Bongiorni e Ferraro, frecce tricolori

19 Febbraio 2017

Agli Assoluti Indoor di Ancona affermazioni nei 60 metri della pisana dei Carabinieri (7.30 in finale e 7.26 in batteria) e del napoletano della Riccardi Milano (6.64)

di Alessio Giovannini

La seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti Indoor di Ancona è tutta all'insegna dello sprint. Ad aggiudicarsi i titoli dei 60 metri sono Anna Bongiorni (Carabinieri) e Massimiliano Ferraro (Riccardi Milano 1946). La figlia d'arte pisana (papà Giovanni, oggi in tribuna, è stato una colonna della 4x400 azzurra) vince la finale in 7.30 mettendo in fila Gloria Hooper (Carabinieri) 7.35 e Irene Siragusa (Esercito) 7.43. Il meglio, però, si era visto in semifinale con la Bongiorni, studentessa in Medicina con un futuro da pediatra, capace di sfrecciare in 7.26, diventando la quarta italiana di sempre. Una falsa partenza (out il siciliano Ragunì) e un po' di nervosismo sui blocchi condizionano, invece, la finale maschile dove Ferraro, ex sciatore di Posillipo, regola 6.64 a 6.69 il recordman e campione uscente Michael Tumi (Fiamme Oro). Per il 26enne napoletano (6.66 in semifinale), laureato a pieni voti in giurisprudenza e aspirante notaio, è il primo titolo italiano assoluto in carriera così come per la Bongiorni.

Ancona 2017 segna anche il ritorno sul podio tricolore di diversi azzurri reduci da travagliati break per problemi fisici. E' il caso del campione europeo indoor 2013 Daniele Greco secondo con 16,41 (rincorsa ridotta per il pugliese delle Fiamme Oro) alle spalle di un grintosissimo Daniele Cavazzani (Studentesca Milardi Rieti) che con 16,49 fa il paio con il titolo outdoor della passata stagione. Le misure di Greco e Cavazzani soddisfano lo standard richiesto (16,40) per gli EuroIndoor. Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) si prende la sua rivincita in 53.38 sui 400 metri che tra gli uomini vedono il buon rientro di Marco Lorenzi (Fiamme Gialle) in 47.17. I 3000 metri raccontano la storia di una Giulia Viola rigenerata dopo l'infortunio (Fiamme Gialle, 9:04.18) e di Yassin Bouih (Fiamme Gialle) che, dopo i 1500 di ieri, fa doppietta in 8:08.52. Se nel triplo femminile Dariya Derkach (Aeronautica) atterra a 14,05, l'alto non decolla del tutto e così all'argento europeo Silvano Chesani (Fiamme Oro) basta un 2,25 (con un discreto tentativo anche a 2,30) per vestire la maglia di campione d'Italia. Il peso maschile è animato anche in questa edizione dal duello tra i due allievi di Paolo Dal Soglio con un centimetro a fare la differenza all'ultimo lancio incoronando Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) con 19,19. 19,18 per il suo compagno di allenamento Daniele Secci (Fiamme Gialle).   

Ma oggi è anche il giorno dei giovani. Una sedicenne ex ginnasta, Maria Roberta Gherca (Atl. Velletri) si laurea campionessa italiana assoluta dell'asta con 4,15 e poi va all'assalto senza fortuna del primato nazionale under 18. Negli 800 metri il bronzo europeo under 18 Simone Barontini (SEF Stamura Ancona) infiamma il pubblico della sua città con la vittoria e il primato italiano junior migliorato 1:49.40. Gran finale quindi con il record italiano di società della 4x200 femminile dell'Esercito. Il quartetto composto da Raphaela Lukudo, Maria Benedicta Chigbolu, Chiara Bazzoni e Irene Siragusa porta il testimone al traguardo in 1:36.21 battendo il precedente limite della Forestale (1:36.40 ad Ancona nel 2012). Spettatori d'eccezione della due giorni tricolore due big come l'iridato indoor e oro europeo dell'alto Gianmarco Tamberi (in grande ripresa dal recente intervento al piede) e il vicecampione mondiale junior dei 100 metri Filippo Tortu.    

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IL RACCONTO della SECONDA GIORNATA 

4x200 (donne) - La 48esima edizione degli Assoluti Indoor finisce con un record. La staffetta dell'Esercito composta da Raphaela Lukudo, Maria Benedicta Chigbolu​, Chiara Bazzoni​ e Irene Siragusa corre in 1:36.21: la più veloce di oggi e di sempre a livello di club. Battuto il precedente primato nazionale di società (1:36.40) che la Forestale aveva stabilito qui nel 2012. Sotto il vecchio limite anche il quartetto dei Carabinieri con Giulia Arcioni, Maria Enrica Spacca, Giulia Latini e Anna Bongiorni, al traguardo in 1:36.36. Terze le ragazze del CUS Pro Patria Milano (Ilaria Burattini con le gemelle Virginia, Serena e Alexandra Troiani) 1:39.65.

 

4x200 (uomini) - Il neocampione italiano dei 400 metri Marco Lorenzi lancia la staffetta delle Fiamme Gialle verso la vittoria tricolore. 1:27.78 per i finanzieri (Michele Tricca e Davide Re nelle frazioni centrali) che, grazie alle gambe e all'esperienza dell'azzurro Diego Marani, non si lasciano sfuggire il successo contro l'Atletica Riccardi Milano 1946 (G.Tortu-Cattaneo-Di Nunno-Sibilio) 1:27.82. Terzo posto per un altro sodalizio lombardo, l'Atletica Cento Torri Pavia (Lai-Don Menin-Galbiati-Bapou) 1:28.67.

Peso (uomini) - 6 a 10 all'aperto, 3 a 7 indoor. Ecco l'ultimo aggiornamento dei faccia a faccia tra il 21enne Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) e il 24enne Daniele Secci (Fiamme Gialle) dopo la finale tricolore di Ancona. Una gara all'insegna di continui botta e risposta. Comincia Bianchetti con 18,85 al primo lancio ribadito da un 18,90 al quarto turno. Il romano Secci, però, non ci sta e alla quinta prova spedisce la palla di ferro a 19,18. Non finisce qui perché il poliziotto reatino, dopo un 19,06, sembra quasi prendere la mira e agguanta il titolo con un preziosissimo centimetro di vantaggio, 19,19. Sul terzo gradino del podio il ventenne Leonardo Fabbri (Firenze Marathon) che conferma i recenti progressi con un lancio da 18,19.

60m FINALE (uomini) - Non c'è finale dello sprint che non sia attraversata dall'elettricità di qualche tensione. Una falsa partenza mette fuori gioco Ragunì e cresce il nervosismo sui blocchi di partenza in attesa dello start decisivo. Colpo di pistola e Massimiliano Ferraro (Riccardi Milano 1946) si fionda subito sul rettilineo inseguito da Michael Tumi (Fiamme Oro). 6 secondi e 64 centesimi più tardi, la storia di questa finale è già scritta: il campione 2017 è Ferraro. Sul podio, ma con un diverso ordine d'arrivo, salgono così gli stessi tre uomini del 2016: Ferraro 6.64, Tumi 6.69 e l'immancabile Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) 6.74. Primo titolo per l'aspirante notaio partenopeo che arriva a 4 centesimi dal personale.

60m FINALE (donne) - Avvio meno fulmineo rispetto alla semifinale, ma sul lanciato Anna Bongiorni (Carabinieri) oggi fa la differenza e si prende il suo primo titolo assoluto in 7.30. A quattro centesimi dal freschissimo PB di 7.26 corso nel turno precedente, due in meno rispetto a quello che fino a ieri era il suo crono più veloce di sempre. L'abbraccio è con papà Giovanni e il suo tecnico Bonomi a cui fa un bel regalo di compleanno. Alle sue spalle le compagne della 4x100 azzurra Gloria Hooper (Carabinieri) 7.35, Irene Siragusa (Esercito) 7.43 e Audrey Alloh (Fiamme Azzurre) 7.45.

Triplo (uomini) - L'ingegnere del salto triplo ha progettato come si deve anche questa operazione tricolore. Daniele Cavazzani, 25enne della Studentesca Milardi Rieti, prende bene le misure e conferma anche in sala il titolo assoluto conquistato all'aperto nel 2016. Il triplista romano azzecca il suo secondo miglior risultato di sempre, compresi quelli outdoor: 16,49, ventisei centimetri in più del suo precedente personale indoor (16,23 nel 2016). Una misura che supera lo standard di iscrizione richiesto (16,40) per gli Europei Indoor e che oggi con 16,41 raggiunge anche l'oro continentale 2013 Daniele Greco. Il salentino delle Fiamme Oro, frenato da imprevisti fisici nelle ultime stagioni, aveva scelto di essere in pedana solo per un break dagli allenamenti invernali ed è per questo che in gara ha utilizzato una rincorsa ridotta a 12 passi. Al terzo posto con il PB indoor incrementato a 16,03 è la volta del 25enne Simone Calcagno (CUS Genova).

3000m (uomini) - Per buona parte della gara è il duo composto dal campione europeo junior dei 3000 siepi Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) e da Marco Salami (Esercito) ad alternarsi nel ruolo di battistrada. Ma nello sviluppo classico di una gara tattica come questa è sempre la volata a scrivere l'ultima parola. E così negli ultimi due giri si fa sotto il ventenne Yassin Bouih (Fiamme Gialle) che va all'attacco della testa della corsa. Missione brillantemente compiuta sotto la tribuna, dove l'allievo del tecnico Vittorio Di Saverio centra la doppietta di titoli assoluti (1500+3000), chiudendo in 8:08.52. Secondo Salami (8:08.98), terzo Stefano Guidotti Icardi (CUS Torino) 8:09.46. Fuori dal podio Chiappinelli, quarto in 8:10.27.

3000m (donne) - Bentornata Giulia Viola. La mezzofondista delle Fiamme Gialle fa gara a sè e vince il suo terzo titolo nei 3000 indoor in 9:04.18 (passaggi: 3:10.3/1000m e 6:06.6/2000m), migliore prestazione italiana dell'anno. La 25enne veneta ormai da un anno si allena a Loughborough, cittadina universitaria a 180 km da Londra, dove è seguita dal tecnico britannico Rob Denmark. Il 2016 doveva essere l'anno del rientro, dopo la doppia operazione ai tendini d’Achille, ma una microfrattura al bacino l'aveva messa di nuovo fuori gioco a fine aprile. Agli Europei Indoor vanta un sesto posto nei 1500 a Goteborg 2013 e un settimo nei 3000 a Praga 2015. Oggi sul ppodio le fanno compagnia la siepista biellese Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) 9:31.25 e Silvia Oggioni (Pro Sesto Atl.) 9:32.01.

Alto (uomini) - Silvano Chesani (Fiamme Oro) continua il suo rodaggio verso la migliore condizione. Il trentino trapiantato a Modena si impossessa del quarto titolo indoor al coperto in sette anni. La misura vincente, 2,25 alla seconda (season best), è seguita da un buon tentativo a 2,30. A due settimane dagli Euroindoor - dove si presenterà da vicecampione 2015 - c'è ancora tempo per lavorare e cercare di alzare il tiro nell'occasione che conta. Stavolta si ferma, invece, a 2,19 il ventenne lombardo Christian Falocchi (Brixia Atletica 2014) che ad inizio febbraio su questa stessa pedana era salito a 2,25. Terzo il sardo Eugenio Meloni (Carabinieri) con 2,16.

800m (uomini) - Gianmarco Tamberi (in grande ripresa dal recente intervento) oggi è a fare il tifo in tribuna insieme a tante persone della città di Ancona che stavolta festeggiano l'impresa di un altro talento locale. Simone Barontini, 18enne anconetano della SEF Stamura, mette il turbo nell'ultimo giro ed infiamma la tribuna con un'imbattibile volata che lo conduce al traguardo in 1:49.40. Campione italiano assoluto e record nazionale under 20 spedendo in archivio l'1:49.58 di Emilio Perco corso sempre ad Ancona nel 2013. Per Barontini, bronzo europeo under 18 degli 800 metri, è il quarto primato in carriera dopo l'1:48.76 con cui l'anno scorso ha fatto suo anche il limite Allievi all'aperto preceduto da quelli su 1000 (2:27.32) e 1500 (3:57.28) in sala. Secondo posto per Alessandro Dal Ben (Insieme New Foods Verona) 1:51.11, terzo il vicecampione continentale under 18 Andrea Romani (Riccardi Milano 1946) 1:51.26.

800m (donne) - Irene Baldessari porta a casa la vittoria, ma il vero obiettivo della trentina dell'Esercito oggi era probabilmente il 2:04.00 dello standard di iscrizione per gli EuroIndoor. Obiettivo mancato di appena 30 centesimi perché la mezzofondista chiude in 2:04.30 una gara vissuta tutta al comando. Per la cronaca, è il suo secondo miglior crono indoor di sempre a 23 centesimi dal PB. Alle sue spalle la spunta la vicentina Elena Bellò (Fiamme Azzurre) 2:05.77 che nel finale supera Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 2:05.84.

Triplo (donne) - Per Dariya Derkach oggi arrivano i 14 metri anche sotto il tetto. In sala finora non aveva mai fatto meglio di 13,84 nel 2014, ad Ancona si è migliorata fino a 14,05. La bionda saltatrice dell'Aeronautica nella passata stagione aveva centrato il tricolore outdoor con un hop-step-jump da 14,15 che le era valso il pass per le Olimpiadi di Rio. La misura di oggi è ampiamente oltre lo standard di iscrizone (13,75) per i prossimi Euroindoor. Sul podio con lei anche Ottavia Cestonaro (Carabinieri) 13,57 e Jasmine Al Omari (Firenze Marathon) 13,03.

400m FINALE (donne) - Ayomide Folorunso, la rivincita. Su questa pista due settimane fa, in occasione dei Tricolore under 23, si era dovuta arrendere all'irruenza di Lucia Pasquale (Brixia Atletica 2014), oggi ha messo in fila tutte in 53.38. La ventenne delle Fiamme Oro conferma il titolo 2016 grazie ad un rettilineo finale in grande rimonta che non lascia scampo alle avversarie: seconda è proprio la Pasquale in 53.80. La classifica vede spoi filare, una dopol'altra, il resto delle staffettiste della 4x400 azzurra: Maria Enrica Spacca (Carabinieri) 53.84, Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) 53.88 e Chiara Bazzoni (Esercito) 54.45. Sesta in 54.81 la campionessa italiana junior Rebecca Borga (Riviera del Brenta).

400m FINALE (uomini) - Un altro ritorno in questa edizione degli Assoluti Indoor. Il campione italiano 2017 è Marco Lorenzi, autore di una prova tutta da frontman chiusa in 47.17, 40 centesimi in meno rispetto al recente personale indoor corso a fine gennaio su questa stessa pista. Il 24enne trentino delle Fiamme Gialle, grande protagonista nelle categorie giovanili, ad appena 18 anni era arrivato a correre il giro di pista outdoor in 46.39. Lui e il compagno di club Michele Tricca (oggi quarto in 47.77) sono stati anche le colonne portanti della mitica 4x400 azzurra oro agli Europei Juniores di Tallinn 2011. Per Lorenzi oggi oltre al titolo, arriva lo standard di iscrizione per gli Europei Indoor di Belgrado celebrato con un urlo che sa tanto di liberazione. Secondo posto per il quattrocentista ad ostacoli Mario Lambrughi (Riccardi Milano 1946) 47.43 davanti al pugliese Daniele Corsa (Fologore Brindisi).

Asta (donne) - La tricolore assoluta 2017 ha soltanto 16 anni. Per l'esattezza, l'ex ginnasta Maria Roberta Gherca ne compirà 17 il prossimo 9 marzo. Intanto oggi la giovanissima portacolori dell'Atletica Velletri ha superato quota 4,15 (con l'asta prestatale dall'azzurra Sonia Malavisi, oggi incappata in una giornata no, sesta con 4,00 e tre errori a 4,15) diventando la seconda under 18 italiana di sempre alle spalle di Roberta Bruni (4,20 nel 2011). L'azzurrina ha poi tentato l'assalto al primato indoor di categoria facendo posizionare l'asticella a 4,21. Per oggi niente da fare, ma nei suoi salti si intravvede tanto futuro. Dietro di lei finiscono Elena Scarpellini (ACSI Italia Atletica) 4,10 ed Elisa Molinarolo (GA Aristide Coin Venezia 1949) 4,10.

60m semifinali (uomini) - L'ex sciatore di Posillipo, Massimiliano Ferraro (Riccardi Milano 1946) lascia andare ancora un po' il piede sull'acceleratore per rialzarlo prontamente in dirittura di arrivo dove controlla e chiude in 6.66. L'aspirante notaio napoletano in finale (ore 16:20) dovrà vedersela con il campione uscente Michael Tumi (Fiamme Oro) che si aggiudica la sua semifinale in 6.75 davanti all'argento continentale 2009 Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) 6.77.

60m semifinali (donne) - Anna Bongiorni (Carabinieri) lanciatissima e senza limiti di velocità. Dopo il 7.38 in batteria, la figlia d'arte toscana - con papà Giovanni in tribuna insieme al suo coach Roberto Bonomi - sfreccia sul rettilineo del palaindoor in 7.26. Personale ritoccato di ben 6 centesimi e promozione al quarto posto delle liste italiane alltime, a 7 centesimi dal record nazionale di Marisa Masullo (7.19 nel 1983 a Budapest). Sulla sua scia arriva il 7.36 di Audrey Alloh (Fiamme Azzurre), mentre nell'altra semifinale Gloria Hooper (Carabinieri) precede 7.36 a 7.40 Irene Siragusa(Esercito). Finale e scintille stasera alle 16:10.

60m batterie (uomini) - Il leader stagionale Massimiliano Ferraro non spreca energie. Il partenopeo della Riccardi Milano 1946 sfodera l'accelerazione che basta a sbrigare rapidamente la pratica, 6.76. Il miglior crono del turno d'apertura è, però, il 6.75 del recordman nazionale Michael Tumi (Fiamme Oro) che in batteria regola agilmente Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) 6.78 e Gaetano Di Franco (Enterprise S&S) 6.78. Semifinali alle 11:30.

60m batterie (donne) - La Bongiorni si vede dal mattino. La pisana dei Carabinieri ribadisce con disinvoltura il suo status di capolista 2017 in 7.38. Vittoria facile in batteria anche per la compagna di club Gloria Hooper (7.45), alla prima gara su suolo europeo dopo il brillante avvio stagionale negli USA. OK Irene Siragusa: è della toscana dell'Esercito il secondo miglior tempo del round iniziale, 7.42. 7.52, invece, per la pluricampionessa nazionale Audrey Alloh (Fiamme Azzurre). Si torna sui blocchi partenza alle 11:15 per le semifinali. 



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