Arge Alp alla Baviera, Trentino ottimo secondo

17 Settembre 2017

Per il terzo anno consecutivo la formazione bavarese vince il Meeting Arge Alp di atletica leggera; secondo il Trentino, terzo l’Alto Adige

La Baviera è ancora padrona dell’Arge Alp dell’atletica leggera. Per il terzo anno consecutivo la corazzata biancazzurra ha conquistato il gradino più alto del podio al termine di due intense giornate di gara ospitate dallo Stadio Quercia di Rovereto ed organizzate dal Lagarina Crus Team, società chiamata dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Comitato FIDAL Trentino ad allestire l’incontro riservato alle rappresentative delle regioni alpine facenti parte del Gruppo di Lavoro Arge Alp. Nove formazioni hanno risposto presente, con l’aggiunta – su invito diretto del comitato organizzatore – del Veneto che ha consentito di innalzare ancor più il livello tecnico e quantitativo del fine settimana roveretano.

 

I RISULTATI


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Baviera prima, dunque: sono stati 263 i punti raccolti dai tedeschi, seguiti nella classifica finale dal Trentino (242,5) e dall’Alto Adige (213) che hanno duellato a lungo per la piazza d’onore, almeno prima che i padroni di casa non prendessero quel margine di sicurezza che li ha poi traghettati sul secondo gradino del podio. A seguire, nell’ordine, le due formazioni svizzere di Ticino (172) e San Gallo (169), con Voralberg (168) sesto davanti al Tirolo (140,5); ottavo posto per i Grigioni e nono per il Salisburgo, formazioni queste due invero presentatesi con un minor numero di atleti.

Il sigillo del trionfo bavarese è arrivato con la 4x400 maschile, ultimo atto sulla pista dello Stadio Quercia che ha incoronato proprio il quartetto tedesco composto da Benedikt Wisend, Laurin Walter, Moritz Hecht e Johannes Trefz, pronto a portare il testimone al traguardo dopo 3’16”79 lasciandosi alle spalle Ticino e Trentino. In precedenza la staffetta del miglio femminile aveva esaltato l’Alto Adige che alle due azzurrine Valentina Cavalleri e Caren Agreiter ha aggiunto Isabel Vikoler e Federica Cavalli per il 3’47”61 finale, utile per il successo su Trentino e Baviera.

Trionfo bavarese anche nel salto in alto femminile per opera della talentuosa diciannovenne Laura Groll che a quota 1,73 ha preceduto la trentina Pamela Croce e la veneta Rachele Bovo, appaiate due centimetri più in basso mentre negli 800 metri è toccato a Katharina Trost (2’11 e spiccioli) fare la voce grossa in favore della corazzata tedesca.

Proprio gli 800 maschili hanno proposto una delle prove più avvincenti della seconda giornata di gara: la vittoria alla fine è andata al veneto Enrico Brazzale che proprio sul filo di lana ha preceduto il trentino (a sua volta di scuola veneta) Brian Abakpereh: 1’52”51 a 1’52”53 il responso finale del cronometro, con l’altro veneto Emilio Perco in terza posizione.

Restando in pista, i 200 metri hanno consentito al bavarese Aleksander Askovic di bissare il successo del giorno precedente, imitato al femminile dalla conterranea Marina Scherl con gli ostacoli alti rivelatisi terra di conquista svizzera per opera della grigionese Annik Kalik e di Ramon Flammer che ha così condotto la tuta verde del San Gallo sul gradino più alto del podio dei 110hs.

Tirolo e Baviera si sono quindi spartiti la vittoria nell’asta, maturata a quota 4,80 con l’austriaco Riccardo Klotz ed il tedesco Korbinian Suckfull a braccetto con la medaglia d’oro al collo; mentre nel triplo la vittoria è andata ad Angela Barrett in rappresentanza del Voralberg. Il capitolo lanci ha visto il bavarese Valentin Dobler primeggiare nel peso imitato nel disco femminile dalla corregionale Evi Weber, mentre nel martello ad imporsi è stata la veneta Sofia Basso a cui si è aggiunto, ultimo risultato del fine settimana, il trionfo nel giavellotto della corregionale Paola Padovan che grazie al 55,36 ottenuto al primo turno di lanci ha meritato il premio per il miglior risultato individuale del fine settimana.

Trentaquattro gare che per due giornate hanno portato allo Stadio Quercia quasi 400 atleti in rappresentanza di 10 regioni alpine, accolti dallo staff organizzatore del Lagarina Crus Team sostenuto anche dai giovani studenti del Liceo Antonio Rosmini di Rovereto che hanno collaborato attivamente nel percorso di avvicinamento e nella logistica e gestione delle due giornate di gara.

Per quanto riguarda il Trentino, il fine settimana di Rovereto, ha visto 4 vittorie (Lorenzo Paissan nei 100, Jessica Peterle nei 400hs, Lorenzo Naidon nell'alto e la 4x100 maschile), tredici secondi posti e cinque terzi posti.

 

Tutti i risultati sono disponibili all’indirizzo:

http://www.fidal.it/risultati/2017/REG14312/Index.htm

 

La classifica finale
Pos.       Points  
1 BAY BAYERN     263.0 34
2 TNT TRENTINO     242.5 34
3 BZN ALTO ADIGE     213.0 33
4 TIC TICINO     172.0 34
5 STG ST. GALLEN     169.0 33
6 VOR VORALBERG     168.0 33
7 TIR TIROLO     140.5 32
8 GRI GRIGIONI     55.0 11
9 SAL SALZSBURG     21.0 4


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