Atletica&Rugby, El Fathaoui con le Zebre

03 Giugno 2020

La sfida a Parma tra il maratoneta e due mediani di mischia della franchigia: test sui 1200 metri

Giornata particolare per Yassine El Fathaoui, nome nuovo della maratona azzurra. Il runner del Circolo Minerva Parma, sceso a 2h10:10 a Siviglia in febbraio confermando lo standard d’iscrizione per i Giochi Olimpici di Tokyo, è stato protagonista di un simpatico test-allenamento alla Cittadella del Rugby di Parma con i rugbisti delle Zebre, una delle principali realtà della palla ovale italiana, franchigia che partecipa al campionato Guinness PRO14.

L’atleta di origine marocchina, 38 anni, già operaio metalmeccanico, è stato ospite delle Zebre per una sfida sul “bronco test” che consiste nel correre per un totale di 1200 metri, avanti e indietro dalla linea di meta a quella dei 20 metri, dei 40 metri e dei 60 metri, per cinque volte e senza mai fermarsi. Lo staff di preparatori atletici delle Zebre, diretto da Giovanni Biondi, cercava uno sfidante in grado di competere con i due mediani di mischia Marcello Violi e Guglielmo Palazzani, con l’obiettivo di incrementare ulteriormente le loro performance. E l’ha trovato in El Fathaoui, perché come ha ricordato Biondi “il fisico di un maratoneta e quello di un rugbista sono agli antipodi, ma il cuore, la dedizione e la passione per l’allenamento sono aspetti che accomunano entrambe le discipline”.

“Nonostante sia abituato a compiere degli sforzi incredibili, è stata veramente dura sfidare Marcello e Guglielmo - le parole di El Fathaoui, allenato da Giorgio Rondelli - è stato un bellissimo test che ha vinto Marcello: gli faccio i miei complimenti. Il rugby è uno sport che mi è sempre piaciuto e venendo qui alla Cittadella del Rugby ne ho avuto la riprova! Alle Zebre ho trovato un bell’ambiente e dei ragazzi simpaticissimi. Ringrazio Teo Turchi per aver proposto l’iniziativa, la mia società nella persona del presidente Fabrizio Mattioli e la mia azienda Fornovo Gas che mi stanno concedendo il tempo e l’opportunità di allenarmi”.

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