Atletica TV tra montagna iridata ed EuroCross

26 Ottobre 2022

Il talk con il coordinatore tecnico Germanetto a una settimana dalla rassegna mondiale in Thailandia: “Montagna teatro di umiltà”. Ospite il tricolore di mezza maratona Chiappinelli: “Ora punto a Piemonte 2022”

Di corsa su ogni terreno. Tanti gli argomenti nella nuova puntata del talk di Atletica TV con la montagna e il trail in primo piano insieme al coordinatore tecnico del settore Paolo Germanetto, alla vigilia della partenza per i Mondiali della prossima settimana a Chiang Mai, in Thailandia, che per la prima volta assegnano le medaglie di tutte le specialità in un’unica manifestazione. Ma anche la strada e il cross in compagnia dell’azzurro Yohanes Chiappinelli, tornato alla ribalta di recente nella mezza maratona vincendo il titolo tricolore, mentre è sempre più vicino l’appuntamento casalingo con gli Europei di campestre “Piemonte 2022” dell’11 dicembre sui prati di Venaria Reale.

A tre anni dall’ultima edizione, dopo due rinvii a causa della pandemia. Mai un Mondiale di corsa in montagna era stato così atteso e ora si vola in Oriente dove dal 4 al 6 novembre saranno in palio i titoli iridati, per aprire di fatto una nuova epoca. “Con molte novità - le parole di Paolo Germanetto - perché è un evento che finalmente riunisce le varie discipline, come è già accaduto agli Europei di inizio luglio, e sotto l’egida di World Athletics. Sarà una rassegna a due volti con le nazioni africane che potranno recitare un ruolo importante nelle gare di ‘mountain classic’ in cui l’Italia schiera Cesare Maestri, campione europeo in carica, però nel trail si aprono più spiragli e qui potremo puntare su atleti di valore come Francesco Puppi, già argento nel 2019, e Andreas Reiterer senza dimenticare gli under 20 che si sono contraddistinti a livello continentale. Ma la corsa in montagna è un teatro di umiltà dal punto di vista tecnico: si è abituati ad avere capacità di adattamento al percorso e al contesto ambientale, per mettersi sempre in discussione”. Ad affrontare l’avventura iridata anche Valeria Roffino, più volte capitana della Nazionale di cross, che rientra in azzurro dopo la maternità.

La nuova vita di Yohanes Chiappinelli è nella corsa su strada. Ormai non c’è dubbio: un paio di settimane fa, ai campionati italiani di mezza maratona, il senese dei Carabinieri ha festeggiato il tricolore a Pisa migliorandosi ancora sui 21,097 chilometri con 1h00:45. Dopo una brillante carriera su pista, che l’ha condotto al bronzo europeo di quattro anni fa sui 3000 siepi, ha scelto di cambiare: “Ero convinto di poter fare un ulteriore salto di qualità, ma così non è stato e allora quando sono rimasto fuori dalle Olimpiadi sentivo il bisogno di altri stimoli”. C’è anche un nuovo tecnico che lo segue da qualche mese, il coach Giuseppe Giambrone al Tuscany Camp di San Rocco a Pilli. “Sono già entrato mentalmente nell’ottica della maratona e il debutto potrebbe essere tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, in una gara ancora da definire. È su questa distanza che vorrei esserci ai Giochi di Parigi nel 2024. Ma prima di questo esordio, vorrei far bene agli Europei di cross. Ci tengo tanto, mi sono sempre divertito nella campestre. E in questi giorni mi trovo in raduno a Tirrenia con altri mezzofondisti. Sto lavorando bene per il test event del 20 novembre al Parco della Mandria. Per correre su un percorso impegnativo, tra salita e discesa, che metterà tutti a dura prova”.

VIDEO | GUARDA LA PUNTATA DEL TALK


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