AssiTal: il nuovo direttivo

04 Novembre 2013

Adolfo Rotta continua per altri due anni il suo mandato di Presidente

Sabato 2 novembre si è svolto a Firenze, presso la sede del Comitato Regionale FIDAL Toscana, il X congresso elettivo dell’AssiTal (Associazione Italiana di Tecnici di Atletica Leggera) per il rinnovo del consiglio direttivo e l’elezione del Presidente. Ha aperto i lavori il Presidente FIDAL Alfio Giomi con un interessante e accalorato discorso sulla professionalità dei Tecnici e l’attenzione che la Federazione, nei prossimi tre anni del suo mandato, vuole riservare alla categoria: “Maggior investimento economico, crescita professionale dei tecnici di base e apertura di molteplici Centri Tecnici Nazionali di sviluppo su tutto il territorio Nazionale”.

Passando, quindi, al Consiglio Direttivo AssiTal sono stati, quindi, eletti Maria Luisa Fancello (vice-presidente) e Laurent Ottoz (vice-presidente), Mauro Pascolini (segretario), e come consiglieri Lyana Calvesi, Graziano Camellini, Enzo D’Arcangelo, Sergio Liani, Giovanni Lucarelli, Marisa Masullo, Roberto Mazzantini, Ida Nicolini, Carla Pattori e Felice Spadaro. Il neo consiglio direttivo, dopo essersi riunito e confrontato, ha formulato una mozione straordinaria rispetto allo Statuto dell’associazione (dopo 2 mandati da presidente non ci si può ripresentare come candidato) chiedendo al Presidente dimissionario Adolfo Rotta di continuare per altri due anni il suo mandato. Alla base della richiesta ci sono le trattative e il dialogo aperto con la FIDAL, ritenendo Rotta l’interlocutore più idoneo tra associazione e Federazione. Adolfo Rotta ha accettato di proseguire nel suo ruolo di Presidente per solo altri due anni con piacere, “Il nostro obiettivo è quello di convincere la FIDAL ad avere uno screening dei Tecnici effettivi che operano nell’atletica leggera. Vogliamo il riconoscimento, non con il solo Tesserino rilasciato dalla Federazione, ma chiedendo alle società all’atto dell’affiliazione di stilare l’elenco dei tecnici, di tutti i livelli, che operano per la stessa. Solo così si saprà quanti tecnici prestano la loro opera e quanti ne abbiamo licenziati che svolgono altre funzioni. Non vogliamo più che il tesserino da Tecnico/Allenatore di Atletica sia solo un ponte per andare a lavorare negli altri sport. Andremo avanti nella continua e approfondita formazione dei tecnici come missione statutaria".

La giornata di sabato si era aperta con un interessante convegno dal titolo: Giovani Mezzofondisti, alcune considerazioni in relazione alla stesura di un programma di lavoro. Relatori il prof. Antonio Dotti in collaborazione con il prof. Claudio Pannozzo e il prof Mauro Pascolini. Al convegno erano presenti 102 tecnici di Atletica Leggera.

(da comunicato stampa AssiTal)



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