Arese sprona gli azzurri: "Possiamo far bene"



Prima, in mattinata, una visita al villaggio degli atleti, nel verde di Otaniemi. Poi, alle 12, a Casa Italia Atletica, l'incontro con la stampa. Franco Arese, il presidente federale, respira aria di casa, in Finlandia: "E' una grande emozione, per me, vivere il primo mondiale da presidente proprio qui, dove vinsi l'europeo 34 anni fa. C'era più o meno lo stesso clima, pioggia alternata al sole. Tutto mi fa sentire più giovane...". Arese sprona gli atleti azzurri e li invita a non avere timore di esprimersi in campo: "Il contesto è difficilissimo. Io non voglio parlare di medaglie, ma è chiaro che più di qualcuno dei nostri atleti ha ambizioni di questo tipo. Baldini, Brugnetti, Gibilisco, Martinez e La Mantia, ed altri che possono rientrare in una contesa al vertice. Sono sicuro che sapranno giocare le proprie carte nel migliore dei modi". La stagione fin qui trascorsa soddisfa il numero uno Fidal: "C'è un bel clima in squadra, e questo è importante. Serve lo spirito di Firenze: mi riferisco alla Coppa Europa, dove, soprattutto nella seconda giornata, ho visto tanti atleti in maglia azzurra desiderosi di fare delle cose importanti. Possono riuscirci". Anche Nicola Silvaggi è fiducioso: "Ciò non vuol dire che vinceremo delle medaglie, che stabiliremo dei primati. Ma sappiamo di aver fatto tutto quanto era necessario. La maggior parte degli atleti convocati ha ottenuto il minimo A di qualificazione, e ha avuto il tempo di preparare il Mondiale nei particolari. Le premesse per fare bene ci sono tutte". File allegati:
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