Assoluti: Scotti e Chigbolu da protagonisti

26 Luglio 2019

Nella prima giornata di Bressanone i quattrocentisti azzurri in finale con i migliori tempi. Eptathlon: tre primati personali per Gerevini. Nel day 2 si assegnano 22 titoli italiani

di Nazareno Orlandi

La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Bressanone lancia le sfide tricolori alla Raiffeisen Arena. Nel day 1 dedicato soprattutto ai turni di qualificazione e alle prime prove del decathlon e dell’eptathlon, i quattrocentisti Edoardo Scotti (Carabinieri) e Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) avanzano in finale con i migliori tempi: 47.06 per il campione europeo under 20, 53.01 per la staffettista azzurra. Nelle batterie dei 100 metri al maschile, svetta Andrea Federici (Atl. Biotekna Marcon) con 10.49 (+0.3), mentre la migliore nel primo round dei 100hs è Silvia Taini (Brixia Atletica) con 13.82 (-1.0). Super prima giornata nell’eptathlon per Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che vince quattro gare su quattro e sigla tre primati personali, tra cui spicca il 13.87 (+0.4) nei 100hs e il 23.87 (+0.3) nei 200 per un totale di 3485 punti. Domani si assegnano 22 titoli ed entrano in scena molti dei big. Emozioni e amarcord: consegnati a sette atleti azzurri i pettorali con lo stesso numero che indossavano ai Mondiali allievi di Bressanone 2009, dieci anni fa: Alessia Trost che fu campionessa del mondo dell'alto, il bronzo dei 100 Giovanni Galbieri, Davide Re, Anna Bongiorni, Michele Tricca, Francesca Massobrio e Ivan Mach di Palmstein.

RISULTATI-ISCRITTI/Results-Entries - FOTO/Photos (credits: Giancarlo Colombo/FIDAL) - ORARIO/Timetable - TUTTE LE NOTIZIE/News - I CAMPIONI ITALIANI 2018- #Assoluti2019

100 METRI: FEDERICI 10.49 - Marcell Jacobs (10.03 a Padova) per adesso può restare a guardare: tre turni dei 100 metri, il regolamento gliene risparmia uno (come per Luca Lai). Tocca a tutti gli altri, oggi. Miete “vittime” l’ultima delle quattro batterie: per falsa partenza è out prima Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946) e poi il vicecampione italiano in carica Roberto Rigali (Bergamo Stars). Luce verde al terzo sparo e proprio da qui esce il miglior tempo del round iniziale: Andrea Federici (Atl. Biotekna Marcon) apre le danze in 10.49 (+0.3) a tre centesimi dal primato personale e con bella impressione, e sulla sua scia Giovanni Cellario (La Fratellanza 1874 Modena) eguaglia il proprio fresco limite di 10.56. Sette giorni dopo l’oro europeo U20 di Boras, i riflettori sono ancora su Lorenzo Paissan (Lagarina Crus Team) che inaugura la propria avventura tricolore con 10.61 (-0.4) sul rettilineo verde. Un centesimo meglio del trentino fa Luca Antonio Cassano (Atl. Firenze Marathon), facile in 10.60 (-1.0). Lo sprint, neanche a dirlo, è tra i motivi di maggiore interesse dell’intera rassegna: semifinali domani alle 16.45, un’ora dopo, o poco più, la finale (alle 17.55).

400 DONNE: CHIGBOLU 53.01 - Nessuna esclusa: i 400 metri si articolano su due turni e allora le big devono correre già forte per guadagnare la finale. La capolista stagionale Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) approda al turno decisivo con il tempo migliore (53.01) senza dannarsi l’anima, ma insidiata sul finale dal bel ritorno di Alice Mangione (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) al personale di un centesimo dopo quattro anni (53.45).

Piace anche Rebecca Borga (Fiamme Gialle) in 53.24, secondo tempo in carriera a nove centesimi dal personale del Tricolori U23 di Rieti (53.15) e gestisce bene Giancarla Trevisan (Bracco Atletica) in 53.53, in vista della finale di domani alle 17.15.

400 UOMINI: SCOTTI 47.06 - Campione europeo U20 contro campione europeo U18: Edoardo Scotti (Carabinieri) e Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa) trottano fianco a fianco nella batteria dei 400 metri, più baldanzoso il romano nella prima metà, più brillante come al solito nel finale il lodigiano che si allena a Fidenza (Parma) che precede il rivale 47.06 a 47.28. Nella seconda batteria Matteo Galvan (Fiamme Gialle) spinge quanto basta (47.40), imitato da Michele Tricca (Fiamme Gialle) nella terza (47.43). Nella quarta batteria, risale forte nel finale Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) 47.29 per rimontare Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) 47.35.

800 METRI - Equilibrio e finali tutte da decifrare negli 800 metri. Nelle batterie femminili, duello tra la capolista stagionale Eleonora Vandi (Avis Macerata, 2:07.65) ed Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre, 2:07.75) e progressione di Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova, 2:07.16) su Joyce Mattagliano (Esercito, 2:07.49). Al maschile successi in batteria per Giordano Benedetti (Fiamme Gialle, 1:49.51), Enrico Riccobon (Atl. Brugnera Friulintagli, 1:51.20) e Abdessalam Machmach (Athletic Club 96 Alperia) con il miglior tempo di 1:48.98.

OSTACOLI: TAINI NEL PRIMO ROUND - L’oro dell’Universiade Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) è esentata dal primo turno, come Giulia Pennella (Esercito) e Nicla Mosetti (Bracco Atletica): gareggeranno direttamente domani in semifinale nei 100hs. Il primo round tra le barriere, dunque, vede come miglior tempo quello della lombarda Silvia Taini (Brixia Atletica), la più rapida nella prima delle quattro batterie: 13.82 (-1.0). Sotto i quattordici secondi anche Giulia Latini (Carabinieri, 13.92/-1.0), Giada Carmassi (Esercito, 13.94/-0.5), Angelika Wegierska (Atl. Firenze Marathon, 13.98/-0.5) e Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano, 13.98/-0.1). La campionessa europea under 20 del salto in lungo Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon) supera il primo scoglio e sbarca in semifinale con 14.00 (-0.1). Domani (sabato) alle 15.35 il turno intermedio, con le big, Bogliolo su tutte (12.78 in stagione a due centesimi dal record italiano) e alle 17.40 scocca l’ora della finale.

PROVE MULTIPLE: GEREVINI QUATTRO VITTORIE, 3 PB - L’acuto iniziale è della campionessa italiana dell'eptathlon Sveva Gerevini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che per la prima volta scende sotto i 14 secondi nei 100hs con un progresso di tre decimi fino a 13.87 (+0.4), rispetto al 14.17 dello scorso anno ai Tricolori di Pescara. Miglioramento anche nel salto in alto: 1,71 e cinque centimetri in più del "suo", stessa misura di Sara Chiaratti (Trionfo Ligure). Nel peso arriva la terza vittoria in tre gare per la cremonese di Casalbuttano (11,50) e il capolavoro della prima giornata è completato dal 23.87 (+0.3) dei 200 metri, progresso di quattro decimi tondi tondi. Tre gare, quattro PB: partenza migliore era difficile chiedere alla 23enne due volte tricolore (Lana 2017, Pescara 2018), compagna d'allenamento del quinto d'Europa U20 Dario Dester sotto la guida di Pietro Frittoli. Davanti agli occhi della primatista italiana Gertrud Bacher potrebbe sbriciolare il personale segnato a Mantova in maggio (5597), miglior eptathlon azzurro dal 2011: rispetto alla prima giornata del suo record (3319) è già avanti di 166 punti (3485). Al maschile, nella prima delle dieci prove, il tricolore U23 Matteo Taviani (Atl. Virtus Cr Lucca) scatta da 10.83 (+0.7) nei 100 metri e detta legge anche nei 400 metri conclusivi (48.95). Nel lungo è Stephen Asamoah (Atl. Virtus Castenedolo) il protagonista con 7,32 (-0.4), quindici centimetri in più del personale.

A segno anche nell'alto con 2,01, per chiudere in testa la prima giornata con 3916 punti. Peso per Matteo Di Prima (Cus Pro Patria Milano): 11,71. 

IN PEDANA: ASTA, FINALE A 15 - Nel lungo donne che proporrà la sfida Vicenzino-Strati in finale, la migliore del turno eliminatorio è Carol Zangobbo dell’Assindustria Sport Padova (5,96/-1.2). Nell’alto femminile il gruppone avanza con 1,70 (Mara Di Quinzio dell’Us Aterno Pescara ce la fa con 1,65). Il martello donne (senza il bronzo europeo U23 Sara Fantini che entrerà in scena in finale) promuove con la miglior misura Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi) 59,03. Nel disco che attende Daisy Osakue in finale, il lancio più lungo delle eliminatorie è il 49,33 di Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950 Ispa Group). Finale a 15 nell’asta al maschile: qualificazione interrotta per la pioggia e pass a tutti gli atleti ancora in gara a 4,85 (tredici), ai quali si aggiungeranno Alessandro Sinno (Aeronautica) e Luigi “Gino” Colella (Fiamme Gialle). A Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle) basta un salto per la qualificazione in finale nel lungo (7,62/+1.3). Nel peso maschile, in attesa del duello Fabbri-Bianchetti, Andrea Caiaffa (Fiamme Oro) centra la principale misura delle eliminatorie (16,90). Nel giavellotto uomini Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) con 70,64 è il più efficace del primo turno, con l'allievo Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli) a 67,46, secondo U18 alltime con l'attrezzo dei grandi.

TV E STREAMING - Ecco gli orari delle tre giornate

venerdì 26 luglio
diretta tv RaiSport + HD 15.20-18.00
differita tv RaiSport + HD 20.30-21.30
diretta streaming RaiSport web 14.20-18.30
diretta streaming atletica.tv 11.20-15.20 e 18.00-18.30

sabato 27 luglio
diretta tv RaiSport + HD 15.55-20.35
diretta streaming RaiSport web 14.00-21.00
diretta streaming atletica.tv 11.30-15.55 e 20.35-21.00

domenica 28 luglio
diretta tv RaiSport + HD 17.50-20.25
diretta streaming RaiSport web 16.30-21.00
diretta streaming atletica.tv 16.30-17.50 e 20.25-21.00

DOMANI 22 TITOLI DA ASSEGNARE - Ventidue titoli da assegnare domani nella seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti di Bressanone (Bolzano), sabato 27 luglio. In poco più di un’ora si sceglie il campione italiano dei 100 metri: batterie alle 16.45, finale alle 17.55. Sarà in gara il capolista stagionale Marcell Jacobs che di recente ha corso in 10.03 a Padova. Nel day 2 anche le finali dei 100 donne, di 400, 800 e 5000 al maschile e al femminile, dei 100hs (con Luminosa Bogliolo promossa direttamente in semifinale) e dei 110hs. Sulle pedane dei salti si assegnano i titoli del lungo e dell’asta uomini, lungo e alto donne (con Alessia Trost). Nei lanci, maglie tricolori per giavellotto e peso uomini (con Leonardo Fabbri), martello e disco donne, quest’ultimo con Daisy Osakue. Termina anche la due giorni del decathlon e dell’eptathlon. Chiusura con le staffette 4x100.

SEGUICI SU: Instagram @atleticaitaliana | Twitter @atleticaitalia | Facebook www.facebook.com/fidal.it


Gli azzurri con lo stesso pettorale dei Mondiali allievi di Bressanone 2009 (foto Colombo/FIDAL)


Condividi con
Seguici su: