalla federazione o il percorso “intelligente” ad alta tecnologia in grado di rilevare i vari tempi del runner.
Una proposta accattivante e originale a basso impatto economico ed ecologico che ha saputo nell’ambito di EimaMIA, la mostra internazionale sulla multifunzionalità in agricoltura, catturare la curiosità di molti visitatori e imprenditori agricoli che oggi sanno di avere un’opportunità in più per rendere più multifunzionale la propria terra e la propria impresa.

mia2012

              MiA 2012: i protagonisti del workshop del 9 novembre a Bologna (foto FIDAL Servizi)

File allegati:
- Il sito dell'Eima MiA 2012
- iOCORRO.net


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