Assoluti di cross, festa per De Nard e Weissteiner



Nel gelo di Lanciano (Chieti, temperatura prossima allo zero) l'atletica azzurra ha festeggiato la sua festa tricolore della campestre, coincidente con la venticinquesima edizione del Cross del sud, una delle tante creature del vulcanico Elio Papponetti. Tanta gente, e tanto entusiasmo, in terra d’Abruzzo, per i Campionati Italiani Assoluti 2006 di questa straordinaria specialità, andati in scena alla vigilia della rassegna mondiale di Fukuoka (Giappone, 1 e 2 aprile). Silvia Weissteiner ha colto il secondo alloro nazionale assoluto dell’anno, dopo quello sui 3000 metri indoor vinto ad Ancona (e senza considerare il successo nella rassegna di campestre per club di Macerata). L’altoatesina dello SV Sterzing Latella si è imposta nella prova lunga al femminile (8 chilometri), confermando di essere davvero entrata nella piena maturità atletica. La sua scelta di non prendere parte ai campionati del Mondo indoor di Mosca, che fa il paio con la rinuncia alla rassegna di campestre di Fukuoka, appare premiante, sulla strada che porta dapprima ai 10000 metri dell’Eurochallenge di Antalya, e poi, in estate agli Europei di Goteborg (stessa distanza): “Sto lavorando proprio per far bene sui 10 chilometri in pista – conferma la Weissteiner – e per riuscirci, credo sia opportuno compiere scelte precise. Il fondo del percorso, qui a Lanciano, non era dei più facili, per via dei lunghi tratti di sabbia. Ho preferito attendere l’ultimo giro, per partire”. E così è stato: Tisi e Belotti (rispettivamente seconda e terza alla fine) hanno accompagnato la vincitrice per quasi tutta la corsa, fino al momento del break, avvenuto a meno di mille metri dal traguardo. In quell'istante, la gara si è conclusa.

Gabriele De Nard (Fiamme Gialle, primo nel cross lungo maschile, 12 chilometri) ha scelto invece di correre in solitaria, mollando la compagnia degli avversari molto presto, già prima di metà gara. Ed in effetti, la sua azione iniziale aveva provocato uno scossone tale da lasciare il solo Gianmarco Buttazzo (Esercito) immediatamente alle sue spalle, con gli altri ad arrancare più indietro. “Sto molto bene – il commento del neo campione italiano – lo avevo dimostrato già alla Roma-Ostia, due settimane fa, quando avevo ottenuto il mio personale in mezza maratona, 1h03:45. Vado ai Mondiali convinto di aver lavorato bene, e di essere in grado di correre con i migliori europei. Sento anche di poter doppiare l’impegno, se, come sento dire in giro, dovremo affrontare sia i 4 che i 12 chilometri. Voglio dedicare questa maglia tricolore al mio allenatore, Andrea Batoli, che divide con me le fatiche di ogni giorno”. De Nard e la Weissteiner raddoppiano la festa: ai titoli tricolore, aggiungono infatti la vittoria nel Grand Prix di cross, conclusosi oggi. Nel corto maschile (4 chilometri), vittoria a sorpresa per il carabiniere Fabio Cesari, che ha avuto ragione dei finanzieri Gualdi, Floriani e Scaini, finiti nell’ordine alle sue spalle. L’atleta marchigiano, da giovane più volte vincitore di maglie tricolore di categoria, ha finalmente centrato il primo titolo nazionale assoluto, mostrando una convinzione pari ad una forma finalmente all’altezza. Tra le donne (anche in questo caso, 4 chilometri di percorso), gara bellissima, con una protagonista inattesa: la campionessa europea juniores dei 3000 metri, Adelina de Soccio. La molisana, reduce da problemi di natura fisica, ha dominato la parte iniziale, presentandosi sul rettilineo precedente l’ultimo giro con un vantaggio di almeno venti metri. Alla ricerca di appoggi più stabili, però, la piccola azzurra finiva per allargarsi, sprecando il margine accumulato. Facile a questo punto il gioco per la millecinquecentista Angela Rinicella (Esercito), brava a piazzare un ultimo mille al calor bianco, fino al traguardo. Seconda la de Soccio, terza Federica Dal Ri (Esercito).

Notevole anche la prova di Andrea Lalli, campione italiano della categoria Junior (Under 20). Il molisano dell’Atletica Campochiaro ha dato ancora una volta dimostrazione delle sue grandi doti di crossista, lasciando il rivale di sempre, Simone Gariboldi (Atl. Valle Brembana, piazza d’onore), addirittura a 40 secondi di distacco. Cresce dunque la curiosità per la prova di questo ragazzo ai Campionati del Mondo di Fukuoka, dove – seppure in un contesto assolutamente al di fuori della portata degli specialisti europei – può puntare ad un piazzamento di rilievo (leggi: primi venti). Tra le ragazze, Valentina Costanza (Cus Bologna) sta imparando a diventare (sportivamente) cinica: contrariamente al passato, quando spendeva energie preziose in lunghe fughe solitarie, ha seguito per due terzi di gara il ritmo imposto da Monica Seraghiti (Atl Brescia 1950), per poi andar via, senza fatica alcuna, ad un giro e mezzo dalla fine. Questa coppia di atleti (Costanza e Lalli), accomunati dal colore dei capelli (il rosso), rappresenta il meglio espresso dal mezzofondo azzurro negli ultimi anni: in prospettiva (anche su pista) entrambi potrebbero dare corpo ai propositi di rinascita internazionale del settore. Tra gli Allievi (Under 18) successo di Domenico Tremito, portacolori della Sportiva Metanopoli, davanti a Giovanni Fortino (Libertas Scicli). In campo femminile, sempre per la categoria Allievi, la maglia di campionessa d’Italia è andata a Marica Rubino, dell’Atletica Isaura Valle dell’Irno, con ampio margine (15 secondi) su Giulia Allegretti (Delogu Nuoro). Bellissima l’immagine d’assieme delle due gare riservate ai Cadetti (Under 16): vittorie individuali per la sarda dell’Atletica Plaghe Jessica Pulina, e per il marocchino (residente in Friuli) Mohamed Mouaovia (Fincantieri Atletica). Per il trofeo delle Regioni, successo del Veneto in campo maschile, Lombardia in campo femminile, e ancora per il Veneto nella graduatoria combinata. Domani il Direttore tecnico delle squadre nazionali, Nicola Silvaggi, dopo una consultazione con i responsabili di settore Silvano Danzi e Pietro Endrizzi, comunicherà la composizione della squadra che prenderà parte ai Mondiali di cross. Con ogni probabilità, considerata la difficoltà dell’impegno, e le rinunce in funzione dei 10000 metri di Antalya, a Fukuoka andrà una formazione ridotta nei numeri. Due squadre complete: uomini assoluti (che si divideranno tra lungo e corto), junior maschi e alcune presenze individuali tra le donne. Marco Sicari Nelle immagini, Gabriele De Nard, il gruppo del cross lungo, la De Soccio inseguita dalle avversarie, e Silvia Weissteiner (Petrucci/FIDAL) File allegati:
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