Argento: guidano Macerata, Rovereto ed Esercito



Dopo la prima giornata di gare sulla pista di Pergine Valsugana (Tn), le sorprese le riserva soprattutto la classifica provvisoria al maschile. La Virtus Lucca che si presentava come società con il punteggio più alto, è solamente decima. A comandare la classifica c'è la coppia, inedita ed un po' a sorpresa, Avis Macerata e Quercia Rovereto con 81 punti. Terzo, altra sorpresa della giornata, l'Athletic club '96 di Bolzano. Sulla prestazione della Quercia pesa fra l'altro come un macigno la squalifica del siepista Peter Lanziner, reo di aver passato lateralmente una barriera perchè, giusto davanti a lui, si era verificata una caduta generale che non ha potuto evitare. Fra le donne invece tutto come da copione, almeno per quanto riguarda l'Esercito che ha già vittoria e serie Oro in mano per la prossima stagione. A combattere per l'unico posto al sole rimasto sono rimaste, per ora, Asi Veneto che si piazza in seconda posizione parziale e la società organizzatrice, il Gs Valsugana Trentino, che ad onta delle numerose assenze per infortunio ha retto bene la prima giornata grazie ad una regolarità incredibile delle proprie "senatrici" Zanei, Costa e Saturni. Se il mezzofondo maschile è stato terra di conquista per i vari keniani tesserati in Italia, in qualche caso anche in "zona Cesarini", a livello femminile è da segnalare la vittoria sui 3000 siepi di Giorgia Robaudo (Cus Ge). A livello individuale spicca il 5,60 del 24enne russo Oleksandr Korchmid (Cus Pa) nell'asta. Korchmid ha tentato anche la quota superiore di 5,70, senza però fortuna. In grande spolvero e non ancora sazia di vittorie è parsa la "soldatina" Elisa Cusma che ha vinto un 1500 tattico contro la pattuglia keniana. Un'altra conferma la si è avuta dalla trentina Martina Giovanetti (Quercia) nei 100 piani. L'azzurrina ha corso in 11"99 in batteria per vincere poi con autorità in 11"93 su Baggio (Gs Valsugana) e De Cesaris (Esercito). Vittoria piuttosto facile quella di Silvia Salis (Cus Ge) nel martello con 64,67 così come quella di Raffaella Lamera (Esercito) nell'alto con 1,82 davanti alla reatina Mannucci ed alla veterana Antonella Bevilacqua (Asi Veneto) entrambe fermatesi a 1,76. Vittoria netta anche per il giovane ostacolista del Cus Genova Gabriele Abate: 14"05 il tempo finale. Domani grande attesa per la sfida sugli 800 femminili tra Cusma e Berlanda. Luca Endrizzi Nella foto, Elisa Cusma (Giancarlo Colombo per Omega/FIDAL) File allegati:
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