Assoluti primi titoli a Rubino e Giorgi

06 Luglio 2012

I due azzurri vincitori delle prove sui 10km di marcia disputate su circuito stradale

La bellissima Piazza Duomo, il salotto buono di Bressanone, ha fatto da teatro all’assegnazione dei primi due titoli tricolore dei Campionati Italiani Assoluti 2012. Ad aggiudicarseli, al termine delle prove su strada dei 10km di marcia, sono stati, come da pronostico della vigilia, Giorgio Rubino (Fiamme Gialle) ed Eleonora Anna Giorgi (Fiamme Azzurre-Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Per i due azzurri, altrettanti successi sul circuito ricavato nel centro cittadino, tracciato tanto spettacolare quanto insidioso, per via dei lunghi tratti in pavé. Notazione che accresce il valore del crono di Rubino (39:17), ottenuto a quattro settimane dall’appuntamento olimpico di Londra. Il romano, presentatosi al via direttamente dal raduno in quota di Livigno, ha dimostrato notevole determinazione, mettendosi a macinare ritmo dal primo all’ultimo metro, staccando i rivali ben prima delle battute conclusive. All’arrivo, un grido liberatorio ed il pettorale stracciato in un gesto d’impeto agonistico.

Alle sue spalle, Matteo Giupponi (Carabinieri, 39:57), e Jean Jacques Nkoloukidi (40:24).

“A Livigno – la parole di Rubino nel dopo gara – ho lavorato duro, anche 200km a settimana, per costruire una base solida. Su questa, adesso, al ritorno a Saluzzo, innesterò i ritmi veloci. Ma essere già capace di queste andature, mi dà ulteriore forza per andare avanti”. Il romano allenato da Sandro Damilano parla di qualcosa che gli è scattato nella testa. “Dopo la gara di La Coruna è come se avessi cambiato regime. Ma non voglio dire altro, d’ora in avanti voglio che a parlare per me siano i fatti”. Più incerta la gara al femminile, dove la brava Eleonora Anna Giorgi (23 anni ancora da compiere, ed una maglia azzurra per l’Olimpiade già virtualmente in valigia) ha controllato le avversarie, prima di andare a prendere il titolo tricolore, anche rischiando qualcosa sul fondo in pavé. Per lei, un discreto 45:19, sei secondi meglio di quanto ottenuto da Sibilla Di Vincenzo (Assindustria Padova, 45:25) e ventisei meno della sempreverde Rossella Giordano (Fiamme Azzurre, 45:45). Alla fine delle due prove, la cerimonia di consegna dei pettorali di gara (con numero 1) ai campioni nazionali 2011 delle altre specialità, salutata dal buon pubblico di Piazza Duomo. Una bella idea che fa il paio con quella (maturata già all’indomani degli Assoluti 2011) di far disputare le due gare di marcia nel centro cittadino. 

m.s.

File allegati:
- RISULTATI/Results
- Le foto/Photos

Un passaggio della marcia donne (Giancarlo Colombo/FIDAL)


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