Assoluti di cross, Leone è strepitoso, Tisi-tris



Un superlativo Maurizio Leone ha vinto questa mattina a Villa Lagarina (Trento) la gara lunga della 93esima edizione dei Campionati Italiani Assoluti di corsa campestre. Trentuno anni, calabrese di Cosenza, tesserato per i Carabinieri di Bologna, Leone ha piegato - sui 12 chilometri di percorso - la resistenza dei favoriti della vigilia, Giuliano Battocletti (Co-Ver Mapei) e Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), realizzando il break decisivo intorno al settimo chilometro di corsa. In avvio De Nard e lo stesso Leone hanno animato la gara, con Battocletti, Pusterla e Caimmi a seguire; successivamente, a poco più di tre giri dal traguardo, Leone ha prodotto un inatteso quanto irresistibile cambio di marcia, staccando De Nard, a sua volta poi risucchiato dalla bella rimonta di Battocletti. "Sapevo di stare bene - il commento di Leone, atleta allenato da Giorgio Rondelli - ma non pensavo di poter vincere in questo modo. Cercavo il titolo tricolore da anni, e ho lavorato duro proprio per centrarlo; ai Mondiali possiamo fare bene con la squadra (già argento agli Europei in dicembre, ndr), ci sono ragazzi formidabili. Per me, è proprio un anno magico". Tra le donne il titolo è andato a Patrizia Tisi (Co-Ver Mapei), al terzo scudetto consecutivo, ma la gara non è stata animata ed incerta come quella maschile: la lombarda è andata via praticamente al primo metro degli otto chilometri di corsa, lasciando le briciole alle avversarie, che non hanno neanche provato a dar battaglia. Seconda piazza per la palermitana Silvia La Barbera (un ritorno, oro europeo junior dei 5000 metri nel 2003), terza per l'eterna Flavia Gaviglio. Dietro, un preoccupante vuoto. "La schiena mi tormenta ancora - le parole della Tisi - ma effettivamente sono in progresso rispetto alle ultime uscite. La tripletta di titoli mi da una grande gioia, ora rotta sui Mondiali". Nelle due prove sulla distanza più breve, titoli per Luciano Di Pardo (Fiamme Gialle) e Federica Dal Ri (Esercito). Per Di Pardo è il settimo titolo di cross in carriera (tutti nel corto); eguaglia il record assoluto di Lippi e Ambu, anche se i successi di questi atleti furono ottenuti quando la distanza di corsa era unica. "Un record? Mi fa piacere - le parole di Di Pardo - anche se probabilmente preferirei averne altri, di record in atletica. Comunque, scherzi a parte, va dato atto a quegli atleti di aver ottenuto i loro titoli tutti nel lungo, una specialità che potrei correre anche io, nel prossimo futuro, preparandola bene". Notevole tra gli Junior la vittoria dei due molisani - come Di Pardo, per il trionfo di questa regione - Adelina De Soccio (Virtus) e Andrea Lalli (Cus Molise), primi al traguardo per distacco sui favoriti della vigilia Valentina Costanza (Cus Bologna, terza, ma in realtà penalizzata dall'influenza dei giorni scorsi) e Simone Gariboldi (secondo, davanti ai due gemelli Martin e Bernard De Matteis). E' la giornata degli atleti del campo CONI di Campobasso, il luogo dove si allenano ogni giorno anche con Luca Rosa (secondo nel corto dietro Di Pardo), e Katia Libertone (azzurrina di cross, oggi finita però nelle posizioni di rincalzo). Un movimento che ha il proprio punto di forza in tecnici come Giulio Simpatico e in società come il Cus Molise e la Virtus, e che sta cominciando a raccogliere il meritato successo. Nella categoria Allievi (Under 18) titoli per Giovanna Epis (Atl. Murano) e Nicolò Roppolo (Pinerolo Tre Valli). Nei prossimi giorni il Settore tecnico nazionale - rappresentato a Villa Lagarina dal responsabile di Settore Lucio Gigliotti, da Giorgio Rondelli, Francesco Uguagliati, Pierino Endrizzi e Silvano Danzi - diramerà le convocazioni per i Campionati del Mondo di campestre, in programma a St. Etienne (Francia) il 19 e 20 marzo prossimo. Marco Sicari
Nella foto, Maurizio Leone a Villa Lagarina(FIDAL)

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